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CINEMA PASSIONE
Feng Wanyu
Lettere di uno sconosciuto
La sua vicenda si svolge
sullo sfondo della Rivoluzione Culturale in Cina…
Sono sposata felicemente con Lu Yanshi, ma mio marito è un
intellettuale, un professore molto influente, un dissidente del
sistema sicuramente pericoloso per la Rivoluzione culturale.
E quindi?
Nei regimi le voci fuori dal
coro devono essere allontanate per cui viene mandato in un campo
di lavoro come prigioniero politico per essere “rieducato”.
Lei come passa le sue giornate.
Lavoro e
mantengo mia figlia aspettando nel frattempo il ritorno di mio
marito.
Passano all’incirca venti anni…
Poco importa, il mio unico desiderio è riabbracciarlo e vivere
il resto dei miei anni con lui quindi rimango in attesa che lui
torni.
Ha sue notizie?
Oh sì ricevo
da lui meravigliose lettere d’amore. Ogni volta mi rassicura e
mi dice che tutto questo dolore sta per finire. Oh sì manca poco
alla felicità!
Finalmente suo marito torna…
Lu torna a casa dopo anni di confino ed è pieno di speranze ed
entusiasmo, vuole ritrovare il mio amore, la nostra sintonia,
ricreare una vita normale, ma si accorge che qualcosa è
cambiato.
Cosa?
Il tempo ha
cancellato la sua immagine dalla mia memoria. Ricordo tutto, ma
non riconosco più mio marito. Quel volto mi è sconosciuto, le
mani, il modo di parlare non sono quelli del mio Lu. Alla fine
lo mando via di casa dicendogli di non permettersi mai più di
spacciarsi per mio marito!
E lui?
Lui
capisce, è pieno d’amore e non si scoraggia. Torna, non demorde,
e attraverso il ricordo, attimi di gioia e di dolore condivisi,
ed esperienze vissute insieme fa di tutto per far riaffiorare
nella mia mente piccoli barlumi di memoria.
Ci
riesce?
No. Addirittura si spaccia per un
accordatore di pianoforte, le musiche che suona sono le stesse,
ma non è lui. Lui è lontano ed io continuerò ad aspettarlo…
Lei lo ama ancora vero?
Non ho mai
smesso di amarlo, io amo mio marito ma non quello sconosciuto
che ogni tanto viene a trovarmi in casa. E nonostante lui sia
già lì in carne ed ossa con qualsiasi tempo, ogni cinque del
mese, vado ad aspettarlo alla stazione tornando ogni volta
ovviamente più triste e delusa.
E suo marito,
ovvero lo sconosciuto, come si comporta?
Visto i
tentativi vani di farsi riconoscere continua a scrivermi le
lettere d’amore come se non fosse mai tornato.
E
poi?
Per l’amore che lui nutre nei miei confronti,
nonostante le continue umiliazioni che è costretto a subire, mi
diventa amico e mi aiuta a leggere le lettere che lui stesso
invia e fatto paradossale mi accompagna alla stazione ogni 5 del
mese.
Mi faccia capire aspetta se stesso?
Esatto, per il mio bene aspetta colui che non potrà mai
arrivare.
Secondo lei perché non riesce a
riconoscere suo marito?
È come se la rivoluzione
culturale avesse vinto nel suo voler annullare le persone e non
solo dai documenti, ma anche dalla memoria dei suoi cari. Quando
lui torna incontra solo macerie, una famiglia spezzata e una
moglie contemporaneamente vicina e lontana, innamorata di lui ma
non più in grado di riconoscerlo.
Questa è la sua
condanna di suo marito in quanto dissidente?
Ovviamente, ma anche la mia condanna visto che più che l’uomo
che ho davanti amo l’attesa di lui e non sono più in grado di
vivere a pieno la felicità ma solo il dolore che la stessa
attesa provoca.
Il film presentato a Cannes ha
incassato nel mondo quasi 50 milioni di dollari. E’ un
capolavoro di estetica e sentimenti e ha come protagonista una
straordinaria Gong Li. Il regista di 'Lanterne rosse' torna
insomma al suo vecchio amore e lo fa con una storia d'amore,
delicata, lunga, rarefatta e disperata. |
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