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MUSICA PASSIONE
Storia e significato delle Canzoni
 
 

 
 

Te lo leggo negli occhi
Dino
1964
“Finirà, me l'hai detto tu. Ma non sei sincera.
Te lo leggo negli occhi...”


 
 
 


 


Adamo mi parli del brano “Te lo leggo negli occhi”?
Si tratta di una canzone composta da Sergio Endrigo e Sergio Bardotti e cantata da Dino. Fu eseguita per la prima volta al Festival delle Rose del 1964 classificandosi al terzo posto.

Come nasce?
Endrigo racconta di aver scritto la musica in un albergo una notte a Napoli, dopo aver partecipato ad una trasmissione televisiva dedicata alle canzoni di George Gershwin. Il giorno dopo fece la fece sentire a Sergio Bardotti, il quale entusiasta compose in pochi giorni il testo.

Come arriva a Dino?
Dino nome d’arte di Eugenio Zambelli al tempo si era fatto conoscere vincendo, insieme al suo gruppo i Kings, il Festival degli sconosciuti di Ariccia e tramite la sua casa discografica fece un provino della canzone. Quell’interpretazione fu molto apprezzata da Endrigo tant'è che la ritenne così perfetta che non realizzò mai una sua versione. Dichiarò in seguito: «La versione di Dino era perfetta, cosa avrei potuto aggiungere io a quel brano?».

Ebbe immediatamente un riscontro di vendite vero?
Il 45 giri pubblicato nel novembre del 1964 dalla ARC fu realizzato con la partecipazione dei Cantori Moderni di Alessandroni e l'orchestra diretta da Ennio Morricone. Dopo appena un mese entrò tra i primi dieci dischi più venduti in Italia, rimanendovi per tutto il mese di gennaio. Alla fine dell’anno si piazzò al 27esimo posto nella classifica annuale dei dischi più venduti.


Cover?
Giorgio Gaber interpretò la canzone e la inserì in un minisingolo uscito nel dicembre del 1965. Franco Battiato la inserì nel 1999 nel suo album Fleurs.

Di cosa tratta il testo?
È una canzone sentimentale che narra la fine di un rapporto, almeno a parole, tra un ragazzo e una ragazza, ma attraverso lo sguardo capiscono che il loro amore è molto destinato a continuare, perché sono proprio quegli occhi che tradiscono un amore ancora vivo e sincero: “Finirà, me l'hai detto tu. Ma non sei sincera. Te lo leggo negli occhi. Hai bisogno di me. Forse vuoi dirmi ancora no. Ma tu hai paura. Te lo leggo negli occhi. Stai soffrendo per me. E nei tuoi occhi che piangono. Mille ricordi non muoiono. Perdonami, se puoi. E resta insieme a me…”

Insomma in una frase possiamo dire che: “Lo sguardo dice tutto…”
Gli occhi sono la parte più espressiva del nostro viso, loro non mentono e non riescono a fingere. Certe parole e certi silenzi, attraverso i nostri occhi, hanno un valore molto più profondo.

Chi era l’autore del testo?
Sergio Bardotti laureato in Lettere e Filosofia era un collaboratore della RCA Italiana e dal 1963 si occupò nello specifico di talent scouting, scoprendo tra gli altri giovani emergenti come Lucio Dalla, The Rokes, Mal & The Primitives, Ricky Shayne e molti altri. Tra le sue canzoni più note ricordiamo: Datemi un martello, Se perdo te, Canzone per te, Occhi di ragazza, La casa in riva al mare, Piazza Grande, Amico è, E io tra di voi, Love story, Canzone degli amanti/La chanson des vieux amants…


 















 

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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE






 














 
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