Madame le sue origini?
Mio vero nome è Dolores Marie Loehr, sono nata a Los Angeles il
5 luglio 1926. Mio padre, Louis Loehr, era un dirigente di una
azienda del petrolio e mia madre, Martha Loehr, era un pianista.
Ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte all'età di 4 anni.
La sua infanzia?
Sono stata una
bambina prodigio al pianoforte e, appena dodicenne, già suonavo
con la Los Angeles Junior Symphony Orchestra. A 13 anni nel 1939
feci la mia prima apparizione cinematografica come pianista
nella commedia musicale Armonie di gioventù e due anni più tardi
ripetei l'esperienza accompagnando al piano la cantante Susanna
Foster in Magia della musica.
Hollywood si
accorse immediatamente di lei…
La casa produttrice
Paramount si accorse di me e mi cambiò il nome in Diana Lynn e
nel 1942 mi fece interpretare il ruolo di Lucy Hill nella
commedia brillante Frutto proibito, diretta da Billy Wilder e
interpretata da Ginger Rogers e Ray Milland.
Per
lei si prospettava una promettente carriera di attrice…
Gli anni quaranta furono il periodo più intenso della mia
carriera. Interpretai per due volte il ruolo della scrittrice
Emily Kimbrough nei film Our Hearts Were Young and Gay nel 1944
e Our Hearts Were Growing Up nel 1946. Poi recitai al fianco di
Cary Grant in Ogni ragazza vuol marito nel 1948 e sempre nello
stesso anno apparvi nel dramma in costume Il dominatore di Wall
Street.
Poi altri successi…
Ricordo
con piacere il film Bonzo la scimmia sapiente del 1951. Fui la
partner femminile di Ronald Reagan. Era una modesta ma curiosa
commedia nella quale lui nei panni di un professore di
psicologia ed io di un'infermiera, proponevamo un esperimento
educativo su uno scimpanzé, fungendo da “genitori adottivi”
dell'animale per studiarne il comportamento.
La
sua vita privata madame?
Sposai nel 1948 il mio
primo marito l'architetto John C. Lindsay ma divorziammo cinque
anni dopo. Poi sposai nel 1956 Mortimer Hall, figlio
dell'editore del giornale New York Post, Dorothy Schiff, dal
quale ebbi quattro figli.
Negli anni sessanta era
ormai lontana dal cinema
Lavoravo come ospite della
tv, mi ero trasferita a New York City, dove, tra le altre cose,
gestivo un'agenzia di viaggi. Poi con mia grande sorpresa agli
inizi del 1971 la Paramount mi contattò proponendomi una parte
nel nuovo film, Play It As It da realizzare a Los Angeles…
Purtroppo non fece in tempo a iniziare le riprese.
Colpita da un ictus nel dicembre dello stesso anno morì pochi
giorni dopo all'età di soli 45 anni compianta dal marito e dai
suoi quattro figli: Matteo, Dorothy, Mary e Margaret.
Diana
Lynn ha due stelle sulla Hollywood Walk of Fame: per il cinema
al 1625 Vine Street e per la televisione al 6350 Hollywood
Boulevard.