Madame le sue origini?
Il mio vero nome è Deborah Jane Kerr-Trimmer. Sono nata in
Scozia in una piccola città chiamata Helensburgh. Vissi lì la
mia infanzia insieme ai miei genitori e mio fratello Teddy.
I suoi genitori?
Mia madre in gioventù
era stata un’attrice teatrale mentre mio padre, Arthur Charles
Kerr-Trimmer, era stato un veterano della prima guerra mondiale.
Perse una gamba in guerra e in seguito divenne architetto navale
e ingegnere civile. Poi mi trasferii a Bristol frequentando la
Northumberland House Boarding School e l’Hicks-Smale Drama
School.
Curioso il suo record ovvero di avere
ottenuto sei nomination all’Oscar senza averlo mai vinto.
Per quanto riguarda il record sono in buona compagnia insieme a
grandi attrici del calibro di Thelma Ritter e a Glenn Close.
Comunque mi fu conferita una statuetta alla carriera nel 1994.
Ironia della sorte mi fu consegnata proprio da Glenn Close…
Come approdò nel mondo magico dello spettacolo?
Studiai balletto classico presso la scuola Sadlers Wells Ballet
di proprietà di mia zia Phyllis Smale e a 17 anni già mi esibivo
sui palcoscenici di Londra nel corpo di ballo del Prometheus.
Poi lavorai alla BBC di Bristol come narratrice.
Come iniziò la sua carriera di attrice…
Ebbe
inizio con la partecipazione al film Contrabbando nel 1940.
Avevo appena diciannove anni, purtroppo le scene in cui comparvi
furono tagliate nel montaggio finale. Per cui considero il mio
vero debutto l’anno successivo con la commedia Il maggiore
Barbara.
Hollywood era ancora lontana…
I primi film erano tutti di produzione britannica tra i quali:
Duello a Berlino del 1943, Intermezzo matrimoniale del 1945 e
Narciso nero del 1947). Nell'olimpo del cinema entrai nel dopo
guerra grazie al film Edoardo mio figlio del 1948 di George
Cukor.
Nel 1945 trovò il tempo per sposarsi…
Sposai Anthony Bartley, un militare capo squadra della RAF, da
cui ebbi due figlie: Melanie Jane e Francesca Ann. Il matrimonio
naufragò a causa della gelosia di mio marito: non sopportava il
mio lavoro, la mia popolarità e il mio successo economico.
Divorziammo nel 1959 e l’anno dopo sposai lo scrittore Peter
Viertel.
Quando si trasferì a Hollywood?
Come detto nel 1946, ero ancora molto giovane. Firmai subito un
contratto con la MGM. Mio malgrado, nella prima metà degli anni
'50, fui coinvolta in ruoli in costume per produzioni di genere
storico-avventuroso, che detestavo, ma in realtà, visto che
andavano benissimo al botteghino, mi diedero un’enorme
popolarità.
I registi la reclamavano per il suo
portamento superbo, ma freddo…
Interpretai spesso
ruoli di donna di classe, aristocratica, ma poco passionale
indipendentemente dal genere per cui ero stata richiesta ovvero
dalla classica commedia al melodramma passando per
l’avventuroso, lo storico, il kolossal ecc.
Quo
Vadis del 1951 la consacrò star assoluta…
Ottenni il
ruolo dell'eroina cristiana perché la produzione, non potendo
affidare un ruolo mistico ad altre attrici più note, optò verso
un volto assolutamente non conosciuto dal grande pubblico.
Nel 1953 ebbe un importante ruolo di protagonista
femminile accanto a Burt Lancaster…
Il film era Da
qui all'eternità diretto da Fred Zinnemann. Nel cast figuravano
Frank Sinatra, Montgomery Clift, Donna Reed, Ernest Borgnine.
Pensi il film vinse addirittura otto Premi Oscar, ma per me non
ci fu nulla. Inizialmente il ruolo di protagonista sarebbe
dovuto andare a Joan Crawford, ma la produzione scelse me dove
alcuni provini in bikini…
In quel film ci fu il
bacio più sexy ed esplicito della storia del cinema.
Quello tra il sergente Milton Warden interpretato da Burt
Lancaster e Karen Holmes sulla battigia di una spiaggia
hawaiana. Risultò la scena più intensa e una delle più lunghe e
sensuali sequenze d'amore della storia del cinema.
Indipendentemente
dall’età lei era una attrice molto richiesta…
A
differenza delle mie colleghe che superati i 40 venivano
ingaggiate raramente, io per fortuna continuai regolarmente a
lavorare.
Secondo lei quali furono le sue
interpretazioni migliori?
Ricordo a memoria: Le
miniere di re Salomone con Stewart Granger, Quo vadis con Peter
Ustinov, il musical Il re ed io, che avevo già interpretato a
Broadway accanto a Yul Brynner, Un amore splendido con Cary
Grant e La notte dell’iguana di John Huston, accanto a Richard
Burton e Ava Gardner.
Deborah Kerr è morta il 16
ottobre 2007, all'età di 86 anni, nel villaggio di Botesdale,
nel Suffolk. Da tempo era malata di Parkinson. L'attrice, che
viveva in Svizzera, era tornata in Gran Bretagna per riunirsi
alla famiglia man mano che la malattia peggiorava.
Incredibilmente e per una strana coincidenza, alla sua morte
seguirono quelle del secondo marito Peter Viertel e del loro
biografo Eric Braun. Tutti e tre i decessi avvennero nello
stretto giro di un mese e tutti e tre avevano 86 anni.