Madame le sue origini?
Il mio nome vero è
Nina Consuelo Maud Fock. Sono di origini olandesi ma mi
trasferii giovanissima negli Stati Uniti insieme a mia madre.
Sono figlia d’arte, mio padre era un musicista e direttore
d'orchestra mentre mia madre Consuelo Flowerton era una
attrice-showgirl. Purtroppo si separarono quando avevo due anni.
Si dice che suo padre possedesse capacità
medianiche…
Era un uomo molto religioso, amante
dell'arte e collezionista di reperti di antiche civiltà. Di
forte personalità disponeva di una sorta di sesto senso. Morì
negli anni sessanta nella grande proprietà di famiglia a
Orselina, nel Cantone Ticino in Svizzera.
La
descrivono come una donna bella, sensuale ed elegante.
Per queste mie caratteristiche ho spesso impersonato figure
straniere e sofisticate a volte fragili e nevrotiche, ma grazie
alla mia versatilità mi sono imposta anche in altri ruoli, dalle
commedia, al musical al trhiller.
Ritorniamo alla
sua biografia…
In America, incoraggiata da mia
madre, mi iscrissi ad una scuola di recitazione ovvero alla
American Academy of Dramatic Arts di New York. In quel periodo
studiai anche pianoforte e apparvi in qualche spettacolo leggero
nei teatri di periferia prima di esordire ufficialmente a
Broadway nel 1947 in John Loves Mary.
Quello fu
il suo trampolino di lancio…
Interpretai molti ruoli
shakespeariani e raggiunsi il culmine nel 1967, all'American
National Theatre Academy, con il Ways and Means, prodotto da
John Houseman e da me stessa diretto e interpretato.
Nel cinema, madame?
Fui messa sotto
contratto dalla Columbia all'età di 19 anni e negli anni '40
partecipai diversi film dell'orrore e noir, ma solo nel 1951
partecipai al famoso musical da premio Oscar Un americano a
Parigi di Vincente Minnelli in cui è la ricca mecenate si
innamora di Gene Kelly, l’anno dopo interpretai la regina Maria
Antonietta nel cappa e spada Scaramouche e Bithia, la figlia del
faraone, ne I dieci comandamenti di Cecil B. De Mille
La sua carriera aveva spiccato il volo…
Nel
1954 feci la segretaria nel drammatico La sete del potere che mi
valse la nomination all'Oscar ma poi accettai solo ruoli
secondari in quanto dalla metà degli anni '50 la mia carriera
era ormai consolidata nel teatro e nella televisione. Poi dal
1968 al 2008 sono stata insegnate di arte drammatica alla
University of Southern California nella sezione School of
Cinematic Arts.
La sua vita privata madame?
Vissi a Beverly Hills, in California, per 40 anni e mi sposai
tre volte con altrettanti divorzi: il primo con lo sceneggiatore
James Lipton, poi con lo scrittore Dennis Brite, da cui ebbi mio
figlio Dirk. infine con l'attore Michael Dewell. Tra le varie
unioni, mi legai sentimentalmente all'attore Robert Horton senza
mai sposarlo.
Nina Foch muore nel 2008 a 84 anni,
ricoverata al Ucla Medical Center di Los Angeles per
complicazioni da mielodisplasia.