Madame si vuole
presentare?
Sono la moglie Navajo di Tex
Willer. Sono figlia del sakem della tribù Freccia
Rossa. Appaio per la prima volta nell’albo n.7 di
Tex: “Il patto di sangue”
Come
avviene l’incontro?
Purtroppo avviene in
una situazione drammatica. Tex sta per essere
giustiziato al palo della tortura. Sconvolta
intervenni e riuscii a salvare Tex con uno
stratagemma.
Quale?
Proposi a Tex di sposarmi lì su due piedi, Tex
acconsenti al matrimonio per motivi di forza
maggiore, ma ben presto tra noi due nacque una vera
relazione sentimentale. Dall'unione venne alla luce
nostro figlio Kit.
Sposandola Tex
entra a far parte della tribù…
Con
l'appellativo di Aquila della Notte che del resto è
il suo travestimento usato in quel periodo.
Però dopo quel matrimonio lei scompare per
molto tempo dalle storie.
Le storie di
Tex spaziavano per tutto il territorio americano. Io
stavo nel mio villaggio ad accudire mio figlio e
decisamente sarei stata una figura troppo
ingombrante al fianco di un eroe che aveva il
compito di andare a ripulire ogni angolo dell'Ovest
americano con numerose puntatine in città dell'Est e
in territori oltre frontiera.
Il
destino però fu infausto con lei…
Vi fu
un’epidemia di vaiolo provocata da coperte infette
distribuite da mercanti bianchi ed io avrei potuto
non essere contaminata e sfuggire al flagello, se mi
fossi recata assieme a Tex alle missioni di Taos,
dove mio marito aveva portato nostro figlio Kit per
sottoporlo a cure mediche. Ma preferii rimanere
accanto a mio padre.
Lilyth muore
prematuramente, tra le ultime vittime di un'epidemia
di vaiolo fatta scoppiare, a scopo di vendetta, da
due loschi affaristi di Denver, Fred Brennan & Jim
Teller. Tex li aveva fatti arrestare proprio al
termine dell'avventura in cui conobbe Lilyth,
distruggendo l'organizzazione da loro creata che
smerciava armi ai nativi allo scopo di provocare una
guerra. Dagli esecutori materiali Tex riesce a
risalire sino ai nomi dei mandanti, portando così a
compimento il giuramento solenne prestato sulla
tomba di Lilyth.
Lo sa vero
che Tex le rimarrà per sempre fedele?
Oh
sì, so anche che mi ha vendicata e non si è mai
legato più ad alcuna donna nonostante le tante "dark
ladies" inquietanti che ha conosciuto nelle sue
storie come la bella sacerdotessa del vudù Loa, la
Maschera di Ferro ovvero la giocatrice Lola Fuente),
capo di un racket criminale a New Orleans, e poi
l’affascinante strega indiana Mitla e la cinese
Ah-Toy, leader di una setta segreta cinese. Sono
belle, ma anche letali ed io sono fiera che
nonostante il nostro breve matrimonio Tex mi sia
rimasto fedele!
Lei vive spesso nel
ricordo di Tex…
Nei suoi momenti intimi
Tex pensa a me e quando può viene a trovarmi dove
sono sepolta. Come quando credette che nostro figlio
fosse morto, ucciso da dei mercanti di armi e
whisky, lui venne da me e mi giurò che avrebbe
vendicato la presunta morte di nostro figlio. Oppure
quando ad un tale che odiava gli indiani perché le
avevano ucciso il fratello, Tex gli rispose che
anche lui aveva una tomba su cui piangere nella
riserva Navajo, ossia la sua compagna morta ad opera
di mercanti d'armi ma, non per questo, odiava tutti
gli uomini bianchi.
Lilyth, pur
scomparendo dopo pochissimi albi e ritornando solo
in rari flashback, rimane comunque una figura chiave
dell'intera saga. È l'unica donna amata dall'eroe,
protagonista di alcuni dei momenti "rosa" del
fumetto, ed è ancora presente "indirettamente"
grazie al loro unico erede.