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REPORTAGE 
Via Condotti
La storia delle strade
di Roma
Il nome di Via Condotti, la famosa
strada dello shopping di lusso che porta da Piazza di Spagna a Via
del Corso, è legato alla figura di Gregorio XIII, che si servi del
"condotto" per far arrivare l'acqua dal Pincio al Campo Marzio

Adamo perché via Condotti a Roma si chiama così?
Il nome di Via Condotti, la famosa strada dello shopping
di lusso che porta da Piazza di Spagna a Via del Corso,
è legato alla figura di Gregorio XIII, che si servi del
"condotto" per far arrivare l'acqua dal Pincio al Campo
Marzio.
Ossia? Al tempo di papa Gregorio
XIII, ovvero nel 1500, vi era un serbatoio alimentato
dall’Aqua Virgo (Acqua Vergine) chiamato Bottino nei
pressi del Pincio. Tieni conto che l’Aqua Virgo era il
sesto acquedotto romano ed ancora oggi unico
funzionante.
Quindi cosa fece il Papa? Il Papa
buonanima per servire la parte bassa del Campo Marzio
fece costruire questa conduttura che passava lungo
l’odierna strada di Via dei Condotti. Il tracciato poi
proseguiva oltre via del Corso cambiando nome in via
della Fontanella di Borghese.
Prima di questa
conduttura come si chiamava la strada? L'odierna
strada corrisponde ad un tratto dell'antica "via
Trinitatis", aperta nella prima metà del Cinquecento
sotto il pontificato di Paolo III Farnese e proseguita
sotto Giulio III. Successivamente fu chiamata via della
Trinità da papa Paolo III e poi, alla posa delle
condutture che portavano l'acqua vergine, che alimentava
anche la fontana di Trevi, prese il nome di via Condotta
poi trasformato in “dei Condotti”.
Al civico 86
troviamo il famoso Antico Caffè Greco… È un caffè
storico della città, fondato nel 1760 dal greco Nicola
della Maddalena ed è famoso perché nelle salette interne
si riunivano le più alte personalità del mondo della
cultura, della letteratura e dell'arte. Dopo il greco il
Caffè passò ai Salvioni, i quali, durante il blocco
imposto da Napoleone, mentre gli altri bar offrivano
surrogati del caffè, riuscirono ugualmente a vendere
caffè genuino. Divenne in seguito il ritrovo dei "mal
pensanti" ostili ai francesi di Oudinot, che
presidiavano in armi la città. Nomi come Casanova,
Goethe, Goldoni, Wagner, Listz, Schopenhauer, Stendhal,
Byron, Shelley, D'Annunzio, Silvio Pellico John Keats,
Giacomo Leopardi, Giuseppe Cellini, Antonio Canova,
Johannes Brahms, Buffalo Bill, Georges Bizet, Ludovico
II di Baviera, Gioachino Rossini, Cardinale Gioacchino
Pecci (futuro papa Leone XIII) e, in tempi più recenti,
Guttuso, De Chirico, Pascarella, Morante, Moravia, Ennio
Flaiano; Pasolini e Trilussa, gradivano trascorrervi ore
in dotte conversazioni.
Oggi? E’ una delle
strade più eleganti d’Europa con la sublime cornice
della scalinata di Trinità de’ Monti e Piazza di Spagna.
Oltre al Caffè Greco, il Palazzo dell’Ordine di Malta e
la casa dove abitò Goldoni proprio in Largo Goldoni, è
famosa per i suoi negozi di alta moda, come Versace,
Cavalli, Armani, Bulgari, Cartier, Luis Vuitton
eccetera.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE



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