Buongiorno Donna Flor
come inizia la sua storia?
Trascorrevo le mie
giornate lavorando come insegnante di arte culinaria. Ero
sposata con Vadinho, il mio scapestrato marito, e la mia vita
procedeva con alti e bassi e con i classici problemi di coppia.
Perché suo marito era uno scapestrato?
Pensi che mia madre non voleva che lo sposassi e si oppose in un
tutti i modi perché avvenisse. Piano piano mi accorsi che aveva
ragione, era davvero una persona sregolata.
Quindi una storia tormentata…
Passavo le notti in
bianco ad aspettare il mio uomo di ritorno dai tavoli da gioco e
dai bordelli. Mi tradiva spesso ed erano davvero rari i momenti
di pace e di serenità tra noi ma, nonostante tutto, ero
innamoratissima di lui.
Finché?
Finché ricevetti un colpo tremendo dal destino, ovvero il mio
giovane sposo improvvisamente se ne andò nell’aldilà stroncato
da un infarto. Crollò a terra mentre ballava a Carnevale vestito
da donna per le strade di Bahia. Per me fu una mazzata
terrificante e caddi nello sconforto più totale.
Quindi rimase vedova ed era ancora molto giovane…
Ero disperata senza più voglia di vivere il presente, dopo il
periodo di lutto la mia vita divenne monotona e nostalgica,
sempre afflitta dal passato. Il ricordo di mio marito e
soprattutto dei nostri momenti passionali riaffioravano
quotidianamente nei miei pensieri. L’unico mio conforto erano le
amiche e le persone più vicine. Loro cercavano in tutti i modi
di farmi stare serena e di farmi sorridere, ma io rimanevo
sofferente nell’anima e inquieta nel corpo.
Le
sue amiche ci riuscirono?
Loro non potevano sapere
quanto mi mancasse Vadinho nelle ore notturne… Mi giravo nel
letto aspettando di sentire i suoi passi che purtroppo non
sarebbero mai più tornati! Addirittura rimpiangevo l'ansia che
avevo mentre lo aspettavo sola in casa nel letto.
Fino a quando la sorte gira dalla sua parte….
Il destino mi mise davanti Teodoro Madureira, il farmacista del
quartiere. Lui al contrario di mio marito era un uomo di sani
principi, timido come un bambino, con una solida posizione
economica, serio, morigerato e un carattere molto pacifico e
addirittura molto religioso.
Persino il parroco,
Don Venancio, si congratula con lei per questa nuova unione…
Mi manifestò la sua gioia nel vedere come avessi coronato il mio
sogno con il dottor Teodoro descrivendola come fosse l’unione
ideale tra un uomo e una donna: “Così come Nostro Signore
vorrebbe che sempre fosse.” Mi disse.
E lei cosa
rispose al parroco?
Le risposi che siamo esseri
umani e il cuore di tutti noi è come un pozzo buio e profondo e
nemmeno noi stessi riusciamo a vedervi fino in fondo. Comunque
mi esortò a ringraziare la volontà divina o semplicemente il
destino.
E lei cosa fece, ringraziò il destino?
Agli inizi della nostra storia non perdevo occasione di fare
confronti. Lui era un tipo al limite dell’ordinario anche
sessualmente e inevitabilmente rimpiangevo il temperamento
focoso e la vitalità esuberante di mio marito, anche se mi aveva
fatto soffrire e non poco.
Cosa l’attirava in
particolare di Vadinho?
Vuole la verità? Nonostante
tutto lo avevo amato perché aveva risvegliato in me la
"sgualdrina" che in fondo avevo sempre covato nel mio intimo.
Comunque iniziò a frequentare Teodoro, vero?
Lui aveva mille attenzioni garbate nei miei confronti, mi
riempiva di un affetto smisurato fino a che iniziai ad
apprezzare le sue virtù, la sua serietà e il rispetto che mi
portava.
Quindi?
Quindi, non potendo
restare senza un uomo, decisi di cedere alle sue lusinghe e
convolare di nuovo a nozze.
Tutto bene quindi…
Tutto bene sì, anche se nei nostri momenti intimi lui praticava
il sesso come fosse un dovere, non era assolutamente
coinvolgente ed inevitabilmente non riuscivo a non pensare al
mio ex e focoso Vadinho.
A questo punto accadde
qualcosa di incredibile ed imprevisto…
Durante
quelle notti invocavo il nome del mio ex marito in modo di
averlo al mio fianco, scomodai addirittura varie divinità e
fattucchiere finché, cosa straordinaria, il Cielo mi accontentò
restituendomi lo spettro di mio marito.
Mi
faccia capire… Vadinho tornò sulla terra, come dire, in carne ed
ossa?
Addirittura tornò trasformato. Era diventato
un uomo virtuoso che elargiva saggi consigli e soprattutto non
perdeva occasione di corteggiarmi.
Ma il suo ex
marito viveva in casa sua?
Lui era invisibile a
tutti tranne che a me. Era sempre nudo e mi stuzzicava
continuamente… Aveva lo stesso temperamento di quando era vivo e
sembrava non essere mai morto.
E lei?
Ebbi paura, perché temevo di cedere alle sue avances, facendo
così un torto, completamente immeritato, al mio attuale marito
Teodoro. Se avessi ceduto a quelle lusinghe, pur essendo mio
marito, avrei comunque tradito l’altro.
Era di
fronte ad un bivio madame...
Già, in una parte del
mio cuore c’era Vadinho: giocatore d’azzardo, amante del ballo e
della vita sregolata, traditore, vizioso, un vero Don Giovanni
che però saziava le mie voglie più intime con la sua
inesauribile sensualità…
E nell’altra parte del
suo cuore?
Il mio pacato e dolce Teodoro,
conciliante e rassicurante, noioso sì, ma un vero signore
educato e fedele, anche se molto meno passionale nell’intimità.
Mi capisce vero?
La capisco sì…
Ero
in difficoltà, combattuta da sentimenti contrastanti e non
riuscivo a prendere una decisione. La mia parte più femminile e
passionale propendeva per il bello e dannato mentre la mia parte
educata e saggia preferiva l’uomo rassicurante, acqua e sapone.
Direi un vero tormento…
Ecco sì, era
tornato per tormentarmi, per provocarmi nelle mie voglie più
intime, offrendomi di nuovo quell'amore appassionato e
travolgente che razionalmente non riuscivo ad arginare,
accendendomi nella carne e nel peccato.
Era
divisa praticamente in due…
Mi rendevo conto che la
decisione spettava solo a me. Di certo non potevo confidarmi con
le mie amiche e confessare loro che avrei voluto rapporti con lo
spirito di mio marito. Mi chiedevo spesso quale fosse l’ideale
di uomo che potesse rendere felice una donna. L’uomo ardente e
passionale, istintivo e selvaggio incline però, per natura, al
tradimento e ai vizi, oppure l’uomo equilibrato e fedele,
stimato e serio ma che, proprio a causa di queste
caratteristiche, risultava noioso e fin troppo misurato…
Posso chiederle Madame cosa scelse alla fine?
Decisi di non decidere. Del resto chi mai un giorno aveva deciso
che non si possono amare due persone allo stesso tempo anche se
in modi differenti?