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INTERVISTA IMPOSSIBILE
Yolande de Polastron
Duchessa di Polignac
Nobildonna
francese, grande amica, favorita e forse
amante lesbica della Regina di Francia Maria
Antonietta. La sua bellezza, la sua eleganza e
la sua stravaganza le valsero molti nemici a
corte
(Parigi, 8
settembre 1749 – Vienna, 9 dicembre 1793)
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Duchessa le sue origini?
Il mio nome
completo è Yolande Martine Gabrielle de Polastron sono nata a
Parigi nel 1749 durante il regno di Re Luigi XV. I miei genitori
erano Jean François Gabriel, conte de Polastron e Jeanne
Charlotte Hérault. Purtroppo, seppure le mie origini erano di
antiche stirpe nobiliare nacqui in un periodo in cui la famiglia
era gravata da molti debiti e il nostro stile di vita era molto
lontano dal lusso.
La sua infanzia madame?
Quando ero ancora un'infante, i miei genitori si trasferirono
nel castello di famiglia di Noueilles, nella provincia della
Linguadoca nel sud della Francia. All'età di tre anni, purtroppo
persi mia madre, fui rinchiusa in un convento e la mia
educazione fu affidata a delle religiose.
La sua
adolescenza?
All'età di sedici anni fui promessa a
Jules François Armand, conte de Polignac, marchese di Mancini.
Due anni dopo nel 1767 al compimento del mio diciottesimo
compleanno lo sposai. Purtroppo anche la famiglia di mio marito
versava in cattive acque finanziarie. Pensi che al tempo del
matrimonio, egli serviva nel Primo Reggimento dei Dragoni con un
salario annuo di appena 4000 livres. Nel primi anni di
matrimonio diedi alla luce due figli: una femmina, Aglaé, e un
maschio. Altri due maschi seguirono alcuni anni dopo, incluso
Jules, principe de Polignac che diventò il primo ministro di
Francia nel 1829, sotto Carlo X.
Veniva
considerata una donna con una bellezza senza precedenti.
Qualcuno disse che il mio aspetto faceva pensare a della
succulenta frutta raccolta. Comunque avevo la pelle bianca molto
pallida, gli occhi lilla e i capelli castano scuri portati
lunghi e che lasciavo cadere morbidamente sulle spalle esaltando
il mio viso. Sinceramente mi consideravo di una bellezza
classica anche se devo dire che i ritratti a cui mi sottoposi al
tempo non mi rendono giustizia.
Lei divenne in
poco tempo uno dei personaggi più influenti della corte di Luigi
XVI tramite l’amicizia con la regina…
Ero già stata
a Versailles in occasione del ballo in onore delle nozze di
Luigi XVI e Maria Antonietta, però solo quando mia cognata Diane
de Polignac, entrata a far parte del seguito della contessa
d'Artois, mi invitò ad un ricevimento formale nella Galleria
degli Specchi a Versailles fui ufficialmente presentata alla
Regina, Maria Antonietta.
Cosa successe in quel
frangente…
Ci parlammo per qualche minuto e lei fu
immediatamente folgorata dalle mie parole e dalla mia dolcezza e
ne giro di qualche giorno mi invitò a trasferirmi
permanentemente a Versailles. In seguito la Regina mi disse che
oltre al mio aspetto e ai miei modi fu colpita dalla mia voce
armoniosa e suadente.
Lei rifiutò vero?
Il costo per mantenermi alla corte di Versailles era troppo
esoso per cui risposi alla regina che mio marito non aveva il
denaro per finanziare un trasferimento permanente al palazzo.
Allora la regina col suo animo gentile mi disse che sarei
diventata la sua favorita per cui avrebbe contribuito a saldare
i miei debiti e di trovare un incarico a mio marito.
Quindi andò ad abitare a palazzo…
Mi
stabilii accanto agli appartamenti della Regina e riuscii ad
accattivarmi le simpatie anche del fratello minore del re, il
conte d'Artois e l'approvazione dello stesso Re Luigi XVI.
Si dice di lei che fosse carismatica, bella,
elegante, sofisticata, affascinante e divertente.
Col mio modo di fare cercai di tutelare la regina e proteggerla
acquistando una notevole considerazione. L'intera mia famiglia
beneficiò enormemente della generosità della regina. A mio
marito fu dato il titolo di Duc de Polignac, rendendomi così
duchessa.
Nel 1780 qualcuno mise in giro
migliaia di opuscoli pornografici nei quali si asseriva che lei
fosse l'amante lesbica della regina…
Purtroppo la
mia presenza a corte aveva destato invidia tra la nobiltà per
cui qualcuno cercò di infangare Maria Antonietta e anche se
nessuno aveva prove quegli opuscoli fecero danni
incommensurabili al prestigio della monarchia.
La
sua stravaganza dava enorme fastidio… qualcuno disse che lei
spese molto di più dell’amante di Luigi XV, ovvero Madame de
Pompadour
Rimasi quattordici anni a Versailles e le
posso assicurare che quelle accuse erano esagerate come quelle
sulla mia relazione sessuale con la regina e come quelle che
favorivo la maldicenza e l'intrigo per mantenere intatto il mio
ascendente su Maria Antonietta.
Nel 1782 venne
nominata Gouvernante des Enfants de France
La
precedente Governante, Victoire de Rohan, princesse de Guéméné,
dovette dimettersi dal suo incarico a causa di uno scandalo
finanziario causato dalla bancarotta del marito. La Regina mi
chiese il favore di rimpiazzarla e mi assegnò un appartamento di
tredici stanze nel palazzo. La cosa fece di nuovo scalpore per
le dimensioni dell'appartamento che effettivamente erano senza
precedenti. Le governanti reali erano state, precedentemente,
alloggiate in appartamenti di quattro o cinque stanze.
Il rapporto con suo marito Madame?
Lo
definirei cordiale ma senza passione, insomma il classico
matrimonio combinato! Col tempo riuscii a fargli accettare la
mia amicizia con il Conte di Vaudreuil…
Le voci
su di lei e il conte di Vaudreuil erano veritiere dunque… Si
diceva inoltre che il conte fosse il vero padre di suo figlio
minore…
Il conte di Vaudreuil era senz’altro un
bell’uomo, colto e affascinante, anche se rude nei modi, e dal
mio punto di vista era molto arduo sottrarsi al suo
corteggiamento assiduo. Purtroppo alla Regina non piaceva
affatto, lo considerava scortese ed irritante, per cui tra noi
due, pur amandolo intensamente, non ci fu mai un legame stretto.
Poi arrivò la Rivoluzione…
Politicamente
sostenni il movimento ultra-monarchico a Versailles e mi misi a
disposizione del re e di suo fratello, il conte d'Artois, per
promuovere ogni tipo di iniziativa contro la rivoluzione
emergente. Dopo la presa della Bastiglia il 14 luglio 1789, con
tutta la mia famiglia andai in esilio per ordine esplicito di
Luigi XVI. Soggiornai brevemente a Torino, poi andai in
Svizzera, dove mi mantenni in contatto con la Regina.
Consumata dalla sofferenza e dopo una breve agonia Yolande
morì a Vienna nel dicembre 1793, all'età di quarantaquattro
anni, poco tempo dopo aver appreso dell'esecuzione di Maria
Antonietta.
Yolande Martine Gabrielle de
Polastron Duchessa di Polignac Governante dei
figli di Francia Nascita Parigi, 8
settembre 1749 Morte Vienna, 9
dicembre 1793 Luogo di sepoltura
Cimitero di Hundsthurmer, Vienna Padre
Jean François Gabriel, conte de Polastron
Madre Jeanne Charlotte Hérault
Consorte Jules de Polignac Figli
Aglaé de Polignac Armand Jules Marie Héracle,
Jules Auguste Armand Marie, Camille Henri Melchior
Religione Cattolica romana
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