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MUSICA PASSIONE
 
 
STORIA E SIGNIFICATO DELLE CANZONI
Ragazza di Campagna
"Chiudi a chiave la porta, mi fai un poco pena
Un ceffone sul viso, a letto senza cena
Quel rossetto a tuo padre non è andato giù..."

Claudio Baglioni
1973


 


 
Adamo mi parli del brano “Ragazza di campagna”?
È una canzone di Claudio Baglioni scritta per le musiche insieme ad Antonio Coggio. Fu pubblicata nel maggio 1973 dall'RCA Italiana nel concept album “Gira che ti rigira amore bello”. Il pezzo faceva parte della storia che vede Baglioni immerso in un viaggio, sia fisico che di ricordi; tra amori perduti e amori mai avuti. La protagonista di quella storia è la sua compagna di viaggio Camilla, una Citroën 2Cv di colore giallo. Tra le altre tracce ricordiamo “Io me ne andrei”, “Amore bello” e “Casa in costruzione”.

“Ragazza di campagna di cosa parla?
Racconta di una ragazza che vive in campagna e che sogna di vivere una vita diversa, più ricca di esperienze e di emozioni. La canzone esprime l'idea che la vita in campagna sia limitata e che la libertà sia possibile solo se si riuscisse a scappare dalla routine di quel contesto.

In dettaglio?
È la storia di una adolescente che si chiude a chiave nella sua stanza dopo aver ricevuto un ceffone dal padre per via di un rossetto sulle labbra. Lei non è pentita anzi si guarda allo specchio, tira giù la gonna, si sfila le calze come ha visto fare al cinema, slaccia la camicetta e nota che il suo seno è cresciuto.

Qualcuno l’ha interpretata come un momento molto "intimo" della ragazza…
Beh sì come interpretazione ci può stare. In effetti la ragazza ad un certo punto della canzone si gira più volte nel letto, legge un fotoromanzo concentrandosi sull’attore bello e audace e alla fine si domanda: “Sarà peccato, giuro non lo faccio più. Caro Gesù, Giuseppe e Maria. Siate la salvezza dell'anima mia”.

Come finisce?
Lei scopre che qualcuno la sta spiando, quindi spegne la luce e si fa il segno della croce. A quel punto subentra il protagonista della canzone, molto probabilmente il suo ragazzo, che in effetti la stava guardando attraversp una piccola fessura della persiana. Sbadatamente aveva fatto rumore e ormai scoperto le dice: “Zitta con tuo padre, sennò succede un guaio…”


 






L'articolo è stato realizzato da
Adamo Bencivenga



 










 
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