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INTERVISTE IMPOSSIBILI
WALLIS SIMPSON
LA DUCHESSA DI
WINDSOR
(Baltimora,
19 giugno 1895 – Parigi, 24 aprile 1986)
Wallis
Warfield Duchessa di Windsor, è stata la moglie
di Edoardo VIII del Regno Unito, duca di Windsor
dopo la sua abdicazione al trono del Regno
Unito. Lei colta,
brillante, elegante, pur borghese e americana,
si muove tra porcellane e servizi da tè con
la grazia di un’autentica regina. Wallis Simpson
non è bella, ma sofisticata, disinibita, con
un passato alle spalle a dir poco avventuroso,
legato a leggende d’arte di seduzione
appresa in qualche bordello orientale. La
sua storia sa di charme e di fascino ma anche di
intrigo ed adescamento condita da spie,
nazisti, tradimenti e voglia di arrivare a tutti
i costi.
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Lui, Edoardo, erede al
trono, vederli insieme è un piacere, un tributo all’eleganza,
alla classe, lei fasciata da stoffe pregiate, lui sempre
impeccabile con i suoi abiti sartoriali dal taglio perfetto. Mai
una piega di troppo, innamorato, forse plagiato nell’alcova,
sicuramente soggiogato dalla grazia delle movenze e della
maestria nell’intimità del talamo.
Sembra incredibile ma
estremamente romantico credere che si possa rinunciare a un
trono solo per i begli occhi di una donna ma quando
l’arcivescovo di Canterbury gli rimproverò la recente
abdicazione dicendogli: . «Che pazzia, buttar via una corona per
una donna», Edoardo, con tipico umorismo tutto britannico
rispose: «Avete mai provato ad andare a letto con una corona?».
Madame
lei nasce negli Stati Uniti …
Sono nata a Blue Ridge
Summit, una piccola cittadina della Pennsylvania.
La sua famiglia era molto agiata, sin da bambina visse
nel lusso…
Diciamo che non ho mai avuto problemi
economici, ma il lusso del quale lei parla deriva senz’altro
dalle mie scelte successive e soprattutto dai miei due matrimoni
che hanno notevolmente accresciuto il mio benessere.
Nei suoi trascorsi c’è anche un lungo periodo di
residenza a Shangai ed un incontro particolare con Galeazzo
Ciano…
Galeazzo era al tempo un giovane console
generale a Shangai, aveva appena sposato Edda Mussolini.
Si parla di una relazione travolgente
Ci fu
un’attrazione molto particolare, ma sapevamo perfettamente che
la nostra storia non sarebbe continuata fuori dai confini
cinesi. Purtroppo quella relazione avvolgente ed elitaria
terminò con un aborto…
Si mormora che Galeazzo fu
colpito dalle sue arti amatorie… Può confermare di aver preso
lezioni direttamente nelle case di piacere da donne del
mestiere?
Posso solo confermare che ero affascinata
dai segreti orientali e che, dopo avermi incontrata, gli uomini
non mi dimenticavano facilmente.
Nel 1931, la
troviamo a Londra..
Al tempo ero in attesa di
divorzio dal mio secondo marito quando conobbi Edoardo VIII,
futuro re d’Inghilterra. Avevo 35 anni e mi sentivo padrona del
mondo. Edoardo lo conobbi ad un ricevimento, ma il nostro amore
scoppiò tre anni dopo in una vacanza alle Baleari.
Le cronache parlavano di lei come un’avventuriera e
un’arrivista sociale. Quando conobbe Edoardo lei aveva un’altra
relazione vero?
Ero legata sentimentalmente a
Joachim von Ribbentrop, ambasciatore di Hitler e futuro ministro
degli Esteri tedesco Ci eravamo conosciuti negli Stati Uniti,
lui era un bellissimo ragazzo con il fisico da playboy, conteso
da tutte le signorine americane più altolocate in attesa di
matrimonio.
Diventaste amici…
Ci
univano lo snobismo, l' amore per il lusso e l' ambizione di
emergere ovunque.
Poi vi ritrovaste a Londra…
Lui era diventato ambasciatore del Reich nella capitale
inglese e ci fu il colpo di fulmine. Era innamoratissimo di me,
pensi mi inviava ogni giorno diciassette garofani. La nostra fu
una bellissima storia d’amore.
Non lo metto in
dubbio ma lei al tempo era entrata in confidenza anche con
Edoardo. Quanto durò questa… diciamo così, doppia
frequentazione?
Il tempo di far conoscere Edoardo a
Hitler. Per via della mia relazione con Joachim ero di casa
all’ambasciata tedesca per cui non mi fu difficile organizzare
l’incontro nella villa a Berchtesgaden, sulle Alpi bavaresi.
Come andò con Edoardo?
Poco dopo esserci
conosciuti superammo «l’indefinibile frontiera tra l’amicizia e
l’amore» nonostante io fossi una borghese americana e lui un
nobile europeo.
Ripassiamo un po’ di storia? Chi
era Edoardo?
Era il figlio primogenito del re
Giorgio V e della principessa Victoria Mary di Teck, quindi
erede al trono d’Inghilterra.
Anche molto
chiacchierato dai giornali scandalistici…
Peccati di
gioventù! L’estrema disinvoltura con la quale frequentava donne
sposate o divorziate destò scandalo a corte.
Nel
1934 ne divenne l’amante segreta…
Decidemmo al
momento di non ufficializzare la nostra relazione. Immagini lo
scandalo! Il futuro sovrano legato sentimentalmente a una
signora americana, di origine borghese con un divorzio alle
spalle e un altro in arrivo!
Cosa succede il 20
gennaio 1936?
Muore suo padre il re Giorgio V ed
Edoardo fu proclamato re due giorni dopo.
Lui
manifestò immediatamente l'intenzione di ufficializzare il
vostro legame.
Oltre che borghese e pluridivorziata
venivo descritta dai giornali scandalistici come
un’arrampicatrice sociale per cui la decisione di convolare a
nozze con un'americana fu osteggiata da tutta l’aristocrazia.
Tenga inoltre conto che essendo il re anche capo spirituale
della Chiesa Anglicana, la mia figura, secondo l’opinione
pubblica, non era conciliabile come futura sposa del re Edoardo
VIII.
Quindi Edoardo si trovò davanti a un
bivio: o Wallis o il trono?
Avevamo l’appoggio di
Churchill, ma i meccanismi diplomatici si misero subito in moto
e dopo una crisi costituzionale le circostanze spinsero Edoardo
all’ineluttabile e storica abdicazione dell’11 dicembre 1936.
Stanley Baldwin, primo ministro conservatore, considerò che per
il prestigio della corona il nostro matrimonio fosse più
pericoloso dell' abdicazione. Edoardo cercò di esporre le sue
ragioni dai microfoni della Bbc, ma gli fu impedito dal governo
e fece solo un discorso d' addio.
Chi salì al trono d’Inghilterra?
Suo fratello Giorgio VI che concesse al re abdicatario
il titolo di duca di Windsor con il trattamento di Altezza Reale
che gli spettava in quanto principe inglese.
Finalmente il matrimonio!
Ci sposammo sei mesi dopo
in Francia, ma Giorgio VI non mi conferì mai il titolo di
Altezza bensì Sua Grazia Duchessa di Windsor.
Nel
frattempo lei era ancora sposata e per ottenere il divorzio
dovette dimostrare che il suo secondo marito era adultero e lei
fedele. Ci riuscì?
Ero pur sempre la sposa promessa
dell’ex re di Inghilterra per cui Ernest, il mio secondo marito,
fu trovato in un albergo in compagnia di una certa Mrs Kennedy,
una signora che molti giornali definirono una ragazza squillo,
per cui non ebbi problemi ad ottenere il divorzio.
Naturalmente del suo amante neppure l’ombra…
Già.
I rotocalchi dell’epoca parlarono
molto di voi al punto di diventare vere icone di eleganza e
glamour.
Ci dedicammo ad una vita brillante e modana
attirandoci simpatie in tutta Europa e negli Stati Uniti ma
anche antipatie da tutta la famiglia reale inglese dedita ad una
vita di austerità.
Poi scoppiò la seconda guerra
mondiale…
Mio marito fu inviato in Francia al
comando di una postazione militare, mentre io mi legai ad
ambienti fascisti.
Si parla di una sua attività a
favore dei tedeschi… tanto che in occasione dell’invasione della
Francia e della disfatta inglese di Dunquerque da parte dei
nazisti lei stessa dichiarò: "Non posso dire di essere
dispiaciuta."
Per questo motivo insieme al Duca
dovetti abbandonare Parigi riparando in Spagna e poi a Lisbona.
Ma anche in questo caso foste accusati di filo
nazismo visto che eravate ospiti Ricardo Espirito Santo Silva,
un banchiere sospettato di essere una spia nazista.
Ed anche in questo caso dovemmo di nuove fare le valigie
destinazione Nassau Bahamas.
Suo marito aveva
ricevuto l’incarico di Governatore britannico dell’arcipelago
Fu un escamotage da parte del Governo inglese per
tenere il fratello del re lontano almeno per cinque anni
dall’Europa e al sicuro. Ma odiavo quel posto. Pensi che la
chiamavo "la nostra St. Helena", riferendomi all'esilio di
Napoleone Bonaparte.
Come moglie del Governatore
fu fortemente criticata per la sua vita dispendiosa e per le sue
tendenze razziste. Alcune sue lettere a sua zia riportano
epiteti sulla popolazione locale del tipo , "pigri e affamati
negri"
Ero stata abituata ad una vita mondana,
nell’agiatezza e nel lusso, per cui odiavo con tutta me stessa
quel posto e di conseguenza mi nauseava qualsiasi riferimento o
persona che mi legavano lì.
Madame, mi perdoni,
ma non posso esimermi dal chiederle se durante il matrimonio o
comunque a ridosso dello stesso lei abbia avuto relazioni
clandestine.
Prima di rispondere direttamente alla
domanda le debbo premettere che il rapporto con mio marito fu
molto particolare e soprattutto nei nostri momenti intimi.
Ebbene, Edoardo godeva ad essere umiliato e mortificato e
implorava le percosse per eccitarsi» e che alle volte facevo
ricorso a un frustino per meglio soddisfare le sue voglie.
La ringrazio per questa dettagliata premessa…
Già tenga conto, che la mia spiccata femminilità
richiedeva un maschio vero per cui non nego di avere avuto
amanti intimi.
Uno di questi fu per caso Guiyu
Marcus Trundle?
Guiyu era un ex pilota d’aviazione,
ingegnere alla Ford, noto ai giornali per essere stato un uomo
pieno di charme, di bellissimo aspetto, ben educato ed
eccellente ballerino.
Il bel pilota non fu né il
primo né l’ultimo di una lunga schiera. Eppure, Edoardo per lei
ha abdicato al trono di uno dei regni più influenti dell’epoca
moderna…
Io amavo mio marito!
Alla
fine della guerra tornaste a Parigi, ma mai in patria…
Veramente Edoardo tornò a Londra nel 1952 per i
funerali del fratello, mentre tornammo insieme per la posa di
una lapide commemorativa alla Regina Mary, madre di Edoardo.
I loro sentimenti anti-inglesi e le loro
simpatie per chiunque nella storia si fosse sovrapposto alla
corona britannica erano sicuramente dovuti al rifiuto anni prima
da parte del Regno ad accettarli come sovrani.
Wallis tornò
di nuovo in Inghilterra per le esequie del marito nel 1972. Fu
ospitata a Buckingham Palace. Da vedova la duchessa di Windsor
si ritirò a vita privata nella sua villa nel Bois de Boulogne,
dove spirò nel 1986. Venne sepolta a Windsor, nella cappella
Reale accanto al marito, col titolo di Wallis, duchessa di
Windsor.
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