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IL MESTIERE ANTICO
Viaggio nel piacere
Schipperskwartier
Anversa, Belgio
Sono seduto in un bar vicino
all’Universiteit Antwerpen con la mia Bud preferita.
Davanti a me c’è Connie, una ragazza della Guyana,
laureata in antropologia si è offerta di farmi da guida.
Sa che per il mio giornale sto facendo un reportage sui
quartieri a luci rosse di tutto il mondo e lei anni fa
ha svolto la sua tesi su Schipperskwartier, il famoso
quartiere di Anversa conosciuto per le attività
dell'industria del sesso e per la sua vita notturna
erotica.
Mi dice: “Anversa è la città più grande
del Belgio, conosciuta soprattutto per i suoi porti, gli
edifici monumentali e il cioccolato, ma da sempre c'è
anche un altro tipo di attrazione turistica che attira i
viaggiatori ossia la zona di Schipperskwartier
(letteralmente Quartiere dello Spedizioniere), situata
al centro della città.”
Le chiedo l’origine del
quartiere: “L’area esiste dal 1500, ma la sua
trasformazione avvenne alla fine del XIX secolo quando
l’industrializzazione del paese, il forte commercio e la
maggiore richiesta di divertimento da parte di marinai e
turisti fece diventare la zona un luogo di prostituzione
con la nascita di diversi bordelli. Tieni conto che qui
in Belgio la prostituzione è legale. Sono invece
illegali le attività correlate come l'organizzazione
della prostituzione e altre forme di sfruttamento di
terze parti, anche se vi sono alcune aree tipo questa in
cui i bordelli sono ufficiosamente tollerati."
Cosa succede alla fine del XIX secolo? "Al tempo la
prostituzione in città era gestita da bande di criminali
organizzate e la violenza era diffusa. Da parte delle
autorità fu avviata un'operazione di bonifica. L'area
venne ristrutturata e furono concessi permessi a privati
per la costruzioni di vetrine con annesse le case del
piacere. A differenza di Amsterdam le finestre sono
interconnesse in gruppi di 3, 5 o 7 ragazze in modo che
possano socializzare tra loro e anche aiutarsi a vicenda
in caso di problemi con un cliente."
Cosa offre
il quartiere? “È una zona pulita e regolamentata e
grazie alla presenza costante della polizia
Schipperskwartier viene considerato uno dei quartieri a
luci rosse più sicuri al mondo. Una delle vie principali
dove si sviluppa il quartiere è Oude Manstraat. Ospita
molti bordelli, sexy shop e strip club, ma come succede
ad Amsterdam la forma più comune di prostituzione è
l’esibizione in vetrina con ragazze vestite sexy che
cercano di attirare l’attenzione dei passanti
invitandoli ad entrare e contrattare un prezzo.
Ovviamente la scelta è variegata e l’offerta ampia con
donne giovani e meno giovani.”
Offrono il loro
corpo in vetrina al pari di qualsiasi altra merce…
“Sai, le ragazze in vetrina a differenza delle
passeggiatrici sono sottoposte a regolari controlli
sanitari, pagano le tasse e la loro attività è
regolamentata dallo Stato e distante da qualsiasi
sfruttamento da parte della criminalità. Qui per aprire
un nuovo bordello o una nuova vetrina serve una
concessione governativa firmata personalmente dal
sindaco.”
Mi stai descrivendo la zona come un
parco della felicità… "Beh ovvio non è così, esiste
anche l’altra faccia della medaglia, ma questa zona
risulta essere l'antitesi dei quartieri squallidi e
violenti solitamente associati a questo tipo di vita
notturna. Legalizzare la prostituzione ha significato
sottrarre una grossa fetta di potere alla criminalità
organizzata. I tre isolati sono persino relativamente
pacifici, e non si avvicinano nemmeno lontanamente ai
livelli di dissolutezza di altri quartieri europei dove
è più o meno permessa la prostituzione sui marciapiedi.
Qui puoi fare passeggiate notturne illuminate dai neon
senza timore di guai e allo stesso tempo goderti
un'eccellente vita notturna come il Café d'Anvers."
I prezzi? "Le prostitute in vetrina partono da un
prezzo di 50 euro per 15 minuti. Poi pagando un
sovrapprezzo si possono chiedere degli extra. Nei centri
massaggi il prezzo standard parte da 60 euro."
Quale bordello consiglieresti ad un turista?
"Sicuramente Villa Tinto House of Pleasure, il miglior
bordello della città, aperto sette giorni su sette.
Edificio all’avanguardia ideato dall’architetto Arne
Quinze e costruito nel 2005 ed è tuttora il bordello più
moderno d'Europa. Qui i prezzi sono decisamente più
alti. Dispone di 51 suite con vetrate e oltre 300 donne
che lavorano a turni. Qui si fa l’amore in estrema
sicurezza in quanto il posto è sorvegliato costantemente
e al suo interno ospita addirittura una piccola stazione
di polizia. Per tutelare la privacy delle ragazze e dei
clienti in tutta l’area è vietato fotografare o fare
riprese. Ogni stanza è dotata di un pulsante antipanico
in caso di problemi."
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