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GIALLO PASSIONE
Lancillotto e
Ginevra
L’amor cortese
Ginevra è bellissima vero?
E’ una fanciulla di straordinaria
bellezza con lineamenti leggeri, capelli scuri, occhi verdi e
ben proporzionata. Ginevra discende da una nobile famiglia
romana ed è la più bella donna dell'isola britannica. Figlia di
re affascina Artù, il quale seppur ancora giovanissima la chiede
in sposa.
Poi la sposa?
Certo, lei
diviene regina e il giorno delle nozze, porta in dote una grande
tavola rotonda che apparteneva a suo padre. Purtroppo la bella
Ginevra diventerà famosa per l'illecito e tragico amore con
Lancillotto, il simbolo per eccellenza dell’amor cortese
medioevale.
Chi è Lancillotto?
Lancillotto del Lago è uno dei Cavalieri della Tavola rotonda.
Nella maggior parte delle romanze francesi viene presentato come
il più valoroso e fidato dei cavalieri al servizio di Re Artù.
Le sue origini?
E’ figlio di re Ban
di Benoic (un piccolo regno della Francia centrale) e della
regina Elaine. In seguito a una rivolta la famiglia reale è
costretta a fuggire. Il padre rimane gravemente ferito, il
piccolo Lancillotto viene rapito dalla misteriosa Dama del Lago.
Lo alleva nel suo piccolo regno magico, proprio in fondo a un
lago.
Da qui il nome di Lancillotto del Lago?
Nella romanza tedesca, questo luogo è rappresentato come
un'isola abitata da sole donne, dove regna una primavera eterna;
nella versione francese, il lago stesso è solo un miraggio che
nasconde un vero e proprio regno con tanto di cavalieri.
Poi?
Compiuti sedici anni chiede ed
ottiene dalla Dama il permesso di partire. Desidera raggiungere
re Artù a Camelot (forse nel Galles) e diventare un suo
cavaliere.
Ci riesce?
Diventa uno
dei cavalieri della Tavola Rotonda. Subito al suo arrivo a
corte, purtroppo, si innamora della regina e una delle sue prime
avventure sarà proprio quella di liberarla. Ginevra infatti è
stata rapita da un nemico del re, il perfido Meleagant.
Cosa succede?
Lancillotto deve sottostare a
un grave disonore ed essere dileggiato da tutti. Infatti subisce
un ricatto: gli diranno dove Ginevra è tenuta prigioniera solo
se salirà sulla 'carretta' adibita al trasporto dei malfattori
al patibolo.
Fedeltà al suo Re oppure amore per
la sua Regina?
Benedetto ragazzo, la seconda che hai
detto! L'amore gli fa vincere questa e altre prove e alla fine
libererà la donna e ucciderà il cattivo Meleagant. Tieni conto
che aveva combattuto sotto mentite spoglie, appunto per non
destare troppi sospetti.
Bene e che succede?
Ginevra può tornare sana e salva a Camelot da suo marito Artù,
ma purtroppo si è innamorata del suo salvatore e desidera
conoscerlo. Domanda in giro, ma nessuno sa chi sia. Qualcosa
sospetta, chiama Galehault, l’amico di Lancillotto. "Mio
caro amico, quel cavaliere è l'uomo che più di ogni altro
desidererei conoscere, mandatelo a chiamare, fate che io possa
incontrarlo il più presto possibile!" Galehault risponde
evasivo: "Cercherò di rintracciarlo, ma non posso
promettervi nulla".
Galehault riferisce il
colloquio a Lancillotto?
Filo per segno, ma
Lancillotto rimane a lungo indeciso, poiché non osa trovarsi
faccia a faccia con colei il cui solo pensiero gli faceva venir
meno le forze e la ragione. Decide tuttavia di vederla, dal
momento che neppure lontano da lei può più vivere, tanta è la
forza dell'amore che lo divora.
Interessante…
anzi direi innamorato cotto… cosa succede a questo punto?
Galehault riferisce alla regina di aver rintracciato il valoroso
cavaliere. Prendono accordi affinché l'incontro possa avvenire
in segreto, dal momento che la regina teme di perdere la propria
reputazione se la notizia di quell'appuntamento si fosse
conosciuta.
Dove si incontrano?
Il
luogo prescelto è un lussureggiante bosco ai piedi delle mura
del castello di Galore, dove mai nessuno di solito si reca. La
regina sarebbe giunta in compagnia di un piccolissimo numero di
damigelle, mentre lo sconosciuto cavaliere sarebbe stato
accompagnato soltanto da Galehault.
Come avvenne
l’incontro?
La regina in attesa, seduta su una
radura cosparsa di fiori variopinti, sente un trotto leggero e
due cavalieri appaiono fra gli alberi: fra loro la donna
riconosce immediatamente Galehault, mentre il volto del giovane
che cavalca al suo fianco non le è noto. I due smontano
agilmente, quindi si inchinano di fronte alla bellissima donna.
Lancillotto viene subito preso da un tremito fortissimo, che non
riesce in nessun modo a dominare.
Lei cosa dice?
“Signore, molto ho dovuto attendere prima di potervi vedere,
sebbene fossi assai desiderosa di incontrarvi. Ma ditemi: siete
davvero voi il prode che da solo ha saputo vincere ogni
avversario nei due giorni di battaglia?"
Lui
impacciatissimo risponde: "Non spetta solo a me il merito
della vittoria, ma anche a tanti valorosi cavalieri".
Modesto… direi
Infatti lei colpita da
tanta umiltà e dice: “È strano che nulla si sappia di un
uomo che ha saputo dare tali prove di sé. Chi vi ha ordinato
cavaliere?"
E lui: "Foste voi, dolce signora"
A questo punto la Regina chiede spiegazioni e Lancillotto
risponde che Artù lo aveva fatto cavaliere, ma che la spada che
egli sempre impugnava era un dono di lei. Gliel'aveva mandato
dopo la liberazione della dama di Nohant.
Beh
sarà stato pure impacciato, ma sa il fatto suo…
Ginevra rimane piacevolmente stupita: "Voi siete dunque
Lancillotto.” E aggiunge: "Imprese come queste non si
compiono se non per amore di una donna. Ditemi, se non sono
indiscreta: chi è costei?"
Un forte rossore attraversa
come un lampo il viso di Lancillotto: "Siete voi, signora"
dice con un filo di voce.
"Dunque voi mi amate? E
da quando?"
"Dal primo momento in cui vi vidi."
Pronunciate queste parole, il giovane è preso da un tale
tremito che sviene e cade a terra.
Allora la Regina gli si
avvicina e unisce le labbra alle sue in un dolcissimo,
interminabile bacio.
Che bella storia! Immagino
che Artù inizi a sospettare qualcosa…
C’è sempre un
qualcuno che non si fa gli affari propri e rivela ad Artù il
tradimento.
Quindi il Re sorprende insieme i due
amanti…
Certo, ma per fortuna Lancillotto riesce a
fuggire, Ginevra invece viene condannata al rogo.
Lancillotto cerca di salvare la propria amata?
Direi di sì, Artù non è scemo e manda i suoi cavalieri a
difendere la pira, ma forse sottovaluta il coraggio di
Lancillotto. Quest’ultimo arriva in tempo e uccide molti
cavalieri in combattimento.
Ginevra è salva?
Sì ma iniziano nel regno congiure e tradimenti, ormai non esiste
più la pace nel regno. Tra l’altro Artù muore per delle ferite
ricevute in battaglia.
Immagino il dolore di
Ginevra… era pur sempre suo marito…
La bella regina
è distrutta dai sensi di colpa, e sulla tomba di Artù i due
amanti scambiandosi l'ultimo bacio fanno voto di non rivedersi
più per tutta la vita. Il loro amore è stato la causa di dolore
e della distruzione e la fine della Tavola Rotonda.
Che succede?
Ginevra si ritira in un
convento e Lancillotto diventa eremita.
Una notte però,
Lancillotto vede in sogno Ginevra morente. Si mette in viaggio e
decide di raggiungere il convento dove lei è diventata badessa.
Ginevra prega di morire prima del suo arrivo, e così avviene.
Per pochi minuti non si rivedono in vita, come avevano giurato.
Morale?
Lancillotto è il simbolo e
l’esaltazione del servir cortese, l’innamorato che, senza
esitare si sottomette interamente all’amata, disposto per lei
persino a salire, pur essendo cavaliere, sulla carretta dei
malfattori. Tutto questo perché, per la morale del tempo,
l’amore nobilita, e l’uomo, per nobilitarsi, deve soggiacere
alla volontà femminile. Tieni conto che questo tipo di amori,
nel Medioevo, esulano sempre dal matrimonio, giacché questo
legame in Francia a quel tempo (ma ancora fino a tutto
l’Ottocento), viene sempre contratto per motivi di convenienza e
di patrimonio, mai per questioni di cuore, perciò ricercato
fuori del legame legittimo, ed emblematico è il caso di
Lancillotto e Ginevra. . .. |
ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
http://www.letteraturaalfemminile.it/lamoredilancillotto.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Ginevra_(ciclo_arturiano)
http://www.ilsalottodinonnama.it/amori-infelici/214-lancillotto-e-ginevra.html
www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/lancillotto_ginevra.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Lancillotto
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