Adamo mi parli della canzone Almeno tu nell'universo?
Fu scritta da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio nel 1972
nella stessa settimana di Piccolo uomo. Rimase nel cassetto per
molti anni e poi chissà per quale strano motivo gli autori la
depositarono in Siae soltanto nel 1979. Ma anche questa volta
rimase inedita a lungo, in quanto Bruno Lauzi desiderava che a
cantarla, per il testo e per le vicende personali di Mia
Martini, fosse proprio la sua cantante preferita.
Quindi passarono ancora molti anni.
Per la
precisione dieci perché Mia si ricordò di questa canzone solo
nel 1989 e riascoltandola si decise a presentarla al Festival di
Sanremo di quell'anno, ottenendo il Premio della Critica e una
gran quantità di apprezzamenti da parte del pubblico che pose
fine al periodo più oscuro della sua carriera.
Dalle prime parole del testo si avverte il disagio emotivo della
cantante: Sai, la gente è strana. Prima si odia e poi si ama.
Cambia idea improvvisamente…
Esatto fu questa
canzone a segnare il ritorno sul palco e al successo della
cantante dopo un lungo periodo di ostracismo da parte del mondo
dello spettacolo.
Di cosa si trattava?
La spiegazione è semplice e aberrante: alcuni colleghi,
forse per invidia o chissà che avevano sparso la voce che Mia
Martini portasse iella. Chiunque lavorasse con lei era destinato
a incappare in qualche guaio. Un venticello vigliacco che le
causò un vero e proprio tracollo emotivo. A poco a poco tutte le
porte le si chiusero in faccia. C’era gente che aveva paura di
lei al punto che si rifiutava di partecipare a manifestazioni
nelle quali avrebbe dovuto partecipare. Addirittura un manager
la scongiurò di non partecipare a un festival, perché con lei
presente nessuna casa discografica avrebbe mandato i propri
artisti.
E Mia Martini cosa fece?
Si
era arrivati all’assurdo per cui la cantante calabrese decise di
tagliare drasticamente i ponti con l’ambiente discografico,
ritirandosi dalle scene. Poi nell’89 le si presentò l’occasione
di tornare a Sanremo.
Non fu facile vero?
Assolutamente no. Pensa che inizialmente i dirigenti
della Fonit Cetra proposero la canzone a Paola Turci e poi ad
una allora sconosciuta Mietta, ma la cantante rifiutò,
permettendo così il ritorno sulle scene di Mia Martini. Furono i
suoi amici e discografici Giovanni Sanjust e Lucio Salvini ad
insistere e a sostenere questo ritorno in grande stile. Loro
proposero la canzone eseguita appunto da Mia al direttore
artistico del Festival Adriano Aragozzini e così Mia Martini
riuscì a partecipare alla manifestazione con questo brano.
Fu un successo vero?
Quell’anno la
vittoria andò a “Ti lascerò”, cantata dalla coppia Anna Oxa -
Fausto Leali, ma, come detto, oltre al Premio della Critica il
brano ottenne un notevole successo di vendite raggiungendo il
sesto posto assoluto nella classifica dei dischi più venduti.
Nel 2007 fu scelto per la campagna pubblicitaria della Fiat
Croma, risultando di conseguenza tra i titoli più scaricati
nell'iTunes Store per molte settimane, assieme ad altre canzoni
di Mia Martini come Minuetto e Gli uomini non cambiano.
Nell'ottobre del 2017, il brano ottiene un nuovo disco d'oro per
le vendite.
Quindi la gente è proprio strana come
dice Mia?
Il brano prende spunto da questa
convinzione e oltre ad essere strana e matta è anche troppo
insoddisfatta, e segue il mondo ciecamente, quando la moda
cambia lei pure cambia, continuamente e scioccamente. Poi però
la protagonista prende coscienza e si rende conto che l’amore è
una vera e propria forma di riscatto. E nonostante il mondo si
muova e cambi a velocità spesso insostenibile esiste un punto
fermo, ovvero quel Tu di cui ci si innamora, che ovviamente è
diverso, un punto fermo che non ruota mai intorno a lei, ma
rimane fisso e splende granitico come un diamante in mezzo al
cuore.
Un inno all’amore, ma anche alla
solitudine…
Beh io la vedo come un'invocazione
rabbiosa e distruttiva, di quelle che si gridano quando ormai
tutto intorno crolla e ti senti sola. Ma sola davvero. Ed è
proprio in quel momento, come accade spesso, che in fondo alla
disperazione intravedi quella luce che ti illumina l’anima e
della quale vorresti fidarti ciecamente, perché immagini e ti
illudi che lui, almeno lui, sia quello che ti amerà davvero, che
sia sincero, che sia davvero appunto, diverso dall’altra gente.
Ci furono anche molte cover del brano.
È stato in assoluto uno dei brani italiani più
interpretato e riarrangiato. Tra le cover di successo ricordiamo
in ordine cronologico:
1994: Thelma Houston versione inglese
("Flame");
1995: Mina nell’album “Pappa di latte”;
1997:
Fiordaliso nell’album “Como te amaré”;
2003: Elisa nella
colonna sonora del film “Ricordati di me”;
2006: Massimo
Ranieri nell’album “Canto perché non so nuotare...da 40 anni”;
2007: Elisa durante il Festival di Sanremo
2008: Anna
Tatangelo Live Radio ItaliaTV Musicamore;
2009: Fausto Leali
in Una piccola parte di te;
2009: Marco Mengoni in Dove si
vola;
2010: Gilda Giuliani in Canto Mimì;
2010: Elisa in
duetto con Fiorella Mannoia durante il Festival di Sanremo;
2012: Gigi D'Alessio, Loredana Bertè e Macy Gray durante il
Festival di Sanremo;
2012: Mietta durante la settima puntata
del talent di Rai1, Tale e quale show
2013: Chiara Galiazzo
durante il festival di Sanremo;
2019: Serena Rossi al
Festival di Sanremo in duetto con Claudio Baglioni e nello
sceneggiato dedicato a Mia Martini.
Come andò
quell’edizione di Sanremo?
Si svolse al Teatro
Ariston di Sanremo dal 21 al 25 febbraio 1989 con la conduzione
di Rosita Celentano, Paola Dominguín, Danny Quinn e Gianmarco
Tognazzi. A movimentare le serate contribuirono gli interventi
comici di Beppe Grillo e del Trio: il primo ricevette qualche
querela, i secondi (per via di uno sketch a tema religioso
giudicato blasfemo) suscitarono vive proteste da parte del mondo
cattolico, tra cui Radio Vaticana, l'Osservatore Romano nonché
alcuni parlamentari della DC. Come detto l'edizione fu vinta da
Anna Oxa e Fausto Leali con il brano Ti lascerò per la sezione
Campioni, da Paola Turci con il brano Bambini per la sezione
Emergenti e da Mietta con il brano Canzoni per la sezione Nuovi.
Chi partecipò?
Oltre ai vincitori Anna
Oxa e Fausto Leali, si esibirono Toto Cutugno che si piazzò al
secondo posto con il brano Le mamme, Al Bano e Romina Power,
terzi con Cara terra mia, Riccardo Fogli, Jovanotti, Fiordaliso,
Francesco Salvi, Ricchi e Poveri, Ornella Vanoni, Peppino di
Capri, Gino Paoli, Renato Carosone, Raf, Dori Ghezzi, Enzo
Jannacci, 18º Gigliola Cinquetti, Rossana Casale, Eduardo De
Crescenzo ecc.
Come andarono le vendite dei
dischi?
Nella classifica dei singoli più venduti
dell’anno il maggior successo lo ebbe Francesco Salvi con
“Esatto” che arrivò al sesto posto. Ventesima la canzone
vincitrice “Ti lascerò” di Anna Oxa e Fausto Lealie 32esima la
canzone “Vasco” di Jovanotti. Buon riscontro di vendite anche
per Raf con la sua “Cosa resterà degli anni '80”.
Su Youtube ci sono varie versioni...
https://www.youtube.com/watch?v=yK3AHqzEi10
https://www.youtube.com/watch?v=pSi0dbNAN9M
Almeno tu nell'universo
Artista Mia Martini
Pubblicazione 22 febbraio 1989
Durata 5:02
Album Martini
Mia...
Genere Pop Musica leggera
Etichetta Fonit Cetra
Registrazione Sanremo '89
Vendite: 25.000+
Autori: Bruno
Lauzi (testo) Maurizio Fabrizio (musica)
Esecuzioni
principali Mina (1995), Elisa (2003)