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INTERVISTE
IMPOSSIBILI
Helen Hayes
All’alba del nuovo
secolo
Minuta, con un viso grazioso e una
carismatica presenza scenica, Helen Hayes è stata considerata
una delle più celebri e dotate attrici teatrali americane del XX
secolo
(Washington, 1900 – Nyack, 1993)
Madame le sue origini?
Il mio nome completo era Helen Hayes Brown. Sono nata a
Washington all’alba del nuovo secolo. Mia madre
Catherine Estelle era un'aspirante attrice. Mio padre,
Francis van Arnum Brown, fece diversi lavori, tra cui
l’impiegato presso l'Ufficio Brevetti di Washington e
come manager e venditore per una macelleria
all'ingrosso.
Famiglia cattolica vero?
Erano emigranti irlandesi.
Iniziò la sua
carriera teatrale da adolescente. Veramente
iniziai molto prima. A cinque anni debuttai sul
palcoscenico del teatro Belasco di Washington come
cantante. A dieci anni avevo già fatto il mio primo
film.
E’ vero che ha fatto l’attrice per
80 anni? Alla fine non ne potevano più e
gioco forza mi hanno nominata la "First Lady del teatro
americano". Sono tra le pochissime attrici americane ad
aver vinto un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony Award.
Ho ricevuto anche la Medaglia Presidenziale della
Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati
Uniti, dall’allora presidente Ronald Reagan nel 1986.
Fu acclamata interprete di pièce teatrali
molto famose… Fui la Coquette di George
Abbott e Ann Preston Bridgers nel 1927, Mary of Scotland
di Maxwell Anderson nel 1933, e Victoria Regina di
Laurence Housman nel 1935. Vinsi ben tre Tony Awards: il
primo nel 1947 per il musical Happy Birthday, il secondo
nel 1958 grazie alla performance in Time Remembered, il
terzo mi fu assegnato alla un Tony alla carriera.
La sua vita privata madame? Sono
stata sposata per circa trent’anni con il celebre
commediografo Charles MacArthur, dal 1928 fino alla
morte di mio marito. Abbiamo avuto due figli: Mary,
purtroppo morta di poliomielite a soli diciannove anni,
e James preso in adozione.
Lei era anche
impegnata politicamente vero? Ero una
osservante cattolica e militante del partito
repubblicano, ma non sono mai stata una estremista tipo
Ginger Rogers, John Wayne e Ronald Reagan. In età matura
riabbracciai la fece cattolica dopo che mi ero
allontanata dalla chiesa per un lungo periodo. A suo
tempo con mia immensa delusione mi era stato negato il
matrimonio in chiesa con Charles MacArthur, il quale era
protestante e divorziato.
Durante la sua
carriera vinse due Oscar vero? Il primo nel
1932 per l’interpretazione di una donna arrestata per
errore e successivamente prostituta per mantenere il
figlio, nel dramma Il fallo di Madelon Claudet.
Il secondo nel 1970… Per la
partecipazione straordinaria al film Airport. Nel film
interpretavo una dolce ma astuta signora anziana di nome
Ada Quonsett di Los Angeles che, avendo la figlia che
abitava dall'altra parte degli Stati Uniti cioè a New
York, prendeva spesso l'aereo per andarla a trovare. Il
guaio era che avendo pochi soldi con vari sotterfugi
saliva a bordo senza pagare il biglietto.
Hayes scrisse tre monografie: A Gift of Joy, On
Reflection e My Life in Three Acts. Helen Hayes è
stata considerata come una delle più grandi primedonne
del teatro del XX secolo. E’ morta il 17 marzo 1993 di
insufficienza cardiaca a Nyack, New York, all'età di 92
anni, meno di tre settimane dopo la morte di Lillian
Gish, di cui era amica ormai da molte decadi. La Gish
fece della Hayes la beneficiaria del suo appezzamento di
terreno, ma la Hayes le sopravvisse solamente di un
mese. Helen Hayes è stata sepolta all'Oak Hill Cemetery,
a Nyack. Ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame
al 6220 di Hollywood Boulevard
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Helen_Hayes
https://en.wikipedia.org/wiki/Helen_Hayes
FOTO GOOGLE IMAGE
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