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INTERVISTA
IMPOSSIBILE
Ruth Hussey
Un unico grande amore
Attrice americana di scuola teatrale,
raffinata interprete di commedie e drammi, quasi sempre impiegata in
ruoli di donne sofisticate dell'alta società e celebre soprattutto
per la sua interpretazione nel film Scandalo a Filadelfia, per il
quale ebbe una nomination all'Oscar come miglior attrice non
protagonista nel 1941
(Providence, 30 ottobre 1911 – Newbury Park, 19 aprile 2005)
.Madame le sue origini? Sono nata a
Providence, il mio vero nome era Ruth Carol O'Rourke.
Purtroppo all'età di sette anni persi mio padre George a
causa dell'epidemia dell'influenza spagnola. Mia
madre, Julia Corbett, si risposò dieci anni dopo con un
amico di famiglia, William O'Rourke. Avevo un fratello
maggiore, Robert, e una sorella minore, Betty.
Infanzia difficile? Beh sì, comunque riuscii a
continuare gli studi. Nel 1933 mi diplomai al Pembroke
College.
Dicono che non avesse alcun interesse
per la recitazione Diciamo che non era un mio sogno,
comunque mi iscrissi al corso di drammaturgia
nell'Università del Michigan e recitai per due anni in
una compagnia viaggiante di attori che fece numerose
tappe all'interno dello Stato del Michigan.
Al
suo ritorno a casa rimase senza lavoro... Iniziai a
guardarmi intorno e ottenni un posto in un'emittente
locale, ma nulla di che, il mio compito era ripetere
ogni pomeriggio un annuncio pubblicitario di un negozio
di abbigliamento di Providence, poi mi assunsero come
commentatrice per una trasmissione radiofonica dedicata
alla moda e al costume.
Ma non era nella radio il
suo futuro... Incoraggiata da alcuni amici feci un
provino come attrice nel locale teatro ma venni
scartata.
Ma non si diede per vinta... Beh
sono di natura molto testarda per cui mi trasferii a New
York dove un agente teatrale mi fece firmare un
contratto per una serie di spettacoli che, ironia della
sorte, si sarebbero tenuti nello stesso teatro dal quale
ero stata rifiutata.
Poi altre esperienze sempre
nel campo dello spettacolo... A New York iniziai a
lavorare come modella presso la celebre agenzia Powers.
Poi cominciai a lavorare nell'allestimento teatrale
dell'opera Dead End, del drammaturgo Sidney Kingsley,
con la quale andai in tournée in tutti gli Stati Uniti.
Recitò la sua ultima replica al Biltmore Hotel di
Los Angeles... Lì venni notata da un talent scout
della Metro Goldwyn Mayer. Billy Grady rimase così
colpito dalla mia interpretazione che mi scritturò
immediatamente facendomi firmare un contratto di cinque
anni.
Nel 1937 fece il suo debutto
cinematografico a Hollywood come attrice non
accreditata... La pellicola si chiamava La grande
città, fu un onore recitare accanto al grande a Spencer
Tracy. Diedi prova delle mie capacità guadagnandomi la
stima del pubblico e della sua casa cinematografica.
Si specializzò in ruoli di donna di sofisticata e
affascinante... Interpretai diversi film e finalmente
nel 1941 ottenni la nomination all'Oscar come miglior
attrice non protagonista per il ruolo di Liz Imbrie,
ovvero la fotografa senza scrupoli nel film Scandalo a
Filadelfia.
Poi ancora con Spencer Tracy Nello
stesso anno tornai a recitare al suo fianco
nell'avventuroso Passaggio a Nord-Ovest di King Vidor.
Poi solo b-Movie... Stanca di quei ruoli passai
alla Paramount, pur per breve tempo riuscii a trovare
ruoli di protagonista, come in La casa sulla scogliera
del 1944, o in parti significative, come nel film Il
grande Gatsby del 1949.
Negli anni cinquanta
teatro e tv... Prima di virare decisamente verso la
televisione, apparvi per tre volte sui palcoscenici di
Broadway, tra gli altri interpretai "State of the
Union". Sul piccolo schermo, fui presente in numerose
tv-series, "Family Theatre", "Scienza e fantasia",
"Alfred Hitchcock presenta", "The Christophers" e "Lux
Video Theatre",
Si sposata una sola volta nella
vita… Il 9 agosto del 1942 ho sposato Charles Robert
Longenecker agente di talento e produttore radiofonico.
E’ stato il mio unico e grande amore. Nel corso del
nostro matrimonio abbiamo avuto tre figli: John,
produttore e documentarista-fotografo, Robert e Mary.
Dopo la nascita dei suoi figli si è dedicata
soprattutto alla famiglia… Lavoravo a tempo perso.
Con mio marito decidemmo di vivere lontano dalla città e
ci trasferimmo a Brentwood nel Rancho Carlsbad. Mio
marito è morto nel 2002, poco dopo aver festeggiato il
nostro 60 ° anniversario di matrimonio.
Ruth
Hussey interpretò il suo ultimo film nel 1960, Un
adulterio difficile e si ritirò definitivamente dalle
scene nel 1973. Morì a 93 anni, nel 2002, per
complicazioni derivanti da un appendicite. |
INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ruth_Hussey
http://www.cinekolossal.com/star2/h/hussey_ruth/
https://en.wikipedia.org/wiki/Ruth_Hussey
FOTO GOOGLE IMAGE
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