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MUSICA PASSIONE
Le Canzoni di Sanremo



Sotto casa
Il bisogno di fede e l’invito al dialogo nel rispetto delle diversità
"Se per caso una domenica mattina un venditore di Bibbie o un Testimone di Geova bussasse alla vostra porta!"
(Max Gazzè , 2013)


Non credere in nulla è altrettanto difficile
ed impegnativo quanto credere





 

Adamo che mi dici del brano “Sotto casa” di Max Gazzè?
È un singolo pubblicato il 13 febbraio del 2013. Venne presentato a Sanremo dello stesso anno ottenendo la settima posizione. Per la cronaca Sanremo quell’anno lo vinse Marco Mengoni con il brano L’essenziale.

Come lo ha accolto il pubblico?
Ha avuto un enorme successo ottenendo il disco di platino con più di 60 mila copie digitali vendute. Nella classifica di fine anno pubblicata da FIMI, Sotto casa si posiziona diciannovesima nei 100 singoli più venduti del 2013. Il video, girato dal regista Lorenzo Vignolo nella frazione romana di Tor Bella Monaca, è stato presentato su YouTube il 25 febbraio 2013 e in pochi giorni ha superato i quattro milioni di contatti ed è uno dei più trasmessi dalle emittenti televisive.

Da dove nasce l’idea?
In un’intervista è lo stesso Max Gazzè che ha raccontato l’origine della canzone: “Ho lavorato molto con mio fratello Francesco e la canzone è uscita in un giorno in cui stavamo scrivendo e hanno suonato alla porta. Erano due testimoni di Geova, gli abbiamo aperto e abbiamo ascoltato quello che avevano da dirci. A quel punto abbiamo immaginato come sarebbe andata se nessuno avesse mai aperto la porta e loro avessero cominciato a parlare davanti ad una porta chiusa.”

Qual è il significato del brano?
E’ sempre Max che ci spiega il significato: “Quando i due ragazzi, educatissimi, sono andati via abbiamo pensato a quante persone siano rimaste barricate dietro l’uscio, spaventate da chissà quale pregiudizio. Partendo dalla chiusura che purtroppo esiste tra il modo laico e quello religioso e anche fra le varie religioni, la canzone diventa un invito al dialogo, alla convivenza, al rispetto, alle diversità.”

Quindi un vero e proprio inno al dialogo?
Insomma un invito a non nascondersi dentro le case, dentro quelle mura che costruiamo alte per proteggerci non si sa bene da chi e cosa. L’ispirazione data dall’incontro con alcuni testimoni di Geova è in realtà di più ampio respiro. Ovvero la paura degli altri, del sentirsi inadeguati, del confronto, verso altre religioni, altre culture ed idee politiche, altri orientamenti sessuali. Più semplicemente altre scelte di vita.

C’è anche molta ironia del testo…
Colui che bussa alla porta è un testimone dell’imminente arrivo di Gesù ma il suo parlare veloce ci fa apparire la sua testimonianza come una vendita di un prodotto in questo caso la fede che indipendentemente dal modo tramite il quale è offerta è comunque portatrice di speranza.

La musica?
Tutto è accompagnato da un ritmo musicale brioso, leggero, ma mai scanzonato, che entra in testa e nel cuore. E li rimane.

Come andò l’edizione di quell’anno di Sanremo?
Il sessantatreesimo Festival si svolse al Teatro Ariston dal 12 al 16 febbraio 2013 e venne presentato da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. L'orchestra era diretta dal maestro Mauro Pagani. Vi parteciparono 22 artisti con 36 brani divisi in due sezioni: Campioni (composta da 14 cantanti noti) e Giovani (composta da 8 giovani cantanti emergenti). La principale novità del regolamento fu che ogni artista presentò due brani; di questi ne venne selezionato uno con cui l'artista proseguì la gara.

Chi partecipò?
Come detto Marco Mengoni vince la gara con il brano L'essenziale, il gruppo di Elio e le Storie Tese vinse il Premio della Critica "Mia Martini" e si classificò al secondo posto con La canzone mononota. Terzi i Modà con il brano Se si potesse non morire. Inoltre parteciparono tra gli altri: Malika Ayane, Daniele Silvestri, appunto Max Gazzè, Simone Cristicchi, Almamegretta ecc.

Come andarono le vendite dei dischi?
Un ottimo riscontro popolare ci fu per la canzone vincitrice di Marco Mengoni, Modà, Max Gazzè ed Elio e le Storie Tese. Nella classifica dei dischi più venduti di quell’anno L’essenziale arrivò settima, 19esima Sotto Casa e Se potessi morire 44esima. Tieni conto che si dovettero scontrare con veri mostri sacri internazionale tipo: Avicii con Wake me up, Pink con Try e Just give me a reason, Imany con You will never know, Passenger con Let her go ecc.





Su Youtube ci sono varie versioni...
https://www.youtube.com/watch?v=Ej0ME8xdiF8



 

 
 
 

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L'INTERVISTA A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
E' STATA REALIZZATA
 GRAZIE A:

https://www.fattodiritto.it/musica-diritto-max-gazze-ed-il-dialogo-sotto-casa/
https://oneelpis.wordpress.com/2017/10/18/il-bisogno-di-fede-max-gazze-sotto-casa/
https://accordigazze.altervista.org/sotto-casa-significato-canzone/
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