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CINEMA PASSIONE
GIOVANNA
Intervista impossibile alla protagonista di "Poveri ma belli"
QUANDO LA SEMPLICITÀ VINCE
Siamo a Roma agli albori del boom economico, i personaggi sono spontanei e semplici, non ancora contaminati dal benessere hanno solo voglia di divertirsi nei loro atteggiamenti scanzonati tipici della Roma spaccona e trasteverina del tempo.
(Dino Risi 1957)
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Giovanna, lei è la protagonista del film Poveri ma belli… È un film del 1957 diretto dal grande Dino Risi e scritto insieme a Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa. È il primo film della trilogia che comprende anche Belle ma povere del 1957 e Poveri milionari del 1959. Una storia avvincente e sono fiera di averci partecipato. Cosa racconta? Siamo a Roma agli albori del boom economico, i personaggi sono spontanei e semplici, non ancora contaminati dal benessere hanno solo voglia di divertirsi nei loro atteggiamenti scanzonati tipici della Roma spaccona e trasteverina del tempo. La società stava cambiando rapidamente e in questo passaggio da un modo di vita all’altro si lasciava dietro il dolore della guerra e la miseria del dopoguerra. Dino Risi quindi decide di raccontarla con ironia… L'ironia soprattutto del bullismo impersonato dai due ragazzi Romolo e Salvatore così sfaticati, ma nel fondo, fieramente onesti e quella altrettanto significativa delle ragazze un po’ pupe e un po’ civette, ma nel fondo fieramente vergini. Chi sono i personaggi della storia? In un caseggiato popolare di uno dei più antichi rioni di Roma vicino Piazza Navona vivono due giovani bulli, Romolo e Salvatore, spacconi, poco amanti del lavoro, con l'animo intento ai facili amori. I due sono molto diversi di temperamento: Romolo è gioviale e scherzoso, mentre Salvatore ha un carattere un po' aspro ed è geloso. Romolo fa il bagnino in uno stabilimento balneare sul Tevere e Salvatore è commesso in un negozio di dischi. I due sono amici e sono cresciuti insieme fin da bambini ed anche le loro famiglie sono tra loro legate. Entrambi belli come il sole ne approfittano per corteggiare tutte le belle ragazze a portata di mano. Hanno ambedue due sorelle più giovani, Marisa ed Annamaria, innamorate entrambe dell’amico del fratello. E lei Giovanna? Ho circa venti anni ed esco da un lungo fidanzamento con il mio ex Ugo, insomma cerco di vivere in modo spensierato la mia vita di ragazza. Per guadagnarmi qualche soldo ero stata a scuola di taglio e cucito e in quel momento lavoro nel negozio di sartoria per uomini di mio padre. Accade che non lontano dalla casa dei due ragazzi mio padre decide di aprire una nuova bottega. Immediatamente i due giovani colpiti dai miei capelli biondi e dal mio seno prorompente iniziano entrambi a corteggiarmi. Poi cosa succede? Romolo, con il pretesto di farsi fare un vestito da mio padre, entra nel negozio e con una scusa inizia a familiarizzare con me. Il pomeriggio, invece, è il turno di Salvatore, il quale passando non tanto per caso davanti alla sartoria si offre di accompagnarmi a casa. Immagino che ciascuno dei due creda di essere il prescelto. Esatto, ma in realtà, non disprezzando i loro omaggi, sono in dubbio e non so decidermi. Mi accorgo però che in fondo sono due ragazzi bonari ma burloni e poco seri per cui inizio a prenderli in giro tanto che do appuntamento a tutti e due per la sera nello stesso posto. Lei si presenta all’appuntamento? Non mi sarei mai persa la scena per tutto l’oro del mondo! Infatti iniziano a litigare accusandosi a vicenda di non aver detto nulla all’altro, ma poi decidono di passare entrambi la serata con me. Come si comportano? Salvatore è più intraprendente e riesce a strapparmi un bacio. Romolo, più introverso, lascia inizialmente il campo all'amico, ma dopo il ballo torna sotto e mi strappa anche lui un bacio. Li bacia entrambi quindi... Per me inizialmente è un gioco divertentissimo e decido di dispensare baci ad entrambi ovviamente senza alcuna malizia, ma con l’intento di mettere in crisi il loro rapporto di amicizia. Quindi le piacciono entrambi… Sono due tipi diversi ma allo stesso tempo uguali, bulli e ingenui in ognuno di loro trovavo delle qualità, quindi non è facile per me scegliere. Comunque è Romolo il primo ad avere la meglio, mi chiede la mano ed io accetto, ma Salvatore non si dà per vinto e fa del tutto per farsi notare tentando di distogliermi dall’amico rivale. È carino, gentile e alla fine ci riesce. Si promette a Salvatore allora? Sì, ma quando Romolo finge di uccidersi per il dispiacere di perdermi, torno sui miei passi e le cose tornano al punto di prima. Quindi in poco tempo lei si fidanza sia con Romolo che con Salvatore… Sì ma il mio cuore batte sempre per il mio ex Ugo e quando lo incontro, nello stabilimento balneare "Il Ciriola" sulle sponde del Tevere sotto ponte Sant'Angelo, dove lavora Salvatore, mi rendo conto di essere ancora innamorata di lui. E Romolo e Salvatore? Rimasti soli e delusi non tardano a consolarsi. Infatti solo a quel punto, i due ragazzi si accorgono dell'amore provato nei loro confronti dalle rispettive sorelle, Marisa ed Annamaria. Ciascuno dei due supera la crisi corteggiando la sorella dell'altro. Salvatore s'innamorerà della sorella di Romolo e Romolo di quella di Salvatore. Lei Giovanna con questo film divenne molto popolare. Il pubblico corso in massa a riempire le sale mi amava ma la critica e in particolare la Chiesa si scagliò senza mezzi termini contro questa storia ritenuta trasgressiva e peccaminosa a causa delle mie forme prorompenti impersonate dalla giovane e bella Marisa Allasio. |
L'articolo è a cura di Adamo Bencivenga
FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Poveri_ma_belli
https://www.mymovies.it/film/1956/poverimabelli/
http://cinemio.it/film-italiani/poveri-ma-belli-recensione/17287/
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