CERCA NEL SITO   CONTATTI   COOKIEPOLICY 
 
 
INTERVISTA IMPOSSIBILE
 
 
MATHILDE CARLY DE SVAZZEMA
“Mia cara puttana…”
Fu una nobildonna parigina famosa per aver intrattenuto una relazione erotica a distanza con il pittore Gustave Courbet.
(Orléans 21/10/1839 - ?)



 
Woman in a Riding Habit Gustave Courbet


Madame le sue origini?
Sono nata a Orléans il 21 ottobre del 1839, il mio nome completo è Mathilde Élise Angèle Carly de Svazzema. Sono la figlia di Marie Fillion e Montaigne Carly de Svazzema, cavaliere della Legione d'Onore. Ho avuto due fratelli e tre sorelle.

Si sposò a vent’anni vero?
Mi unii in matrimonio a Parigi nel 1859 con il mercante inglese William Gronninge, ma dopo circa dieci anni decidemmo di separarci, vivevamo in due case diverse, ma non abbiamo mai divorziato.

Lei è famosa per aver intrattenuto una fitta corrispondenza molto particolare con Gustave Courbet.
Iniziai io, lo avevo visto e ammirato durante la Comune di Parigi, un movimento insurrezionale della primavera del 1871. Lui non si ricordava di me, ma prese la palla al balzo e lo scambio di lettere si spostò presto su questioni personali. Per circa sei mesi dal novembre del 1872 al maggio 1873 mantenemmo una stretta relazione epistolare e romantica attraverso 116 lettere. Ci definivamo amanti, ma non ci incontrammo mai. Gustave era il pittore del famoso quadro “L'origine del mondo”, aveva venti anni più di me, all'epoca risiedeva a Ornan mentre io vivevo a Parigi. In quel periodo Gustave viveva uno dei periodi peggiori della sua vita. Era fragile e malato, ma a quasi 60 anni non disperava di trovare una compagna di vita e pareva proprio che questa compagna fossi io.

Lei la definisce una relazione romantica, ma c’era molto di più…
Dopo le prime lettere mi ero convinta che Gustave cercasse l'unione completa con una donna che fosse allo stesso tempo musa ispiratrice, amante e confidente. Beh certo lui usava parole e immagini molto crude alle quali dopo un primo imbarazzo rispondevo per compiacerlo senza vergogna adattandomi al suo linguaggio.

Le lettere si aprivano con: “Alla mia puttana adorata”. È vero?
Sì confermo, e continuava immaginando un nostro incontro. Mi scriveva: “Cosa non darei per poter succhiare in questo momento la tua fica, mordere i tuoi peli dorati, divorare i tuoi capezzoli turgidi e appuntiti, svuotarmi nella tua bocca, accarezzare amorevolmente i tuoi fianchi con la lingua, inserirla, se potessi, nella stretta insenatura tra le tue belle natiche”.

Quindi Courbet non era osceno solo nel dipingere…
Era il suo modo per farmi condividere la sua passione e i momenti di estasi che provava pensandomi: “Ora vado a letto, mi infilo sotto le lenzuola per scoparti nel modo più dissennato possibile, per spingere il mio cazzo fino in fondo al tuo stomaco e farti venire”.

Scusi, ma lei come rispondeva?
Vivevo in estrema solitudine ed anche io non stavo certo passando un buon periodo per cui le rispondevo che quell’adorazione mi dava il coraggio di cui avevo bisogno. Però altre volte mi lasciavo andare e rispondevo per le rime: “La mia fica sarà pronta a ricevere tutte le sensazioni che tu vorrai farle provare.” E ancora: “Non mi riconosco più: desidero solo fottere e la tua lettera ha scaldato il mio cuore. Vorresti svuotarti nella mia bocca? Tu mi insegnerai a farmelo piacere. Lo succhio deliziosamente, senza stringere i denti, lo eccito col mio palato, fino a che riempirai con il tuo liquido bianco la mia anima”.

Perché Courbet era in esilio lontano da Parigi? Aveva problemi con la giustizia vero?
Alla proclamazione della terza Repubblica francese, Courbet venne nominato presidente della Commissione delle arti e dall’alto della sua carica chiese al governo di Difesa nazionale l'abbattimento della colonna di Place Vendôme, eretta da Napoleone Bonaparte, manifestando così un sentito disprezzo verso questo simbolo delle glorie napoleoniche e di oppressione. Durante la Comune la colonna fu effettivamente abbattuta. Lui non partecipò direttamente alla demolizione, ma era evidente la sua responsabilità. Per questo motivo fu accusato dal tribunale di guerra di essersi reso complice, abusando della sua autorità, quindi venne condannato a sei mesi di carcere e a una multa di oltre 7000 franchi che sarebbero serviti per la ricostruzione della colonna Vendôme.

Lei però non si accontentava di quel rapporto virtuale, desiderava incontrarlo…
Non ebbi modo, ma andai comunque a Ornans per vederlo, ma lui per evitare un altro scandalo mi fece dire che desiderava solo che restituissi quelle lettere compromettenti. Alla fine della fiera lui scappò in Svizzera ed io, considerata una sgualdrina, venni arrestata e incarcerata per 27 giorni a Besançon.

Quindi fu Courbet a interrompere la relazione?
Evidentemente era stanco di me e non si fece più sentire.







L'articolo è a cura di Adamo Bencivenga
FONTI:

https://fr.wikipedia.org/wiki/Mathilde_Carly_de_Svazzema
https://www.dagospia.com/cronache/lettere-erotiche-
inviate-gustave-courbet-sua-amante-cara-puttana-non-416890
https://artemagazine.it/gustave-courbet-ritrovate-lettere-
erotiche-segrete-in-una-soffitta-di-besancon/






Origin of the World Gustave Courbet









 
Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors.If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it

 COOKIE POLICY



TORNA SU (TOP)

LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati
  Contatti