Madame le sue
origini?
Il mio nome vero è Johnnie
Lucille Ann Collier. Sono nata a Chireno, nella
contea di Nacogdoches in Texas da John Alfred
Collier e Clara Emma Birdwell. Mio padre era un
celebre avvocato penalista mentre mia madre era di
origini Cherokee.
Come fu la sua
adolescenza?
Mio padre era un noto
latin-lover e quando nacqui non fece salti di gioia
perché avrebbe voluto un maschio. Per questo motivo
il mio primo nome è Johnnie! Quando i miei si
separarono, a causa dell’infedeltà di mio padre,
avevo nove anni e mi trasferii con mia madre in
California. Qui, convinta da mia madre, presi
lezioni di pianoforte e violino, poi affinai le mie
qualità di ballerina, inizialmente solo per
combattere una leggera forma di rachitismo.
Sta di fatto che diventò una bravissima
ballerina.
Avevo iniziato in
giovanissima età, tanto da essere considerata ben
presto una bambina prodigio della danza. A 13 anni,
con il nome d’arte Ann Miller, già ballavo al Black
Cat Club di San Francisco. Iniziai a guadagnare
denaro per il sostentamento della famiglia, mia
madre purtroppo era sorda e le era difficile trovare
lavoro. In quel locale durante un’esibizione venni
scoperta da Lucille Ball e dal talent scout Benny
Rubin.
Era ancora minorenne però…
Mentii sulla mia vera età e facendomi passare per
diciottenne, riuscii a ottenere un contratto presso
la RKO. Lavorai con loro fino al 1940, anno in cui
passai per un breve periodo alla Columbia Pictures.
In quel periodo purtroppo ebbi un aborto a causa di
una caduta dalle scale e la Columbia mi lasciò
libera. Paradossalmente, questo episodio segnerà la
mia fortuna; infatti nel 1948 fui subito ingaggiata
dalla Metro-Goldwyn-Mayer che mi lanciò nei suoi
lussuosi e famosi musical. Qui ebbi i miei maggiori
successi tra la fine degli anni quaranta e l'inizio
degli anni cinquanta.
Ma prima fece
la classica gavetta.
Recitai diversi
ruoli in film musicali minori, ma nel 1948 ebbi la
mia occasione. Fui chiamata a sostituire Cyd
Charisse, che si era infortunata prima dell'inizio
delle riprese nel film Ti amavo senza saperlo,
accanto a Fred Astaire e Judy Garland.
Fu un successo vero?
Iniziai a
guadagnare la prime pagine dei giornali e l'anno
successivo fui tra i protagonisti del celebre
musical Un giorno a New York nel ruolo della bruna e
focosa Claire Huddesen, l'appassionata antropologa
che si esibisce in uno scatenato tip-tap nel numero
Prehistoric Man, ambientato nel Museo di Scienze
Naturali della Grande mela.
Una
bellezza statuaria e un’insuperabile abilità nel
tip-tap…
Ero mora di altezza media, ma
con due gambe lunghe e un fisico slanciato. Pensi
che ero la ballerina più veloce nel tip-tap,
all'epoca la mia velocità fu conteggiata in oltre
500 passi al minuto.
Ma alla fine
degli anni cinquanta il genere musicale scomparve…
Dopo altri discreti successi come Amore provinciale
nel 1953 e Baciami Kate nel 1954, i gusti cambiarono
e con l'avvento di giovani registi, anche
spregiudicati, rifiutai qualsiasi richiesta di
tornare sul grande schermo, un po’ perché ormai ero
orfana di quel genere prediletto, ma soprattutto
perché odiavo le nudità totali sui set di ripresa.
Quindi abbandonai il cinema per dedicarmi al teatro
e alla televisione.
La sua vita
privata madame?
Mi sono sposata tre
volte ed ho avuto due divorzi e un annullamento. La
prima volta mi sposai con l'industriale dell'acciaio
Reese Llewellyn Milner, poi con due petrolieri
texani, William Moss e Arthur Cameron, quest'ultima
unione fu annullata dopo un anno. La mia figlia
Mary, concepita con il mio primo marito, non è mai
nata in quanto morì nella mia pancia a seguito di
una mia caduta dalle scale quando ero incinta.
Ebbe numerosi flirt vero?
Più che flirt furono dei veri e propri legami
sentimentali. I più importanti furono quello con il
famoso fondatore di alberghi extralusso Conrad
Hilton, con i produttori Howard Hughes e Louis B.
Mayer, con gli attori Tony Martin, Philip Reed e il
cantante Milton Berle.
Ha scritto due
autobiografie: "Miller's High Life" (1972) e Tops in
Taps (1981). Da lungo tempo malata di cancro, morì a
80 anni nel 2004. Ha avuto il riconoscimento della
Hollywood Walk of Fame al 6914 di Hollywood Blvd. Di
idee politiche conservatrici, ha sostenuto le
candidature repubblicane dei presidenti USA
Eisenhower, Nixon, Reagan e Bush, padre e figlio.
Ann Miller era appassionata di astrologia, ed era
convinta di essere la reincarnazione della regina
d'Egitto Hathshepsut, figlia del faraone Thutmosis
I.