|
HOME
CERCA NEL SITO
CONTATTI
COOKIE POLICY
AMARSI? CHE CASINO!
Tippi Hedren
“Alfred Hitchcock mi molestò più volte!”
L’attrice americana
nel suo libro autobiografico, racconta la sua verità sul
difficile rapporto col maestro del brivido rivelando pesanti
avances e vere e proprie molestie sessuali subite durante la
lavorazione dei film Gli uccelli e Marnie
Adamo ma cosa è successo tra
Alfred Hitchcock e Tippi Hedren? Immagino
che ti riferisca alle presunte molestie sessuali, vero?
Esatto, pare che non siano state solo
presunte! Chissà, diciamo che sono fatti
successi a dir poco mezzo secolo fa!
Chi
è Tippi Hedren? E’ un’attrice americana. Il
suo vero nome è Nathalie Kay Hedren soprannominata dal
padre Tippi. Nasce nel Minnesota a New Ulm il 19 gennaio
1930 da una coppia di immigrati svedesi e tedeschi. E’
la madre dell'attrice Melanie Griffith e la nonna
dell'attrice Dakota Johnson.
Come venne
scoperta da Alfred Hitchcock? Era una
fotomodella e indossatrice. A 18 anni era apparsa su
riviste patinate come “Life Magazine”. Nel campo del
cinema, prima di essere scoperta da Alfred Hitchcock,
aveva recitato come comparsa in un solo film.
Poca esperienza quindi… Hitchcock la
notò nel 1962 in una reclame televisiva che
pubblicizzava una bevanda dietetica. Le caratteristiche
della donna che colpirono maggiormente il regista furono
le linee del volto e i capelli biondi.
Praticamente il tipo di donna prediletto dal regista…
Esatto, Hitchcock in lei rivedeva Grace Kelly, divenuta
nel frattempo principessa del Principato di Monaco.
Poi cosa accadde? Sotto
insistenza del regista lei si trasferì da New York a Los
Angeles. Lei era libera da impegni sentimentali visto
che aveva divorziato da Peter Griffith sposato nel '52.
Hitchcock la incontrò il giorno stesso del suo arrivo.
Ne era entusiasta…
Così entusiasta che,
nonostante la scarsissima esperienza, le fece firmare un
contratto di cinque anni e l’anno dopo le propose il
ruolo di protagonista nel film Gli uccelli.
Infatti… era evidente che ci fosse altro, oltre
all’interesse professione, comunque per lei fu
necessario un lento apprendistato. Il regista la
condusse per mano e la coinvolse in ogni fase delle
riprese.
La parte non era delle più
facili… La Hedren tra le altre cose ebbe a
che fare con stormi di uccelli impazziti. Durante una
scena in cui veniva attaccata all'interno di una stanza
da una moltitudine di gabbiani e corvi, dovette
dimenarsi in modo così frenetico da arrivare ad un
esaurimento nervoso e a un breve riposo in ospedale; nel
frattempo fu sostituita con una controfigura.
L’esperienza fu positiva per entrambi…
Assolutamente sì, tanto che l'anno successivo Hitchcock
le affidò il ruolo di una ragazza cleptomane nel film
Marnie a fianco di Sean Connery. Per amore della verità
bisogna comunque dire che il regista provò nuovamente a
convincere la principessa Grace Kelly, la quale però
rifiutò nuovamente.
Ora però veniamo al
fattaccio. E’ vero che Hitchcock si fosse invaghito
dell’attrice? E’ possibile, certo! Lei era
una bellissima 31 enne, madre di una bambina bionda di 5
anni che, anni dopo, avrebbe percorso la sua stessa
strada, Melanie Griffith.
Siamo sul set
di Marnie vero? Sì, la lavorazione risultò
molto difficile e l’attenzione del regista nei suoi
confronti diventò sempre piùmorbosa. Sembra che
l’attrice venisse spiata dal regista attraverso una
porta segreta che conduceva al suo camerino.
… E non solo. No. Si parla di vere e
proprie aggressioni sessuali. La Hedren descrive
Hitchcock lontano dallo stereotipo del gentleman
inglese, ma come un uomo potente che non esita ad
abusare della sua posizione per appagare la sua
ossessione per le bionde. “Era diventato possessivo,
minacciava i membri del cast - tra cui la co-star Rod
Taylor - di non "toccarmi".
Cosa successe
invece durante il famoso viaggio in limousine?
Avvenne nei sedili posteriori della macchina di
Hitchcock. Rivela l’attrice: «E’ stato un momento
terribile, terribile… Senza nessun preavviso, si è
buttato sopra di me e ha tentato di baciarmi». Un
episodio che si sarebbe concluso con l’attrice che
riesce a spingerlo via e scappa dalla macchina.
Perché l’attrice al tempo non ha reso di dominio
pubblico la scena? Lei spiega di non averne
parlato con nessuno perché all'epoca: “Non esistevano i
termini per denunciare molestie sessuali o stalking ed
anche se lo avessi fatto, rovinandomi la carriera, ero
solo una fortunata modella bionda che il grande regista,
superstar della Universal, aveva salvato da una vita
mediocre.”
Altri episodi?
Nel 1964, durante le riprese di Marnie, il regista
l’avrebbe afferrata e avrebbe iniziato a toccarla
pesantemente su tutte le parti del corpo. «E’ stato
sessuale, perverso, orribile e non avrei potuto essere
più scioccata e più disgustata. Più lo combattevo, più
diventava aggressivo. Ad ogni mio rifiuto mi guardava
fisso negli occhi con la faccia piena di rabbia e mi
minacciava dicendo che mi avrebbe rovinato la carriera.»
Secondo te perché Tippi Hedren, ora
86enne, torna su particolari già conosciuti?
Ma sai l’uscita di una autobiografia è sempre questione
di business. Le accuse ad Alfred Hitchcock non sono
nuove ed era già di dominio pubblico che il loro fosse
un rapporto difficile, controverso, tanto che alcune
voci sul set raccontavano che le lavorazioni dei due
film proseguissero senza comunicazione diretta tra i due
interessati, ma solo tramite interposta persona.
Ed allora perché Tippi Hedren non solo portò a
conclusione Gli Uccelli, ma firmò addirittura un altro
contratto per Marnie? A mio parere
resistette, consapevole che il ruolo le avrebbe dato una
immensa visibilità e consentito di avere una brillante
carriera.
Ci fu da parte di Hitchcock
una specie di vendetta vero? La Hedren
sostiene che in seguito il regista le rese la vita
difficile, rifiutando di sottoporre il suo lavoro alle
nomination per gli Oscar. Comunque fu tenuta sotto
contratto per altri due anni, rispettando la
corresponsione dei compensi, ma impedendole di lavorare
con lui o con chiunque altro regista.
Comunque da questa autobiografia viene fuori un aspetto
di Hitchcock che non conoscevamo. Lei si
spinge a definirlo “un uomo misogino con un sacco di
problemi”. Del resto non metto in dubbio le rivelazioni
della Hedren, ma la bella attrice ci dovrebbe spiegare
come mai andò ai suoi funerali nel 1980 dichiarando di
sentire una “ondata di tristezza” per la sua scomparsa e
pronunciando l’accorata frase: "Goodbye and thank you,
Hitch".
Come proseguì la sua
carriera? Ricoprì ruoli in svariati film
come La contessa di Hong Kong (1967) diretto da Charlie
Chaplin e Il grande ruggito (1981) diretto da Noel
Marshall e, nel 1994, fu tra gli interpreti, ricoprendo
un ruolo differente dall'originale, del remake del film
Gli uccelli. Nella stagione 1990-1991 fu nel cast della
soap opera Beautiful nel ruolo di Helen MacLaine.
La sua vita privata? E’ stata
un’attiva animalista, ha fondato dal 1983 la riserva di
Shambala nel deserto californiano di Mojave, dove
vengono ospitate e curate numerose specie animali, tra
cui antilopi e leoni. La sua vita privata è stata
piuttosto “movimentata” con ben quattro matrimoni. Oltre
all’attore Peter Griffith, ha sposato l’agente Noel
Marshall, l’uomo d’affari Luis Barrenechea, il
veterinario Martin Dinnes.
|
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema
Chiara Maffioletti http://www.corriere.it/spettacoli/
http://www.quotidiano.net/magazine/
Ilaria Capacci http://www.ecodelcinema.com/t
https://it.wikipedia.org/wiki/Tippi_Hedren
FOTO GOOGLE IMAGE
Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori.
Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.
If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti
|
|