Madame le sue origini?
Il mio nome è Seymour Dorothy Fleming ed appartengo ad una
famiglia aristocratica britannica. Sono la figlia più giovane di
Sir John Fleming, Primo Baronetto della Corona di sua Maestà e
Jane Coleman.
Come fu la sua infanzia?
Fin da bambina vissi nella spensieratezza e nel benessere della
mia condizione. Purtroppo però mio padre e due mie sorelle più
grandi morirono quando avevo appena cinque anni.
Poi sua madre si risposò…
Avevo dodici anni
quando sposò un ricco sessantenne, Edwin Lascelles, primo barone
Harewood, un uomo molto ricco, la cui ricchezza derivava
soprattutto dalle piantagioni di sua proprietà nelle Indie
occidentali.
La sua adolescenza?
Ero
una giovane donna vivace e indipendente. Non avevo paura di dire
quello che pensavo e fare ciò che volevo. Ovviamente al tempo da
una donna ci si aspettava altro ovvero obbedire al proprio
marito in quanto considerata di sua proprietà allo stesso modo
del bestiame o della terra.
All'età di 17 anni
comunque si sposa…
Il 20 settembre 1775 mi unii in
matrimonio a Sir Richard Worsley ed andammo a vivere ad
Appuldurcombe House, una meravigliosa villa barocca sull'Isola
di Wight. Diventai così Lady Worsley e, vista la mia dote, oltre
sei milioni di sterline al valore attuale, mio marito divenne un
uomo molto ricco.
Figli?
Dal nostro
rapporto nacque Robert Edwin che purtroppo morì giovane.
Successivamente, nell'agosto del 1781, partorii una seconda
figlia, Jane Seymour Worsley.
Figlia del suo
amante vero?
Sì, il padre era George Bisset, ma mio
marito la riconobbe per evitare uno scandalo.
Chi
era il suo amante?
George era un capitano della
milizia del South Hampshire ed era stato amico intimo di mio
marito. Era nostro vicino di casa a Knighton Gorges sull'isola
di Wight.
Madame lei era innamorata di suo
marito?
Lo amavo profondamente ed ero disponibile ad
accompagnarlo e accontentarlo in ogni suo capriccio.
Siamo nella metà del Settecento
In un’epoca
dove la moglie non era che una proprietà. I giuramenti di
matrimonio erano diversi a seconda del sesso “prometto di
amarti, onorarti e ubbidirti” per la donna e “prometto di amarti
e onorarti” per l’uomo. Il compito di una brava moglie era
appagare il marito e non importava come.
Al
fianco di suo marito si vede costretta, suo malgrado, ad
intraprendere rapporti sessuali con ben 27 amanti.
Progressivamente mi ha coinvolto nei suoi desideri erotici
trascinandomi in un circolo vizioso dovuto essenzialmente alla
sua incapacità di provare amore. Lui trovava piacere e
gratificazione solo spiandomi mentre facevo l’amore con un altro
uomo.
Qualcuno ha insinuato che lei fosse
comunque una donna libertina dai costumi facili…
Io
amavo mio marito e nonostante tutto nutrivo nei suoi confronti
un profondo rispetto.
Chi erano i suoi amanti?
Mio marito dedicava tutto il suo tempo a trovare sempre nuovi
partner. Nella mia stanza da letto sono transitati perlopiù
nobili e comunque uomini discreti che mantenevano il segreto.
… Ma sarà proprio suo marito a presentarle George
Bisset…
Ripeto era un suo amico intimo nonché un
vicino di casa. Un giorno mio marito lo fece entrare in casa ed
a mia insaputa aprì la porta del bagno e mi fece vedere nuda.
Poi successe qualcosa che suo marito non aveva
previsto…
Già, il problema fu che mi innamorai di
George e insieme decidemmo di scappare e cominciare a vivere la
nostra storia d’amore lontano da mio marito
Immagino ci fosse risentimento nei confronti di suo marito…
Lo avevo seguito in tutto e per tutto, ma lui avido e
irriconoscente nella ricerca del proprio esclusivo piacere non
comprese mai quanto la mia accondiscendenza fosse stata anche un
enorme sacrificio. Il mio amore si trasformò piano piano in odio
Ritorniamo alla storia, quindi lei abbandonò il
tetto coniugale e sua figlia…
Con George ci
rifuggiamo clandestinamente in un albergo di Londra. Mio marito
non perse tempo e ci denunciò.
Mi faccia capire
lei aveva sposato un uomo che, pur dichiarando di amarla, era
interessato solo alla sua dote. Un uomo insoddisfatto e
profondamente represso, tanto da costringere lei, sua moglie, a
un gioco di sudditanza e accondiscendenza sessuale. Lei
nonostante tutto soddisfa i desideri perversi di suo marito. Ma
quando si ribella e preferisce il suo amante, è lei l’accusata
che genera scandalo e deve affrontare un processo per adulterio…
Esattamente così! Mio marito non contento chiese anche un
risarcimento a George di 20 mila sterline per i danni provocati
alla sua reputazione e alla sua proprietà.
Lei
cosa fece?
Per non farlo finire sul lastrico
rinunciai al mio onore decidendo di esporre pubblicamente i più
oscuri segreti del mio matrimonio.
Come lo fece?
Facendo testimoniare tutti gli amanti che nel corso degli anni
mio marito mi aveva procurato. Chiamai a testimoniare anche il
mio medico, il dottore William Osborn, il quale riferì che avevo
sofferto di una malattia venerea contratta durante un rapporto
con il marchese di Graham.
Non fu una mossa
geniale…
Tutto venne reso pubblico con il risultato
che George venne a sapere tutta la storia comprese le pratiche
perverse a cui ero stata costretta da mio marito. Con una
pessima reputazione e il divieto di vedere mia figlia, ricevetti
il colpo di grazia, ovvero l’abbandono di George.
Perché lei rivelò ogni cosa?
Al tempo non
pensai alle conseguenze, in nome della libertà affrontai il
disprezzo pubblico, scegliendo di ribellarmi alla società
moralista e maschilista dell'epoca
Nonostante
tutta la vicenda George però l’amava ancora…
George
mi lasciò quando divenne chiaro che mio marito voleva la nostra
separazione e non il divorzio. Il che significava che non avrei
potuto risposarmi fino alla morte di mio marito, ovviamente se
fosse avvenuta prima della mia. Quindi un ulteriore punizione.
Cosa fece a quel punto?
Delusa dagli
uomini che avevo amato mi ritrovai a capire che l’unico amore su
cui potevo contare era l’amore per se stessa. Venni spogliata di
ogni bene e per sopravvivere fui costretta a diventare un'amante
professionista e vivere delle donazioni di uomini ricchi.
In quel periodo accumulò ingenti debiti.
Il mio tenore di vita era troppo alto rispetto alle mie entrate
per cui fui costretta ad andare in esilio in Francia anche per
volere di mio marito. Ripresi il mio cognome da nubile Seymour
Dorothy Fleming e alla morte di mio marito, a 47 anni, mi
risposai
con John Lewis Cuchet, un ragazzo più giovane di me
di ben ventisei anni.
Dopo che l'armistizio del 1814
pose fine alla Guerra della sesta coalizione, la coppia si
trasferì in una villa a Passy dove Seymour Dorothy Fleming morì
nel 1818.
Nel 2015, su questa vicenda venne girato il film
per la BBC2, The Scandalous Lady W, basato sul libro che Lady
Worsley scrisse per far conoscere al mondo la sua storia. Lady
Worsley è stata interpretata da Natalie Dormer.
Il famoso
dipinto di Joshua Reynolds di Lady Wolsey attualmente è appeso
nel Cinnamon Drawing Room di Harewood House. Il ritratto
raffigura la giovane Lady Worsley nella divisa da militare di
suo marito