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MUSICA PASSIONE
STORIA E SIGNIFICATO DELLE CANZONI
Blu
Storia di un amore perduto
Zucchero
1998
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Adamo mi parli del brano “Fai rumore”? È una canzone del cantautore italiano Diodato presentata al Festival di Sanremo 2020 e scritta e composta dallo stesso cantautore con la collaborazione di Edwyn Roberts per la parte musicale. Il brano è stato successivamente inserito nel quarto album in studio dell’artista “Che vita meravigliosa”. Vinse il Festival vero? Fu un trionfo anche perché fu insignito anche del Premio della Critica "Mia Martini", del Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" e del Premio Lunezia per la qualità del testo. Chi c’era a Sanremo quell’anno? Al secondo posto si classificò Francesco Gabbani con “Viceversa”; al terzo i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr”. Poi Le Vibrazioni, Tosca, Elodie, Achille Lauro, Irene Grandi, Levante ecc. Fu un successo vero? Pensa che a distanza di pochi giorni dall’uscita del video, YouTube ha registrato un record da più di 8 milioni di visualizzazioni. Nel top annuale raggiunse il diciottesimo posto. Di che parla il testo? È una canzone romantica che racconta la fine di un amore nel momento in cui le persone che si sono amate si allontanano. Ecco proprio in quei momenti si creano dei silenzi insopportabili che amplificano le distanze. Quindi il tema dell’incomunicabilità… Esatto la mancanza di comunicazione spesso taglia i ponti fra le persone dando adito a incomprensioni, distacchi e alimentando a dismisura la rabbia. In questo caso il rumore ha un’accezione positiva Il protagonista prega la sua donna di fare rumore per sentirla vicina, ossia suoni di quotidianità, di casa, di calore, di famiglia, infatti il brano si chiude con le parole «E non ne voglio fare a meno oramai / Di quel bellissimo rumore che fai». Il rumore diviene quindi un antidoto alla sofferenza d'amore, perché il silenzio evoca il dolore. Storia vera? Diodato ha ammesso che la canzone abbia avuto come musa una sua recente storia d’amore ormai chiusa, ma non ha mai voluto rivelare il nome. Tutti ovviamente hanno pensato a Levante con la quale Diodato aveva avuto una relazione. |
TESTO
Perduto ancor di te vado sulla strada, dove non lo so
Baby, ti sento amore mio
Sento già il frullio di una notte e via
Gira in aria un feeling, sale su, mi ricordo,
Siamo bambini, siamo sempre noi lassù
Sere d'estate, dimenticate
C'è un dondolo che dondola
Che belle scene di lei che viene
Da lune piene, si dondola
Cammino e penso a te, ai grilli e alle cicale, come strane suore,
Baby respiro respiro te
Purezza e leccornia, fuoco della sera
Siamo destini, siamo sempre noi, ma più vicini
Stretti e supini, siamo sempre noi lassù
Sere d'estate, dimenticate
C'è un dondolo che dondola
Che belle scene di lei che viene
Da lune piene, si dondola
(Uh-uh, uh-uh, uh-uh)
Gira in aria un feeling, sale su, il ricordo
Siamo destini, siamo sempre noi, lassù
Sere d'estate, dimenticate
C'è un dondolo che dondola
Che belle scene di lei che viene
Da lune piene, si dondola
L'aria è serena, la notte è chiara
C'è un ciondolo, che ciondola
Che belle scene, di lei che viene
Di bocche piene, che fan tam-tam
Fonte: Musixmatch
Compositori: Adelmo Fornaciari / Paul Hewson
Testo di Blu © Polygram Int. Music Publishing B.v.,
Universal Music Italia Srl., Blue Mountain Music Ltd,
Zucchero & Fornaciari Music Srl.a
L'articolo è a cura di Adamo Bencivenga
FONTI:
https://www.songtell.com/it/zucchero/bl
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