Madame quali sono le sue
origini
Sono nata a Ferrara nel 1474 dalla nobile
famiglia d’Este. Mio padre era Ercole I duca d'Este, mentre mia
madre era la principessa Eleonora d'Aragona, una delle figlie
del re di Napoli Ferdinando I e di Isabella di Clermont. Ero
sorella di Beatrice d'Este, duchessa di Milano in quanto aveva
sposato Ludovico Sforza.
I suoi studi?
Ricevetti un'educazione umanistica grazie ai miei insegnanti. Da
bambina studiai storia romana e rapidamente imparai a tradurre
il greco e il latino. Ero in grado di recitare Virgilio e
Terenzio a memoria. Mi dilettavo nel canto e sapevo suonare il
liuto. Inoltre mi occupavo di arte e collezionavo sculture in
stile romano e moderno.
Gli storici la descrivono
una bella donna e “fisicamente attraente”
Beh per i
miei gusti era un po’ grassoccia, ma non mi sono mai lamentata
del mio fisico.
A sedici anni si sposa…
All’età di sei anni, in seguito a un accordo stipulato tra le
nostre famiglie, fui promessa sposa a Francesco II, figlio di
Federico I Gonzaga, il marchese di Mantova, lui al tempo ne
aveva 14. Dopo i nostri primi incontri, scoprii che mi piaceva
la sua compagnia e trascorsi gli anni seguenti per conoscerlo,
preparandomi a diventare la marchesa di Mantova. Poi dieci anni
dopo il 12 febbraio del 1490 lo sposai portando in dote la somma
di 3.000 ducati, oltre a preziosi gioielli, piatti, e un
servizio d'argento.
Dopo il matrimonio si
trasferì a Mantova?
Giunsi a Mantova due giorni dopo
su un carro con al seguito quattordici bauli ripieni della mia
dote e venni accolta calorosamente dagli abitanti della città,
che si innamorarono soprattutto per il mio portamento garbato e
raffinato. A Mantova iniziai a invitare a corte molti
intellettuali e artisti dell'epoca rinascimentale, tra cui:
Leonardo da Vinci, Mantegna, il Perugino, il Correggio, Ludovico
Ariosto, Tiziano, Raffaello e tanti altri. Nel 1493 nacque la
nostra primogenita Eleonora, mentre nel 1500 nacque il maschio
Federico.
I suoi gusti nell’arte e nel modo di
vestirsi sono considerati un punto di riferimento nel mondo
rinascimentale.
A corte non passai inosservata. Ero
amante dei gioielli e avevo gusto nel vestirmi. Qualcuno disse
che il mio stile impeccabile incarnava la perfezione e la
bellezza tanto che mi meritai l’appellativo di "Prima donna" del
Rinascimento italiano.
Fu cognata di Lucrezia
Borgia vero?
Lucrezia Borgia nel 1502 sposò mio
fratello Alfonso nel 1502 ed un anno dopo iniziò a frequentare
mio marito Francesco…
Lei era a conoscenza che
fossero amanti?
Sapevo che la loro relazione era più
sessuale che romantica e comunque, nonostante la sua infedeltà,
continuai a dare bambini a Francesco come ad esempio nostra
figlia Ippolita che nacque in quel periodo. Ovvio che quella
relazione mi turbò molto e mi causò gelosa, sofferenza e dolore
emotivo. Poi però tutto finì quando Francesco contrasse la
sifilide a seguito di diversi incontri con prostitute.
La storia dice che sia stata anche una raffinata
politica.
Ho sempre utilizzato la diplomazia per
condurre gli affari politici. Quando mio marito fu fatto
prigioniero a Venezia presi le redini del potere. Poi nel 1519
quando morì mio marito Francesco II Gonzaga governai il
marchesato come reggente di mio figlio Federico, ancora
minorenne. Sotto la mia reggenza Mantova venne elevata da
marchesato a ducato, ottenendo una posizione di grande prestigio
in Italia. Per migliorare il benessere dei miei sudditi, studiai
architettura, agricoltura e industria, e seguì i principi che
Niccolò Machiavelli, in cambio, gli abitanti di Mantova mi
rispettarono e mi vollero bene.
Ma non tutto andò
bene vero?
Quando mio figlio Federico divenne
maggiorenne si legò all’amante Isabella Boschetti e questo
generò alcuni dissapori e maldicenze tra noi. Lui mi estromise
dalla vita politica della città ed io fui costretta a lasciare
la città a seguito di una scellerata decisione presa da mio
figlio Federico. Mi rifugiai a Roma durante il sacco di Roma e
nonostante i disordini politici che si verificarono in seno alla
città controllata dal papa riuscii a non far occupare la mia
dimora di Palazzo Colonna e a non farla saccheggiare.
Isabella d'Este ebbe in tutto 7 figli. Oltre a Federico,
Margherita e Livia che moriranno in tenera età, Eleonora invece
sposerà Francesco Maria I della Rovere Duca di Urbino, Ippolita
diventerà monaca, Ercole cardinale, Ferrante duca di Guastalla,
vicerè della Sicilia, viceré di Milano.
Morì il 13 febbraio
1539, all’età di 65 anni, un’età straordinaria per quei tempi,
seguita, sedici mesi dopo, dalla morte del figlio Federico che
aveva solo quaranta anni, ma come il padre, aveva contratto il
“mal franzese”. Venne sepolta a Mantova, nella Chiesa di San
Francesco.