HOME       CERCA NEL SITO       CONTATTI      COOKIE POLICY

1
MUSICA PASSIONE

1






CHE COLPA ABBIAMO NOI
The Rokes 1966
Il brano si inserisce nella tematica comune ad altre canzoni dell’epoca, ovvero quella della contestazione giovanile, una sorta di manifesto dello scontro generazionale tra giovani ed adulti






 


Adamo mi parli del brano “Che colpa abbiamo noi”?
Era una canzone del gruppo inglese The Rokes pubblicata su 45 giri nel 1966. In realtà era una delle tante cover che si ascoltavano al tempo. Il brano originale era "Cheryl's goin' home" di Bob Lind.

Di cosa si tratta?
Il brano originale era addirittura un lato B e parlava delle sofferenze del protagonista dopo l’abbandono da parte della sua ragazza, appunto Cheryl. Insomma era semplicemente una canzone d’amore e non propriamente l’inno generazionale, come poi divenne in Italia grazie alle parole di Mogol.

I Rokes ebbero il merito di farla conoscere al pubblico italiano…
Fu un successo strepitoso, rimase stabilmente nella topten per 24 settimane da maggio a settembre del 1966. Con questo brano i Rokes si aggiudicarono il secondo posto al Cantagiro dopo un lungo e incertissimo testa a testa, con gli Equipe 84 che vinsero la manifestazione con il brano “Io ho in mente te...”

Perché il brano ebbe successo?
Oltre ad un buon riff eseguito con la chitarra il testo si inserisce nella tematica comune ad altre canzoni dell’epoca, ("Come potete giudicar" dei Nomadi, “Sono un ragazzo di strada” dei Corvi) ovvero quella della contestazione giovanile, una sorta di manifesto dello scontro generazionale tra giovani ed adulti. La canzone diventa ben presto un simbolo di costume dei capelloni e della protesta pre-sessantotto.

Ma chi erano i Rokes?
I Rokes, originariamente conosciuti come Shel Carson Combo, erano un gruppo di musica beat inglese. Perfetti sconosciuti in patria hanno raggiunto il successo in Italia, vendendo più di 5 milioni di dischi, 17 singoli 45 giri, 5 album 33 giri, contendendo con l'Equipe 84 il titolo di principale band del beat italiano.

Come nacquero?
Il gruppo si era formato in Inghilterra nel 1960, con Shel Shapiro alla voce e alla chitarra, Robert 'Bobby' Posner al basso, Mike Shepstone alla batteria e Vic Briggs (che poi entrerà negli Animals) alla chitarra solista, in seguito sostituito da Johnny Charlton.

Come arrivano in Italia?
Il gruppo si esibiva stabilmente in un locale di Carnaby Street a Londra, The Roaring Twenties, ma nell'autunno del 1962 vengono contattati un breve tour ad Amburgo e poi in Italia per fare da spalla a Colin Hicks, cantante all’epoca con una certa notorietà. Durante il concerto di Torino avvenne l'episodio che cambierà definitivamente la loro carriera. Colin Hicks, prima del concerto, perse la voce, ma lo spettacolo non venne annullato. A Shel e compagni fu chiesto di esibirsi al suo posto. Si presentarono eseguendo il loro repertorio, costituito soprattutto da cover di brani blues e rock'n'roll.

Ottennero un discreto successo vero?
Altroché, tutto sommato per l’Italia rappresentavano una novità e così durante una serata al teatro Ambra Jovinelli di Roma vennero notati da Teddy Reno, manager di Rita Pavone, che propose loro di partecipare come gruppo di accompagnamento della cantante torinese. Teddy Reno diventò anche il loro produttore e li fece esibire al Festival degli sconosciuti di Ariccia.

Quando divennero famosi?
La grande notorietà venne tempo dopo con la canzone “C'è una strana espressione nei tuoi occhi”, versione in italiano di When You Walk in the Room, scritta dalla cantautrice statunitense Jackie DeShannon. Il brano entrò nelle prime posizioni della classifica, consentendo loro di incidere il primo album. Divennero così uno dei gruppi principali del Piper Club, vennero addirittura ribattezzati come "i Beatles italiani", raggiungendo l'apice del successo, grazie soprattutto a due singoli: “Che colpa abbiamo noi” e “È la pioggia che va” (cover di Remember the Rain sempre di Bob Lind).


 
 



FINE



 




TESTO
La pioggia cade su di noi
La gente non sorride più
Vediamo un mondo vecchio che
Ci sta crollando addosso ormai
Ma che colpa abbiamo noi
Sarà una bella società
Fondata sulla libertà
Però spiegateci perché
Se non pensiamo come voi
Ci disprezzate, come mai
Ma che colpa abbiamo noi
E se noi non siamo come voi
E se noi non siamo come voi
E se noi non siamo come voi
Una ragione forse c'è
E se non la sapete voi
Oh ye
E se non la sapete voi
Ma che colpa abbiamo noi
Oh ye che colpa abbiamo noi
Oh ye che colpa abbiamo noi
















 
 
 





L'ARTICOLO E' A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
© All rights reserved
FONTI
https://it.wikipedia.org/wiki/The_Rokes
https://www.hitparadeitalia.it/schede/c/che_colpa_abbiamo_noi.htm
https://www.musicaememoria.com/covers2-ad2.htm#CHE%20COLPA%20ABBIAMO%20NOI
https://www.youtube.com/watch?v=ZXYedmOyiww



















1



 







 
Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected  and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors. If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it

 COOKIE POLICY



TORNA SU (TOP)


LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati
  Contatti