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MUSICAPASSIONE
1978
Triangolo
Renato Zero
"La geometria, non è un reato..."
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Adamo mi parli del brano “Triangolo”? È una delle più celebri canzoni di Renato Zero pubblicata nel 1978 dalla RCA Italiana sia come singolo a 45 giri con retro Sesso o esse, che nell’album Zerolandia. L’album che presentava pezzi come “La favola mia”, “Sogni di latta”, “Sbattiamoci” ecc… venne rimasterizzato nel 2019 e inserito nella collana Mille e uno Zero, edita con TV Sorrisi e Canzoni. Fu un successo vero? Fu presentato per la prima volta il 10 ottobre 1978 e rimase in classifica per 13 settimane complessive vendite raggiungendo il secondo posto e contendendo il primato al Battisti di "Una donna per amico". Nella classifica annuale delle vendite si piazzò settimo. Nacque così il fenomeno “zeromania” che in quel periodo fece più vittime della febbre del sabato sera, ossia una specie di disco-music in salsa nostrana con contenuti trasgressivi. Chi sono gli autori? Il brano è stato scritto da Renato Zero per il testo e da Renato Zero e Mario Vicari (con lo pseudonimo di Caviri) per la musica. Cover? Venne tradotto in lingua spagnola con il titolo Triangùlo, il lato B del 45 giri presentava “La carroza”, la versione in spagnolo de “Il carrozzone”. Della canzone esiste anche una versione in lingua inglese, dal titolo Sexy Party, che non fu mai pubblicata e di cui rimane un provino. Di che parla il testo? È la storia di un uomo che viene invitato a cena da una sua amica. Ovviamente lui immagina una serata a base di sesso con la donna preparandosi a dimostrarle tutta la sua presunta virilità, ma quando arriva a casa dell’amica, evidentemente in cerca di emozioni particolari scopre con sua sorpresa che la donna non è sola ma in compagnia di un altro uomo. Lui si mostra scandalizzato e proprio quando la situazione sembra ormai irreparabile, si convince che in fin dei conti "La geometria non è un reato", accettando la proposta indecente e abbandonandosi agli eventi. Alla fine della fiera rimane talmente entusiasta dell'esperienza che nel finale della canzone ammette: “Il triangolo io lo rifarei...” C’è una curiosità riguardo il finale della canzone vero? Sì, infatti il testo che si legge nella copertina dell’album è diverso dall’inciso, anzi possiamo dire che il concetto è diametralmente opposto. Nel testo si legge: “Ti telefonerò, ma il triangolo giuro non si può" mentre Renato Zero canta: “mentre io rischierei ma il triangolo io lo rifarei” Comunque un testo innovativo per l’epoca… La canzone dove appunto si ipotizza senza mezze parole un gioco di sesso a tre con due uomini e una donna, si contende lo speciale primato con “Pensiero stupendo” di Patty Pravo pubblicata nello stesso anno. Qui, attraverso le eleganti parole di Ivano Fossati e Oscar Prudente, si descrive la fantasia di un rapporto a tre ma questa volta di un uomo con due donne. Tieni conto che il brano era stato in precedenza rifiutato da Loredana Bertè, grande amica di Renato Zero. |
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FOTO GOOGLE IMAGE
Fonti:
https://www.hitparadeitalia.it/schede/t/triangolo.htm
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