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GIALLO PASSIONE
MARLENE
DIETRICH SECRETS
Più di cento anni fa nasceva in Germania la
più ambigua delle “femme fatale”
La donna dai mille
amanti all'alcolismo, dai demoni dell’angelo
azzurro.
Era atea, bisessuale, ossessionata
dall'aspetto fisico sedusse Ernest Hemingway,
John Wayne, Greta Garbo e tanti altri.
Più di cento anni fa nasceva in Germania la più ambigua
delle “femme fatale”. La donna dai mille amanti all'alcolismo,
dai demoni dell’angelo azzurro. Era atea, bisessuale,
ossessionata dall'aspetto fisico sedusse Ernest Hemingway, John
Wayne, Greta Garbo e tanti altri.
Adamo ma
chi era realmente Marlene Dietrich?
Hemingway disse
di lei che se avesse avuto soltanto la voce potrebbe sarebbe
stata in grado di spezzarti il cuore, ma il problema è che aveva
anche un corpo stupendo e il volto di una bellezza senza tempo!
Era nata a Berlino vero?
Da un ufficiale
militare prussiano e da una figlia di un gioielliere. Il padre
morì quando lei aveva undici anni e la madre si risposò con
Eduard von Losch, un tenente di cavalleria. Frequentò le scuole
di Berlino e di Dessau e a quattro anni iniziò a studiare il
francese, l'inglese, il violino e il pianoforte. A causa di uno
strappo ai legamenti di un dito della mano fu costretta a
interrompere lo studio della musica strumentale e si diplomò
come cantante all'Accademia di Berlino.
Nel 1922
iniziò a calcare i palcoscenici dei teatri di Berlino
Dopo gli studi alla scuola Max Reinhardt di Berlino
iniziò a lavorare alternando teatro e cinema, ma in piccole
parti. Fino alla fine degli anni Venti lavorò con successo nel
cabaret finché la notò il grande regista Joseph von Sternberg,
che le affidò il ruolo di Lola-Lola, la cantante di cabaret in
calze di seta e reggicalze che fa impazzire l’austero professor
Unrath in L’angelo azzurro del 1930. La prima del film si tenne
il 1° Aprile al Gloria Palast sulla Kufüstendamm di Berlino e
segnò l'inizio esplosivo del mito della Dietrich. L' attrice
diventò il simbolo di una femminilità misteriosa e carnale.
Da quel momento la sua carriera spiccò il volo….
Si trasferì ad Hollywood in fuga dalla Germania nazista
meritandosi l’accusa di tradimento. Gli americani individuarono
immediatamente in lei la figura femminile ammaliatrice, libera,
disinibita, angelo e demone al tempo stesso. Già al suo primo
film americano, Marocco al fianco di Gary Cooper, ottenne la
candidatura all' Oscar e diventò la più pagata tra le attrici
del suo tempo. Recitò la parte di Amy Jolly, una cantante di
piano bar che si trova invischiata in un triangolo amoroso con
un membro della Legione Straniera e un ricco playboy,
Una figura dotata di un ambiguo erotismo…
Sapeva stregare sia le donne per la sua mascolinità e sia gli
uomini per la sua innata sensualità. Ma dietro quell’ambiguità
si nascondeva un carattere pessimo, infinite fobie, l’alcol ed
un egoismo sfrenato. Insomma non era né affettuosa, né gentile o
semplicemente umana, non rideva mai e gli sguardi gelidi erano
la sua specialità
In pubblico come si presenta?
Pur continuando a recitare la parte della femme fatale,
l’attrice sfida le tradizionali idee di moda femminili.
Indossava spesso, per non dire sempre, pantaloni e prediligendo
un look androgino nella vita privata. Tutto questo le donava un
fascino unico che la rese un’icona di stile contribuendo a
creare nuove tendenze.
Quali erano le sue fobie?
Odiava i posti affollati perché sostanzialmente odiava
la gente, era terrorizzata dai germi, passava al setaccio i
bagni e per il timore di malattie odiava i cani e si lavava con
forti antisettici. La prima cosa che faceva in una stanza di
hotel fosse pure il Ritz, era inginocchiarsi guardare se ci
fosse un granello di polvere per poi strofinare il bagno e
pulire tutto alla perfezione.
Mi dicevi che era
dedita all’alcol?
Amava qualsiasi tipo di vizio ed
era una scialacquatrice. Appena metteva le mani su una mazzetta
di banconote, la polverizzava immediatamente comperando di
tutto! Aveva molti amanti anche di natura omosessuale, si
sottoponeva a vari ritocchi estetici e adorava la bottiglia. E
quando cessava l'effetto dell'alcol diventava depressa e
furiosa.
Il rapporto con la figlia?
Come madre terribile, incapace di proteggere sua figlia Maria
dalle molestie sessuali di una tata lesbica che violentò la
figlia, quando aveva solo 13 anni. La ragazzina corse a
raccontare il fatto alla madre, la quale con estrema calma
rispose: «Bè, non sei morta. Facci pace». Poi quando Maria
crebbe il loro rapporto divenne tempestoso. Non la incontrava
per anni poi quando accettava di parlarle al telefono la copriva
di insulti. Continuava a ripetere che non le avrebbe lasciato in
eredità né case né soldi ma solo i suoi eccessi: “Potrà ricavare
un sacco di quattrini dal racconto di quel mucchio di letame che
ho sempre tenuto nascosto. Se è furba potrà arricchirsi”.
Hai detto che era bisessuale…
Ebbe molti
amanti tra i quali Hemingway, John Wayne, Kirk Douglas e Frank
Sinatra, ma anche Greta Garbo ed Edith Piaf, le donne erano
affascinate dal suo erotismo androgino. Sedusse Greta Garbo
allora diciannovenne nei camerini della Compagnia del teatro di
Berlino di Max Reinhardt per poi mettere in giro la voce che
l’aveva appagata solo con la bocca e che portava biancheria poco
pulita.
Si sposò vero?
Una sola
volta nel 1923 con il produttore statunitense Rudolf Sieber. Lui
non divorziò mai da lei nonostante tutte le infedeltà della
moglie, perché, a quanto pare, sopportava le sue relazioni
extraconiugali.
Per concludere?
Beh
era senza dubbio una donna affascinante, fredda ma incantevole.
Dormiva con chiunque trovasse attraente, perché per lei il sesso
era un modo di esercitare potere. Di sé diceva: «Chiunque sia
stato sedotto da me voleva esserlo! Penso che il bene più
prezioso di una donna sia il suo campo magnetico nel quale
l’uomo viene attratto» E relativamente alla sua infedeltà: «A
qualunque donna piacerebbe essere fedele. Difficile è trovare un
uomo a cui esserlo».
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A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
FONTI:
https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/marlene-dietrich-secrets-mille-amanti-all-39-alcolismo-demoni-206168.htm
https://dilei.it/lifestyle/marlene-dietrich-attrice-biografia-e-curiosita/474982/
https://www.lamescolanza.com/20190617/marlene-dietrich/
https://loscrignodelmistero.webnode.it/products/marlene-dietrich-i-segreti-/
foto https://www.timelessbeauty.it/marlene-dietrich/
FOTO GOOGLE IMAGE
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