Madame le sue origini?
Sono nata a Joplin
nello Stato del Missouri agli inizi del secolo scorso.
Quando iniziò a lavorare?
Feci il mio
debutto nel cinema a solo 13 anni nel 1914 nel cortometraggio
The Claws of Green.
Ma lei al tempo era
soprattutto una ballerina…
Infatti proseguii la mia
carriera grazie al ballo e nel 1916 apparvi in un numero di
danza chiamato Intolerance di D.W. Griffith.
Abbandonò il cinema?
Assolutamente no, continuai ad
interpretare piccole parti finché conobbi il regista Frank
Borzage. Con lui nacque un buon rapporto professionale ed a
partire dal 1917 iniziò ad affidarmi ruoli da protagonista.
Nel 1922 fu scelta come una delle WAMPAS Baby Stars…
Ormai la mia carriera aveva preso il volo e fino al 1935
interpretai circa 71 film, molto dei quali da protagonista
imponendomi come una delle principali attrici del muto degli
anni venti.
Il passaggio al sonoro la penalizzò?
Non più di tanto, la mia voce risultava gradevole e recitavo in
un buon inglese pulito. Pensi che nel 1928 interpretai “The
Viking”, primo film girato interamente in Technicolor con
effetti sonori sincronizzati.
La sua vita
privata madame?
Mi sono sposata due volte. La prima
volta nel 1927, Il mio primo marito fu il produttore e regista
Jack White. Quel matrimonio durò solo quattro anni. Poi mi unii
all'attore George Sherwood.
Pauline Starke recita
fino al 1943 e muore per le conseguenze di un ictus il 3
febbraio 1977, all'età di 76 anni a Santa Monica in California.
Per il suo contributo allo sviluppo dell'industria
cinematografica le è stata dedicata una stella sulla Hollywood
Walk of Fame al 6125 dell'Hollywood Boulevard.