Madame le sue
origini?
Sono nata a Cobble Hill, un
sobborgo di Brooklyn. Sono la seconda delle tre
figlie di Leonard Jerome e Clarissa Hall. Mio padre
faceva il finanziere mentre mia madre era la figlia
di Ambrose Hall, un proprietario terriero e Membro
dell'Assemblea dello Stato di New York. Mio nonno
paterno era di estrazione ugonotta e i miei antenati
erano emigrati in America dall'Isola di Wight nel
1710.
La sua infanzia?
Fui allevata a Brooklyn insieme alle mie due
sorelle, Clarita e Leonie. L’altra sorella Camille
morì a otto anni quando io ne avevo compiuti nove. I
miei erano benestanti per cui condussi una vita
molto agiata e frequentavo esclusivamente gente
dell’alta società. Il mio hobby principale era
suonare il piano. Avevo decisamente talento e venni
istruita da Stephen Heller, un amico di Chopin.
Lei era considerata una delle più belle
donne del tempo e la sua bellezza le permise di
avere molti pretendenti facoltosi e di conoscere tra
gli altri Randolph Churchill…
Pensi che
un giornalista ammiratore scrisse elogiandomi: "Non
è una donna, è una pantera vestita da donna!". Mi
sposai per la prima volta il 15 aprile 1874 ad
appena venti anni, all'Ambasciata Britannica a
Parigi con Lord Randolph Churchill, secondogenito di
John Spencer-Churchill, VII duca di Marlborough e di
Lady Frances Anne Emily Vane.
Da
quel giorno fu conosciuta come Lady Randolph
Churchill...
Abbiamo avuto due figli
maschi: Winston, il futuro primo ministro, nato a
meno di otto mesi dal matrimonio, e John.
Quindi concepì Wiston prima del matrimonio?
Ebbene sì anche se al tempo le nostre famiglie
fecero passare la tesi della nascita prematura a
seguito di una fantomatica mia caduta mentre ero
incinta. Sa cosa rispose Winston quando gli fu posta
la domanda sulle circostanze della sua nascita?
"Sebbene sia stato presente nell'occasione, non ho
un chiaro ricordo degli eventi che l’hanno
preceduta!"
Fu un matrimonio solo di
facciata vero?
Agli inizi ne ero
entusiasta, ma poi viste le tante incomprensioni mi
guardai intorno. Ebbi molti amici intimi tra i quali
Karl Kinsky, Herbert von Bismarck e Re Edoardo VII
del Regno Unito. Pensi che le mie sorelle erano
convinte che il padre biologico del secondo genito
John fosse Evelyn "Star" Boscawen, VII visconte
Falmouth.
Si dice che lei non fosse
molto presente all’educazione dei propri figli…
Come era usanza del tempo, svolsi un ruolo limitato
nell'educazione dei miei figli, contando in gran
parte sulle bambinaie. Comunque Winston mi adorava,
pensi che durante i tempi della scuola mi scriveva
numerose lettere, pregandomi di fargli visita.
Si dice di lei che avesse una forte
personalità forte e che la regina Alessandra
apprezzasse molto la sua compagnia…
Mi
considerava una donna intelligente e spiritosa e
trascorrevamo insieme lunghi pomeriggi nonostante
che la regina fosse al corrente della mia relazione,
avuta anni prima, con suo marito, Edoardo VII.
Poi nel 1895 suo maritò morì a soli 45
anni…
Cinque anni dopo, il 28 luglio del
1900, mi unii in matrimonio nella chiesa di Saint
Paul con George Cornwallis-West, capitano delle
Guardie Scozzesi che aveva la stessa età di mio
figlio maggiore Winston. Divorziammo dopo 14 anni e
lui si sposò con l’attrice Mrs. Patrick Campbell
mentre io riassunsi il cognome del mio primo marito.
Anche lei si risposò…
Il 1º
giugno del 1918 mi sposai con Montague Phippen Porch
un membro del Servizio Civile Britannico in Nigeria.
Anche lui era molto giovane, pensi che aveva tre
anni meno di Winston.
Quindi dopo
Lord Randolph Churchill sposò due ragazzini!
Qualcuno le chiese mai il motivo?
Oh sì
ed io rispondevo sempre con questa frase: "Come
scelgo un marito? Facile: lui deve avere un futuro,
perché il passato ce lo metto io".
Nel
1921, mentre suo marito era in Africa, Jennie, che
aveva 67 anni, scivolò mentre scendeva le scale di
un amico a causa a causa dei tacchi troppi alti. Si
ruppe la caviglia e purtroppo a seguito di una grave
infezione le venne amputata la gamba sinistra. Poco
tempo dopo morì nella sua casa di Londra per una
emorragia all'arteria della coscia. Fu sepolta nel
cimitero della famiglia Churchill alla St Martin's
Church a Bladon, nell'Oxfordshire accanto al suo
primo marito. A lei si deve l’invenzione del
cocktail Manhattan quando chiese ad un barista di
preparare un drink speciale per celebrare l'elezione
di Samuel J. Tilden al governatorato di New York nel
1874.