Madame le sue origini?
Il mio nome vero è Claire Wemlinger, sono figlia unica nata a
Brooklyn in una famiglia di origini tedesche, irlandesi e
francesi. Mio padre era Noel Wemlinger, un sarto mercantile
della Fifth Avenue, e mia madre Betty Wemlinger era di origini
irlandesi. La mia adolescenza l’ho trascorsa a Larchmont, New
York .
Quando iniziò a recitare?
Iniziai dopo aver frequentato la Columbia University e aver
studiato recitazione all'Accademia Americana di Arti
Drammatiche. A diciannove anni recitai a teatro con la compagnia
di Robert Henderson. L'anno seguente a St. Louis feci la
caratterista di rilievo in alcune pièce a Long Island per poi
approdare a Broadway nel 1932, dove debuttai con successo al
Waldorf Theatre in ´Whistling in the Dark´.
E il
cinema?
Dopo aver lavorato a Broadway esordii nel
cinema recitando in alcuni cortometraggi girati a Brooklyn con
il Vitaphone, un sistema che permetteva di sincronizzare il
sonoro con le immagini.
Poi Hollywood…
Esordii con la Fox nel western Life in the Raw nel 1933. Andò
bene e nei successivi cinque anni recitai in 29 film, il più
importante dei quali fu il dramma sociale Strada sbarrata nel
1937 di William Wyler, a fianco di Humphrey Bogart. Nel film
interpretavo il ruolo di Francie, l'ex-fidanzata di un gangster
divenuta una prostituta malata di sifilide. Per questo film
ottenni una nomination all'Oscar come migliore attrice non
protagonista. Fu la più breve performance mai candidate al
premio, in effetti nel film comparvi per soli 4 minuti.
Nel 1938 si sposò…
Ventottenne convolai a
nozze con lo sceneggiatore Clark Andrews. direttore di un mio
programma radiofonico. Durammo insieme tra alti e bassi quattro
anni!
Nel 1939 si fece notare nel western Ombre
rosse di John Ford…
Lasciai la Fox per la Warner
Brothers e il successo quello vero arrivò subito. Fu un onore
per me recitare a fianco di John Wayne interpretando il ruolo
della prostituta Dallas, che viene cacciata dai cittadini
benpensanti e si unisce ai passeggeri di una diligenza,
rivelando un'anima nobile e un cuore tenero dietro le maniere
rudi.
Si calò spesso nei panni di prostitute…
Nell’ambiente ero considerata un’attrice eclettica e versatile.
Durante la mia carriera, che conta oltre 60 titoli attraversai
tutti i generi, dal noir al western, nei quali interpretai molto
spesso ruoli di aristocratiche decadute o donne di malaffare,
meretrici redente o prostitute dal cuore d'oro, e in genere di
femme fatale in film come L'ombra del passato nel 1944, a fianco
di Dick Powell e Perfido inganno nel 1947 accanto a Lawrence
Tierney, riconosciuti tra i miei film più importanti.
Nel 1943 tornò davanti l’altare…
Divorziai
da Clark Andrews per sposare il tenente della Marina Cylos
William Dunsmoore, da quel matrimonio, che ebbe la stessa durata
del precedente, ebbi mio figlio Charles. Dopo il divorzio nel
1948 mi sposai per la terza volta con il produttore Milton Bren,
lui aveva due figli da un precedente matrimonio.
Per la sua inclinazione al dramma la scelsero
prevalentemente per il noir…
A mio parere diedi il
meglio di me stessa con un’eccellente prova nel film L'isola di
corallo di John Huston nel 1948. Proprio per quella
interpretazione venni soprannominata “The Queen of Film Noir”.
Nel 1949 vinse l'Oscar alla miglior attrice non
protagonista…
Lo vinsi per l’interpretazione della
disperata Gaye Dawn, l'amante alcolizzata di uno spietato
gangster impersonato da Edward G. Robinson, nel film L'isola di
corallo, di nuovo a fianco di Humphrey Bogart.
Nel 1954 un altro riconoscimento…
Ebbi la terza
nomination all’Oscar per la migliore attrice non protagonista
nel film Prigionieri del cielo con John Wayne del 1954.
Terminò la sua carriera nel cinema con una grande
prestazione in Due settimane in un'altra città di Vincente
Minnelli nel 1962. Nell’ultima parte della sua vita dovette
subire la disgrazia della morte del figlio Charles che perse la
vita in un incidente aereo nel 1978 e l’anno successivo quella
della morte di suo marito Bren, scomparso per un tumore al
cervello. . Devastata da queste perdite, tornò a Manhattan per
alcuni anni, vivendo in un appartamento della Fifth Avenue poi
tornò in California, dove rimase per il resto della sua vita.
Nel 1998 pubblicò una interessante biografia dal titolo "Femme
Noir: Bad Girls", scritta in collaborazione con Karen Burroughs
Hannsberry. Claire Trevor morì l'8 aprile 2000 a Newport Beach
in California per un'insufficienza respiratoria, all'età di 90
anni. Per il suo contributo all'industria cinematografica ha una
stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6933 di Hollywood
Boulevard. Nella vita, è stata amante degli attori John Wayne,
Randolph Scott e del regista Gregory La Cava.