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GIALLO PASSIONE
AMARSI? CHE CASINO!
 
 

Anastasia Steele
Cinquanta sfumature di grigio
Quando l'amore passa i limiti convenzionali della
passione scoprendo un rapporto di regole e costrizioni
nei ruoli assoluti di Dominatore e Sottomessa…
 





 
.Buongiorno Anastasia, due parole di presentazione?
Mi chiamo Anastasia Steele, sono nata il 10 settembre 1989 quindi al tempo ho 21 anni, sono una studentessa universitaria di letteratura inglese iscritta alla Washington State University di Vancouver, negli Stati Uniti. Per mantenermi gli studi lavoro saltuariamente in un negozio di ferramenta.

Tutto qui?
Che dire… sono figlia di genitori separati, vivo con la mia migliore amica Kate a Portland. Per tutti sono Ana una ragazza più che normale spontanea, timida, spiritosa…

Non ha un ragazzo vero?
Veramente non ho molta stima di se stessa e non credo di essere particolarmente bella. Quando inizia questa storia ero vergine e non avevo conosciuto ancora nessuno che mi avesse colpita particolarmente, forse perché, cresciuta a suon di eroi romanzeschi, i miei ideali erano diventati troppo alti per poterli raggiungere. Non amo la moda e non amo truccarmi, ripeto sono una ragazza semplice e non amo mettermi al centro dell'attenzione e soprattutto odio quando si parla di me.

Come inizia la sua vicenda…
Dicevo, abito con la mia amica Kate, direttrice del giornale universitario. Lei, una mattina, per un sua indisposizione mi chiede di sostituirla per un'intervista a Christian Grey, amministratore delegato della Grey Enterprises Holdings Inc. Anche se con grande imbarazzo visto che non sono una giornalista accetto, del resto non potrei mai dire di no alla mia amica.

Lei conosce Christian Grey ovvero l’intervistato?
Assolutamente no! Senza alcuna informazione arrivo alla Grey Enterprises. Noto immediatamente che l’ambiente è molto ricercato ed elegante, e che le dipendenti sono tutte donne bionde di bella presenza.

Qui subito la prima brutta figura…
Oh sì, sono una persona molto sbadata ed entrando nell'ufficio di Grey, inciampo sulla porta di ingresso, cado lunga distesa sul pavimento. Dio che vergogna! Comunque vengo subito aiutata da un uomo giovane e estremamente affascinante, con gli occhi di un grigio luminoso.

Era Christian Grey vero?
In persona! Alto, ricco come Bill Gates, piuttosto definito, capelli castani tendenti al biondo, un uomo davvero affascinante. Comunque riesco a riprendermi ed a condurre l'intervista. Data la mia inesperienza faccio un po’ di confusione e non mi limito alle sole domande scritte dalla mia amica.

Come va secondo lei l’intervista?
Quando esco sono delusa, l’intervista non è affatto riuscita e credo di aver dato una cattiva impressione. Uscendo cerco di consolarmi con l’idea che molto probabilmente non lo rivedrò più.

Invece?
Qualche giorno dopo Christian appare d’incanto nel negozio di ferramenta dove lavoro. Ovviamente sono sorpresa perché davvero credevo di non essere stata all’altezza ed invece lui mi dice di avermi giudicata diversa dalle altre e di sicuro una persona a dir poco interessante…

Tanto interessante che le chiede di uscire…
Ho qualche dubbio, mi rendo immediatamente conto che lui è dotato di una personalità forte, complessa e alle volte, nonostante l’apparente splendore, piena di ombre. Comunque lui mi chiede di approfondire la nostra conoscenza e alla fine accetto di frequentarlo.

Dopo i primi incontri la sua intuizione viene premiata…
Purtroppo sì. Lui mi sottopone da firmare un vero e proprio contratto di sottomissione in cui sono elencate le "regole" da seguire durante la nostra relazione con tanto di parametri e limiti invalicabili. I comandi variano dal tipo di vita da seguire durante la giornata, agli atteggiamenti da avere durante i momenti di intimità. Ovviamente sono regole e quindi se non rispettate prevedono una punizione.

Ovvero?
Premesso che Christian è abituato a non avere nessun tipo di relazione affettiva con una donna e quindi la relazione è limitata alla sola vita sessuale, il nostro rapporto è imperniato sui ruoli assoluti di Dominatore e Sottomessa…

Inizia a farsi interessante la cosa…
Se firmo acconsento a far divenire Christian padrone e manipolatore di ogni aspetto della mia vita. Bello e affascinante si rivela essere un uomo sadico e masochista, dalle tendenze sessuali fuori dalla norma.

Lei è affascinata dal tizio… Firma il contratto?
Inizialmente rifiuto, ma poi accecata da quella intensa attrazione mai provata per nessuno, mi butto a capofitto in questa relazione, pensando di poter gestire le sue manie.

Ovviamente si illude…
Christian mi travolge totalmente con la sua forza e il suo essere master, sottomettendomi non solo fisicamente ma, soprattutto, psicologicamente. Pian piano vengo travolta da una realtà di erotismo e di pratiche BDSM mai immaginate prima, in cui il mio dolore e il piacere di Christian si uniscono in un connubio inscindibile.

A quel punto cosa succede?
Invece di scappare mi innamoro di lui. Mi rendo conto che quelle pratiche scaturiscono da una sua infanzia difficile.

Mi scusi, ma come è possibile innamorarsi di un tipo del genere?
Vede Christian è diverso dallo stereotipo di uomo bello e impossibile, io sento che lui non è vuoto, a volte lunatico, prepotente, ma profondamente intelligente. E’ un idealista e lavora per migliorare il mondo ed aiutare i bisognosi quindi le sfumature che ha dentro sono solo un dettaglio.

Cosa scopre della sua infanzia?
Piano piano scopro che all’età di quattro anni è stato adottato da una famiglia benestante la quale aveva già adottato un altro bambino, Elliot, e successivamente ne adotterà un'altra, Mia.

Un’interiorità travagliata in contrasto con l’apparenza dell’uomo perfetto ed ambizioso…
Dentro di sé serba il ricordo di essere stato un bambino abbandonato, maltrattato, figlio di una giovane squillo drogata, incapace di badare al figlio e a se stessa.

Per questo decide di continuare la relazione anche se la strada da percorrere è molto difficile?
In alcune circostanze lui non è capace di accettare nessun tipo di contatto fisico e quindi pensando di avvicinarmi di più a lui sfido Christian chiedendogli provocatoriamente di conoscere qual è il limite massimo che può raggiungere il suo sadismo.

Forse non si rende conto della pericolosità della richiesta…
Assolutamente no, voglio solo rendermi conto di quanto fossi innamorata e quanto lui un essere malato, i cui problemi psicologici non possono essere superati facilmente.

Cosa fa?
Lo abbandono strappandogli la promessa di lasciarsi dietro gli orrori vissuti.

Ovviamente questa è sola la prima parte della storia…
Ovviamente, le 50 sfumature piano piano cambiano colore e da grigie diventano rosse passando per il nero.


 
Il Romanzo Fifty Shades of Grey è stato scritto nel 2011 dalla scrittrice inglese E. L. James. Si tratta del primo di una trilogia di romanzi che prosegue con Cinquanta sfumature di nero (Fifty Shades Darker) e Cinquanta sfumature di rosso (Fifty Shades Freed)...
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ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/
http://www.qlibri.it/

FOTO GOOGLE IMAGE


 








 
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