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UN CHIP NEL CERVELLO PER ACCEDERE A INTERNET? Il 70% degli studenti della Northwestern University ha risposto positivamente. Il campione era composto da ragazzi e ragazze trai 18 e i 20 anni e sette su dieci sono favorevoli a farsi impiantare un dispositivo per collegare il proprio cervello a internet! Stiamo parlando di Telepathy il chip Neuralink di Elon Musk che si occupa di sviluppare interfacce neurali e serve a controllare con il solo pensiero dispositivi esterni fino a raggiungere la simbiosi con l’intelligenza artificiale. I primi esperimenti sono stati fatti sulle scimmie, le quali hanno mostrato di poter giocare ai videogames seguendo con gli occhi il movimento di un cursore. Per quanto riguarda l’impianto su un umano la sperimentazione è stata aperta a persone affette da tetraplegia dovuta a lesioni del midollo spinale cervicale o a sclerosi laterale amiotrofica (SLA) al fine di consentire il controllo degli arti semplicemente pensando. Nello specifico viene inserito chirurgicamente nel cervello il dispositivo i cui filamenti rilevano i segnali neuronali e tramite il chip vengono elaborati e trasmessi in modalità wireless a un’interfaccia che, a sua volta, decodifica il flusso di dati, traducendoli in azioni su un dispositivo esterno. Tornando al sondaggio sulla possibilità di impiantare il chip su persone sane, spaventa la percentuale di ragazzi che sarebbero favorevoli all’impianto senza considerare i rischi dell’autonomia cognitiva della persona e la possibile alterazione e manipolazione esterna in quanto il soggetto non potrà avere la possibilità di non comunicare alcuni pensieri ed inoltre il rischio del condizionamento da parte del computer che avrà la possibilità di caricare contenuti nel nostro cervello come ad esempio imparare lingue o scaricare enciclopedie. |
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