Madame le sue origini?
Il mio vero nome è Dorothy Eloise Maloney. Sono nata a Chicago
nel 1925 ma sono vissuta a Dallas nel Texas, in una famiglia di
cinque figli.
Come iniziò la carriera nel mondo
dello spettacolo?
Studiai danza dall'età di tre
anni, vincendo a scuola gare di recitazione e conquistando premi
come cantante. Negli anni del liceo feci l’indossatrice, poi
venni notata da un talent scout quando recitavo nel dramma Star
Bound, messo in scena alla Southern Methodist University
Dicono che fosse una bellissima bruna affascinante…
L’aspetto fisico mi aiutò senz’altro agli inizi. Debuttai sul
grande schermo nel 1943 nel film The Falcon and Co-Eds, poi mi
accontentai di interpretare per un paio d'anni personaggi di
secondo piano in pellicole commerciali.
Nel 1945
dalla RKO passò alla Warner Brothers…
Mi misi in
luce nel 1946 interpretando la giovane e occhialuta libraia
accanto ad Humphrey Bogart nel poliziesco Il grande sonno di
Howard Hawks.
Il grande successo giunse però alla
metà degli anni cinquanta…
Beh sì, non mi
accontentavo di ruoli da comprimaria per cui decisi di andare a
studiare a New York tra la fine degli anni ’40 e i primi ’50,
anche se continuavo ad avere buoni ruoli nei film di Jerry lewis
e Dean Martin.
Quindi cosa fece?
Cambiai agente e mutai totalmente il mio look, da mora a bionda
aggressiva e sensuale in prefetto stille hollywoodiano. Dalla
tipica ragazza della porta accanto, in ruoli di romantica
brunetta, mi trasformai nell'esatto opposto, diventando
un'aggressiva vamp.
Da quel momento arrivarono
film importanti…
Interpretai una giovane dal fascino
torbido nel film bellico Prima dell'uragano del 1955 di Raoul
Walsh, la spietata e arida ninfomane del melodramma Come le
foglie al vento del 1956, l'attrice alcolizzata in Furia d'amare
del 1958, ispirata alla figura di Diana Barrymore, e
un'agguerrita pioniera nel western Ultima notte a Warlock del
1959.
Nel film “Come le foglie al vento” fu
premiata con l'Oscar alla miglior attrice non protagonista…
Fui diretta magistralmente da Douglas Sirk. Con me lavorarono in
quel film Robert Stack, Rock Hudson e Lauren Bacall, ma io
ottenni il riconoscimento più ambito interpretando il ruolo di
Marylee Hadley, la figlia senza pace del ricco petroliere Robert
Keith, in cerca d’amore e di sesso facile.
Douglas Sirk fu in qualche modo il suo pigmalione….
Mi consentì di esprimere il mio forte temperamento drammatico di
donna volitiva, ma segnata da un latente squilibrio mentale o da
segrete infelicità… Con lui oltre a Come le foglie al vento
recitai nel film Il trapezio della vita nel 1957.
Nel 1959 si sposò per la prima volta…
Sposai
l'attore francese Jacques Bergerac, ex di Ginger Rogers, dal
quale divorziai nel 1964. Mi accorsi troppo tardi che mi aveva
sposato solo per avere notorietà personale e fare carriera.
Comunque da quel matrimonio nacquero le mie figlie Mimi Ester
Therese nel 1960 e Diane Alice nel 1962.
Dopo il
sessanta abbandonò il cinema…
Diciamo che mi
offrirono solo ruoli in fiction televisive, grazie alle quali
divenni molto famosa al grande pubblico. Recitai in Ironside,
Ellery Queen e Le strade di San Francisco, ma il ruolo che mi
diede maggiore notorietà presso il pubblico televisivo fu nel
serial Peyton Place, in cui interpretai dal 1964 al 1969 il
personaggio di Constance MacKenzie Carson.
Nel
1969 si risposò…
Con l'agente di cambio Robert
Tomarkin, ma il matrimonio durò solo tre mesi! Non contenta dopo
il divorzio mi sposai con l'uomo d'affari Charles Huston Bell,
più giovane di me di 7 anni. Questa volta il matrimonio durò
quasi tre anni dal 1971 al 1973!
Dorothy ricevette
l’Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1957 per Come
le foglie al vento di Douglas Sirk. Nel 1969 lavorò in Italia
nel film Femmine insaziabili di Alberto De Martino. La sua
ultima apparizione al cinema risale al 1992 quando nel film
Basic Instinct ebbe un piccolo ruolo accanto alle star Sharone
Stone e Michael Douglas. Ha una stella presso il 1716 di Vine
Street. La notizia della scomparsa, avvenuta per cause naturali
il 19 Gennaio 2018, è stata data dalla figlia Mimi Ester Therese
Vanderstraaten.