|
HOME
CERCA NEL SITO
CONTATTI
COOKIE POLICY

RADIO REPORTAGE

Chiamate Roma 3131
La rivoluzione del
telefono
Era il 7 gennaio
1969 quando alle ore 10.40 andò in onda la prima trasmissione sul
Secondo programma della Rai
Adamo mi parli della
trasmissione “Chiamate Roma 3131”? Era un programma
radiofonico andato in onda sul Secondo Programma, poi
Radiodue, dalle 10.40 per tre ore quotidiane. Nacque il
7 gennaio del 1969 e cessò le trasmissioni nel 1995. Per
7 anni fu la prima delle trasmissioni manifesto della
Radio.
Perché è famosa? Perché ha
rappresentato il primo tentativo in assoluto in Italia
di effettuare un contatto diretto e senza filtri tra
l'ascoltatore ed il mezzo di comunicazione. Per la prima
volta si poteva, chiamando comodamente da casa, comporre
un numero di telefono e intervenire in diretta alla
radio.
In pratica il telefono diventava il vero
protagonista… Questo era stato possibile perché al
tempo il telefono, siamo negli anni sessanta, era
arrivato anche agli strati sociali che prima ne erano
stati esclusi e quindi, chiunque aveva la possibilità di
intervenire in trasmissione.
Nessuno mai aveva
utilizzato il telefono in una trasmissione? Pensa che
fino ad allora il telefono era stato usato solo nel
programma “Telefono Bianco” di Mike Bongiorno, ma si
trattava di un quiz. Invece con “Chiamate Roma 3131” si
dava libero sfogo alla voglia di chiacchierare in radio
e soprattutto in RAI. Tieni conto che le radio libere
iniziarono le loro trasmissioni solo dopo la metà degli
anni settanta.
Come nacque? Nacque da un'idea
di Luciano Rispoli, quello di Passa parola, e Adriano
Magli. Rispoli concepì il titolo della trasmissione e
lui stesso designò i primi conduttori che per la prima
edizione furono: Gianni Boncompagni, Franco Moccagatta e
Federica Taddei. La fondatrice della trasmissione fu
Lidia Motta, che la curò per 25 anni, fin quando andò in
pensione nel 1994.
Fu subito un successo vero?
L’ascolto raggiunto portò la trasmissione ad essere la
più seguita dei canali radiofonici della RAI, con punte
di ascolto che arrivavano a massime di 10 milioni di
ascoltatori e una media giornaliera di oltre tre milioni
e mezzo di ascoltatori.
Come funzionava? Ogni
giorno i conduttori sceglievano un tema sulla base delle
richieste più disparate, selezionate in parte dalle
cinque telefoniste. Comunque con l’andare del tempo la
trasmissione prese una piega non prevista…
Ovvero? All’inizio gli ascoltatori intervenivano per
chiedere pareri di tipo medico-scientifico,
successivamente, invece, per raccontare la propria
storia o chiedere un consiglio su problemi personali,
lasciandosi andare ad ogni tipo di confessione. Per la
prima volta la radio diventava una voce amica, presso la
quale cercare, non solo conforto o l’immediata soluzione
ai propri problemi, ma un rassicurante punto di
riferimento.
Si affrontavano temi rivoluzionari
per il tempo… Storica fu la partecipazione del Prof.
Fausto Antonini, docente di antropologia filosofica alla
facoltà di Magistero di Roma e psicologo di successo.
Lui conduceva al telefono una rubrica giornaliera legata
a problematiche sul sesso e sui rapporti umani in
genere. In poche parole fu il precursore di argomenti,
che a quei tempi, erano considerati un vero e proprio
tabù.
Quindi rappresentò un vero e proprio
fenomeno sociale… Per la prima volta, erano gli
stessi ascoltatori a determinare il palinsesto e quindi
la stessa radio, meno formale e più partecipativa, si
apriva e si confrontava direttamente con la gente
comune. Una formula ripresa a piene mani dalla
radiofonia privata, sottraendo audience alla
trasmissione così come alla radiofonia pubblica nel suo
complesso
Poi dal 1974 il programma ebbe uno
stampo più giornalistico… Cambiarono i conduttori,
arrivarono Paolo Cavallina e Luca Liguori, ma l’anno
successivo in seguito al calo di ascolto dovuto anche
alla nascita delle radio libere, la Rai decise di
sopprimere la trasmissione trasformandolo in Sala F. una
trasmissione di stampo femminile condotta da sole donne.
Tornò nel 1979 sempre su Radio 2 con il titolo di
Radiodue 3131, poi cambiò ancora formula arrivando fino
al 2006. Comunque è rimasta negli anni, pur cambiando
titolo, una delle più longeve trasmissioni radiofoniche
della Radio italiana.
Paese Italia Anno
1969-1995 Genere talk show Lingua originale
italiano Conduttore Gianni Boncompagni, Franco
Moccagatta, Federica Taddei, Paolo Cavallina, Luca
Liguori Ideatore Adriano Magli, Luciano Rispoli
Emittente radiofonica Rai Rad
|

L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO
BENCIVENGA E' STATA REALIZZATA GRAZIE A:
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiamate_Roma_3131
http://www.viv-it.org/schede/chiamate-roma-3131
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Accadde-Oggi-
50-anni-fa-la-prima-puntata-di-Chiamate-Roma-3131-
3c4cd049-3619-4cd4-8801-b84b6475fcc3.html#foto-1 IMAGE GOOGLE


Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori.
Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.
If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti

|
|