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Che sia casto,
affettuoso o appassionato, sulla bocca o alla francese, ma anche tra
amici, fratelli, genitori e figli: tutti estremamente importanti ed
emozionanti.
Con
questa giornata si vuole dare importanza
alle emozioni, alle sensazioni, a ciò che ci
fa battere il cuore: per un attimo quindi
fermiamoci, distacchiamoci dallo stress
della routine quotidiana e baciamoci!
Il bacio rappresenta però anche una sorta di
panacea, sia esso superficiale ed
affettuoso, che profondo e pregno di
erotismo e sensualità. A seconda dei casi
infatti, attraverso il bacio, si liberano
neurotrasmettitori chimici
dall’ossitocina,
che produce fiducia, alle endorfine, che
stimolano l’allegria ed allontanano la
tristezza, mentre tende a scendere il
livello del cortisolo, fattore di stress,
che aumenta nelle situazioni di ansia e
pericolo.
Quando il
bacio è appassionato si scatenano numerose
variazioni fisiologiche: dalla dilatazione
dei vasi sanguigni, che producono rossore
delle guance ed un maggiore afflusso di
sangue al cervello, alle pulsazioni
accelerate del cuore, mentre le pupille si
dilatano. Aumenta inoltre la produzione di dipamina, che induce desiderio, esaltazione,
euforia.
Il
bacio è un importante fonte di contatto fisico
fra due persone ed è per questo che assume
diverse caratteristiche e significati a seconda
del contesto, ed oggi è diventata in molte
culture del mondo una comune forma di
espressione di affetto, ma anche di amore,
passione, amicizia, rispetto, un saluto, e molte
altre ancora.
In
alcuni Paesi europei, arabi e dell'America
Latina, quando si incontrano amici, ci si
scambiano due baci porgendosi a vicenda entrambe
le guance; questa usanza è comune in tutta
Italia. Il numero di baci può variare
notevolmente: in Francia lo standard sono due o
tre baci, ma spesso non è così: in alcune
regioni si danno un bacio solo, oppure anche
quattro o cinque (ma si registrano notevoli
variazioni anche tra villaggi vicini). Nei Paesi
Bassi se ne danno tre, come pure in Belgio (dove
però è d'uso anche un solo bacio), in Svizzera e
in Polonia. Il triplo bacio è tipico delle
culture ortodosse, infatti è diffuso in Ucraina
e Serbia, ma non in Romania, Bulgaria e Grecia.
Nel Regno Unito, Scandinavia, Germania e anche
alcune zone del nord Italia non viene praticato
il bacio tra amici. In questo caso il bacio non
ha dimostrazione di affetto, ma esclusivamente
di saluto.
In
Russia un tempo era diffuso il bacio sulle
labbra fra uomini; nei paesi europei
nord-occidentali, invece, il bacio sulle guance
non è molto utilizzato, specialmente fra gli
uomini, tra i quali il minimo contatto fisico è
visto con diffidenza.
Negli ambienti nobili e raffinati è stato sempre
diffusissimo il "baciamano", consistente nello
sfiorare appena con le labbra (di un uomo) il
dorso della mano di una donna. Questo tipo di
saluto è ancora abbastanza praticato in Polonia.
I
baci scambiati sulle guance non hanno in genere
carica erotica: essa però si riscontra in pieno
nel bacio alla francese. Può arrivare a durare
anche per molti minuti. Il bacio alla francese è
un avvicinamento all'atto sessuale vero e
proprio, ovvero uno dei cosiddetti preliminari,
e spesso i più giovani iniziano a scoprire il
sesso tramite questo tipo di bacio.
L'atto di baciare non è
una pratica universale: una interessante
storia del bacio ha scritto, nel secolo
scorso, l'erudito e filologo danese
Kristoffer Nyrop.
Il bacio, per metà del mondo, non è
piacevole e talvolta può recare fastidio. In
Cina il bacio è considerato poco igienico.
In Giappone non si usa baciarsi in pubblico,
perché può recare fastidio. Il bacio degli
eschimesi è molto particolare: si strofinano
le punte dei nasi, con labbra ed occhi
chiusi.