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Myrna Loy
Esotica bellezza
Dotata di fascino ed eleganza fu
chiamata la Regina di Hollywood ed è stata tra le attrici più
note degli anni trenta. Le sono state attribuite svariate
relazioni sentimentali, ha avuto quattro mariti e nessun figlio (Helena,
2 agosto 1905 – New York, 14 dicembre 1993)
Madame le sue origini? Il mio nome
vero è Myrna Adele Williams e sono figlia David Franklin
Williams, un banchiere e politico di origine scozzese.
Fu il più giovane rappresentante a sedere sui banchi del
parlamento del Montana.
La sua infanzia? Mia
madre Adelle Mae Johnson era una casalinga appassionata
di musica e mi trasmise l’amore per la musica, la danza
e il teatro. Fin da bambina sognavo di diventare una
grande attrice. Dopo la prematura morte di mio padre, mi
trasferii con mia madre e mio fratello più piccolo
vicino a Los Angeles. Qui studiai alla Harvard-Westlake
School e poi alla 'Venice High School.
E lo
spettacolo? Nel dopo scuola studiavo privatamente
recitazione e danza e non ancora quindicenne entrai a
far parte di alcune compagnie locali come attrice e
ballerina.
Si dice che durante una
rappresentazione venne notata addirittura da Natacha
Rambova. Oh sì lei mi segnalò insistentemente a suo
marito Rodolfo Valentino perché recitassi nel suo film
“What Price Beauty?” del 1925.
Come andò? Ero
ancora giovanissima ed inesperta, ma il provino andò
benone tanto che feci la mia prima apparizione
cinematografica nel ruolo di una femme fatale. Pensi che
in quel film fui la prima attrice ad apparire in
pantaloni! Fu un successo e la Warner Bros non perse
tempo e mi mise sotto contratto per cinque anni.
Grazie al suo fascino intrigante e ai suoi lineamenti
vagamente esotici… I registi di allora cercavano quel
tipo di donna per cui per tutti gli anni venti realizzai
oltre 60 film e feci quasi ininterrottamente ruoli di
seduttrice e di vamp.
Eravamo ancora nel muto e
il vero successo arrivò con l'avvento del sonoro… La
voce mi diede l'opportunità di mettere in luce la mia
verve recitativa in ruoli di ironica moglie o
capricciosa ereditiera.
Nel 1933 venne
scritturata dalla Metro-Goldwyn-Mayer… Finalmente
l'anno seguente arrivò il grande successo al fianco di
William Powell nella commedia L'uomo ombra del grande W.
S. Van Dyke e tratta dall'omonimo romanzo di Dashiell
Hammett.
Di cosa si trattava? Con William
impersonavamo una coppia di coniugi detective, ironici e
amanti della vita mondana. Il film, visto il grande
successo, ebbe ben cinque seguiti e mi offrì la
possibilità di dimostrarmi scanzonata, fascinosa e
soprattutto interprete brillante.
Da lì una serie
di film famosi… Hollywood sfornava centinaia di
commedie all’anno ed io partecipai a numerose di queste
tra le quali: La donna del giorno di Jack Conway, Il
paradiso delle fanciulle entrambi del 1936 in coppia con
William Powell; nel 1938 recitai con Clark Gable e
Spencer Tracy in Arditi dell'aria di Victor Fleming.
A proposito di William Powell… tra voi c’era
un’intesa professionale pazzesca… Lavorammo in coppia
in 13 film. Soltanto Charles Bronson e sua moglie Jill
Ireland fecero meglio con 15 film girati insieme.
Al tempo era l’attrice più famosa di Hollywood,
qualcuno la chiamò La moglie perfetta… Ero
particolarmente amata dal pubblico, leggevo in media 50
lettere al giorno inviate dai miei fans. Tra, queste,
nel 1936, dopo l'annuncio del mio primo matrimonio,
ricevetti in una sola settimana ben 81 proposte di
matrimonio, firmate e certificate.
Chi fu il
fortunato? Il produttore Arthur Hornblow Jr. Lo
sposai nel 1936 e rimanemmo insieme fino al 1942.
Durante la seconda guerra mondiale ci fu una pausa…
Nel 1943 mi s'impegnai nelle attività della Croce Rossa
e mi dedicai con costante impegno a spettacoli di
intrattenimento per le truppe americane al fronte, e
come organizzatrice di attività politiche e culturali
per l'UNESCO.
Dopo la guerra le proposte di
lavoro aumentarono… Cercavo di scegliere
accuratamente dopo aver visionato i copioni. Con Cary
Grant lavorai nelle commedie L'intraprendente signor
Dick del 1947 di Irving Reis e La casa dei nostri sogni
del1948 di Henry C. Potter.
Negli anni cinquanta
e sessanta le sue apparizioni si diradarono… Beh
l’età incombeva e i registi richiedevano un altro tipo
di donna, comunque recitai in film importanti, accanto a
Clifton Webb, Paul Newman, e Jack Lemmon.
Nei
suoi confronti si parla di un interessamento
sentimentale addirittura del presidente degli Stati
Uniti… Immagino che lei si riferisca a Franklin D.
Roosevelt. Il presidente era un mio fan convinto, non
perse mai un mio film e mi invitò più volte alla Casa
Bianca tanto che divenni ben presto amica personale di
sua moglie Eleanor Roosevelt.
Altre relazioni
sentimentali madame? A detta della stampa direi
centinaia, tra le quali Spencer Tracy durante le riprese
di Whipsaw nel 1935 e Leslie Howard durante le riprese
del film Il regno animale nel 1932, ma sa cosa le dico?
Io mi tengo stretta i miei quattro mariti!
Negli
anni settanta Mirna Loy si dedicò maggiormente al teatro
e alla televisione, ritirandosi dalle scene nel 1982.
Nel 1991 le venne conferito il Premio Oscar alla
carriera. Morì il 14 dicembre 1993 all'età di 88 anni in
un ospedale di Manhattan durante un intervento
chirurgico. Il suo corpo fu cremato a New York e le sue
ceneri inumate al cimitero di Forestvale nella sua
nativa Helena nel Montana. Ha una stella nella Walk of
Fame al 6685 di Hollywood Blvd. Di ideologia politica
democratica, nel 1956 partecipò attivamente alla
campagna elettorale per le presidenziali di Adlai
Stevenson e nel 1968 per l'elezione di Eugene McCarthy.
Myrna si è sposata quattro volte con altrettanti
divorzi: dal 1936 al 1942 con il produttore Arthur
Hornblow, Jr., dal 1942 al 1944 con l’industriale John
Hertz, Jr., dal 1946 al 1950 con il produttore e
sceneggiatore Gene Markey, dal 1951 al 1960 con il
delegato dell’ UNESCO Howland H. Sargeant. Myrna non ha
avuto figli.
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INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Myrna_Loy
http://www.cinekolossal.com/star/j_k_l/loy/
FOTO GOOGLE IMAGE
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