Adamo mi parli del bacio a Times Square?
Benedetto ragazzo, sono passati più 70 anni ed ancora oggi
rimane uno dei baci più romantici mai immortalati da una
macchina fotografica… La foto fu pubblicata sulla rivista “Life”
il 27 Agosto del 1945.
Conosci la storia di
quella foto?
Erano le 17:51 del 14 agosto 1945
quando il fotografo Alfred Eisenstaedt scattò la foto di quel
bacio appassionante tra un marinaio e un'infermiera.
Chi era Eisenstaedt?
Un ebreo tedesco
scappato dalla Germania nazista. Aveva fatto quello che deve
fare un buon cronista, ovvero aveva colto fedelmente ciò che
aveva visto. Ovviamente la foto, identificata come simbolo di
pace, fece il giro del mondo e diventò la copertina di grandi
magazine tra i quali appunto Life e Times Magazine.
Perché il fotografo si trovava lì?
Dopo
quasi cinque anni di duro conflitto il 14 Agosto del 1945, il
presidente americano Truman annuncia alla radio la resa del
Giappone che segna di fatto la fine della seconda Guerra
Mondiale. Gli americani si riversarono a Time Square per
festeggiare l’evento.
Ma chi erano i due
protagonisti? Dove sono finiti?
Beh Eisenstaedt quel
giorno si trovava a New York e per cogliere l’euforia del popolo
USA aveva scattato diverse foto, ma era comunque alla ricerca
della foto perfetta.
Ad un certo punto notò un marinaio che
nell’euforia afferrò letteralmente una giovane infermiera, la
rovesciò e la baciò. Alfred Eisenstaedt colse l’occasione e
scattò quello che sarebbe diventato l’emblema della fine di un
incubo e della ripresa della vita. Ma nel caos dei
festeggiamenti non ebbe la possibilità di dare un nome a quella
coppia e quindi di fornire in seguito dettagli su questa foto in
particolare.
Immagino l’avidità dei giornalisti
nel sapere…
Lui l’aveva ripetuto fino alla nausea
che non era più in grado di riconoscere i protagonisti di quel
momento. L’aveva ripetuto in non so quante interviste e detto
fino al giorno della sua morte, capitata dopo la bellezza di 97
anni di vita nel 1995. Di una cosa però era sicuro:
quell’immagine non aveva niente di artefatto, lui l’aveva colta
davvero dalla realtà e non aveva chiesto niente a nessuno e
tanto meno il permesso di fotografare. Diceva: «Io ho solo
capito che era una bella scena da guardare».
Esatto, una bella scena e una bellissima posa…
Già,
quelle fortune capitano una volta a vita! Era come se fosse un
passo di danza, un rock and roll, con un marinaio che stringe la
vita di una ragazza vestita di bianco e entrambi si fondono in
un bacio appassionato.
Quindi non ci fu modo di
identificarli…
Tieni conto che il viso dei due è
parzialmente coperto e quindi per molti anni il mistero non ebbe
soluzione. La stessa rivista, a distanza di anni, pubblicò un
appello al fine di ritrovare la coppia originale. Si
presentarono ben 3 infermiere e 12 marinai. La donna in
particolare fu identificata come Edith Shain che al tempo della
fotografia faceva l’infermiera in un ospedale non lontano dalla
piazza newyorchese.
Come fecero ad identificarla?
Veramente fu lei che scrisse al fotografo per rivelare la
propria identità: “Ero al lavoro in un ospedale quando ci
rendemmo conto che tutti correvano nelle strade, gridando di
gioia per la fine della guerra. Con alcune amiche anch’io mi
recai a Times Square. Tutti si baciavano. E mi ritrovai
abbracciata a un ragazzo che non avevo mai visto in vita mia e
che, dopo il bacio, andò in una direzione diversa dalla mia. Non
c’era modo di sapere chi fosse, ma non mi interessava: lui aveva
combattuto anche per me”.
Poi?
Nel
2007 Lois Gibson, uno specialista di arte forense, uno di quelli
che fa i disegni per gli avvocati in aula, o per i giornali,
riuscì a definire, grazie a diversi studi di non so cosa, chi
fosse il “baciatore”. Ossia Glenn McDiffie.
Chi
era Glenn McDiffie?
Mah… forse solo un millantatore.
Baciato da quella fortuna si incaponì e cominciò a fare un
mucchio di cause, rivendicando di essere lui quel marinaio. Finì
su tutti i giornali. Ogni tanto però veniva fuori qualcuno che
lo sbugiardava, e lui insisteva. Ha fatto anche un test della
verità, risultato positivo.
Ma non finì qui…
Assolutamente no! Nel 2012 altro colpo di scena quando il
marinaio George Mendonsa e una giovane donna Greta Zimmer
Friedman dichiararono di essersi baciati in quello stesso luogo
poco dopo pranzo.
Com’era andata?
Il
marinaio George Mendonsa era a casa con la fidanzata Rita quando
apprese dalla radio la fine della guerra. Così decise di
scendere in strada a festeggiare. Nella confusione perse di
vista la fidanzata e alquanto euforico per non dire ubriaco vide
tra la folla una bellissima infermiera, o meglio un’assistente
odontoiatra, e senza pensarci su due volte, l’afferrò e la baciò
con foga.
Quindi la favola dei due amanti
ritrovati si è conclusa con un bel lieto fine?
Ma
neanche per idea! Infatti la scienza sembra dare torto al
marinaio George! Alcuni ricercatori dell'università del Texas
hanno analizzato l'immagine nel dettaglio. Hanno cercato ogni
minimo particolare ed ecco spuntare un nuovo elemento. Un
potenziale orologio all'interno della lettera O del cartellone
pubblicitario BOND sembra indicare l'orario delle 17,50. L’ora
viene avvalorata dalla scoperta di una meridiana proiettata su
un palazzo. I fisici Donald Olson e Russell Doescher e
l'astrofisico Steven D. Kawaler hanno curato ogni minimo
particolare e analizzando la foto sono arrivati alla
conclusione: 17,51.
Il marinaio aveva dichiarato
di essersi recato a Times Square subito dopo pranzo…
Esatto, quindi il mistero sull'identità dei due innamorati
resta fitto. Forse eterno, come la passione di un bacio
indimenticabile.