|
CERCA NEL SITO
CONTATTI
COOKIEPOLICY

STORIE VERE

Adamo Bencivenga
LA SIGNORA CON IL CANE
Trascorrevo le mie giornate affacciato
alla mia veranda e tutti i santi giorni una signora di bell'aspetto
portava a spasso il suo Labrador Retriever

Dicevo, al tempo abitavo in
una zona residenziale vicino Roma, ero andato da poco in
pensione e purtroppo un incidente sugli sci mi aveva
costretto a rimanere in casa per un lungo periodo.
Trascorrevo le mie giornate nella mia veranda leggendo
libri e osservando le pochissime persone che passavano
lungo il vialetto di casa. Tra queste, tutti i santi
giorni che il buon Dio comandava, con la pioggia e col
sole, una signora di bell'aspetto portava a spasso il
suo Labrador Retriever.
Mi colpì piacevolmente
sin dalla prima volta che la vidi. Era una affascinante
signora sempre vestita elegantemente in tailleur o
vestiti chiari e, nelle giornate fredde, con un leggero
soprabito stile anni sessanta. Sempre impeccabile
portava accuratamente i suoi capelli lisci raccolti in
uno chignon e, alle volte, un cappello a falde larghe di
colore giallo paglia.
Passava sotto il mio
balcone metodicamente alle 8,50 di mattina e la sera
alle 19,25. Pur non conoscendola era diventata una
presenza familiare e, come i rintocchi della campana
della chiesa del quartiere, mi scadenzava i momenti
della giornata. Una sola volta ricordo saltò sia la
passeggiata della mattina che quella della sera ed io mi
preoccupai rimanendo sveglio per buona parte della
notte.
Dicevo, dopo quella volta e all’incirca
dopo circa tre mesi decisi di parlarle. Mi feci coraggio
con un semplice “Buona sera” e lei si dimostrò gentile
rispondendo al mio saluto. Dopo quel breve saluto
entrammo in confidenza, lei parlava lentamente e con un
tono basso e discreto. Era davvero una donna affabile.
Seppi che era vedova, aveva perso suo marito da pochi
mesi ed io imbarazzato le feci le mie condoglianze
dicendole a mia volta, forse per solidarietà, che anche
io avevo subito la stessa sua sorte, ma quattro anni
prima.
Dicevo, con l'andar del tempo, entrambi
pensionati e con tanto tempo a disposizione,
trascorrevamo la nostra razione di compagnia a parlare
di tutto e di niente. Io sempre seduto sulla poltrona di
vimini della mia veranda e lei in piedi sulla strada con
il suo cane a guinzaglio. Ovviamente all’inizio gli
argomenti preferiti furono il tempo e i figli, ma poi
cominciammo a spaziare scoprendo infiniti interessi in
comune. Insomma era piacevolissimo parlare con lei e a
mio modo cercavo di non saltare mai un appuntamento.
Un giorno di settembre però la vidi che faceva lo
stesso percorso, rispettando le stesse tappe con il
guinzaglio in mano, ma senza il suo cane. Allora le
chiesi cosa fosse successo e lei mi rispose piangendo
che purtroppo il suo cane Santiago era morto a causa di
una brutta malattia. Era disperata e mi fece tenerezza
tanto che sentii un impellente bisogno di consolarla. In
effetti era una donna sola, l’unico suo figlio viveva
all’estero e la sua vecchia madre era da tempo malata e
costretta su una sedia a rotelle.
Una sera,
durante il suo solito tragitto, sentii chiaramente la
sua voce e mi accorsi che nonostante volesse mantenere
un certo tono regale stava parlando da sola o meglio col
suo cane. A quel punto pensai di invitarla a casa, non
so, per una tazza di thè nella mia veranda, ma poi mi
resi conto che quell'invito sarebbe stato troppo
inopportuno per lei e per i vicini.
Passarono
altri giorni, la mia gamba tornò a funzionare, non ero
più costretto a stare immobile sulla poltrona, per cui
una sera mi feci coraggio e le chiesi se, durante le sue
lunghe passeggiate giornaliere, avessi potuto sostituire
il suo cane. Lei sembrò entusiasta e ringraziandomi mi
confidò che anche a lei era venuta la stessa idea. A
quel punto pensai di aver guadagnato un'amica e tra me e
me credetti davvero di aver fatto colpo! Del resto era
una bella donna e non mi sarebbe dispiaciuto entrare in
confidenza con lei e, se da cosa fosse nata cosa, di
intraprendere un minimo di relazione intima.
Ero
davvero al settimo cielo! Parlando concordammo di
vederci il giorno dopo. La sera, alle 19,25 in punto, mi
feci trovare già in strada davanti al cancello della mia
casa. Lei mi vide da lontano e mi sorrise. Sembrava
contenta! Poi però quando si avvicinò cambiò
espressione. Dopo un leggero smarrimento mi guardò
attentamente e con l'aria dubbiosa e disincantata mi
disse: "Mi spiace, ma credo che il guinzaglio di
Santiago non sia della misura adatta a lei."
|

Pur basato
sull'osservazione di temi sociali questo racconto
è opera di pura fantasia. Nomi, personaggi e
luoghi sono frutto dell’immaginazione
dell’autore e non sono da considerarsi reali.
Qualsiasi somiglianza con fatti, scenari e
persone è del tutto casuale.
© All rights
reserved Adamo Bencivenga
LEGGI LE ALTRE STORIE VERE
Foto Elena
Serebryakova
© Tutti i diritti riservati
Il presente racconto è tutelato dai diritti d'autore.
L'utilizzo è limitato ad un ambito esclusivamente personale.
Ne è vietata la riproduzione, in qualsiasi forma, senza il consenso
dell'autore



Tutte
le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi
autori. Qualora l'autore ritenesse
improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione
verrà ritirata immediatamente. (All
images and materials are copyright protected and are the
property of their respective authors.and are the
property of their respective authors.If the
author deems improper use, they will be deleted from our
site upon notification.) Scrivi a
liberaeva@libero.it
COOKIE
POLICY
TORNA SU (TOP)
LiberaEva Magazine
Tutti i diritti Riservati
Contatti

|
|