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REPORTAGE

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Brooklyn
La storia della gomma del ponte
Tutto nasce nel 1946 quando i fratelli Perfetti di Lainate avviano la produzione di caramelle distribuendo e vendendo personalmente i prodotti per mezzo di un carretto in legno


 




Adamo mi parli del Chewing gum in Italia?
Sarebbe più corretto chiamarlo 'gomma americana' perché qui in Italia l’avevano portata per primi i soldati Usa durante la Seconda guerra mondiale. Infatti le gomme da masticare erano presenti nella Razione K, insieme alla Coca Cola, di cui disponevano i soldati degli Stati Uniti. Presenti in quattro gusti ovvero menta, cannella, menta piperita e pepsina, le gomme erano arricchite da forti dosi di caffeina per aiutare i soldati impegnati in guerra

Al tempo in Italia era sconosciuta…
Meglio dire in tutta Europa. Le prime tracce di un simile uso della gomma naturale risalgono ai Maya, i quali masticavano abitualmente palline di gomma. L'invenzione della gomma da masticare moderna viene attribuita al presidente del Messico, Antonio López de Santa Anna, ma fu William Semple a brevettare la moderna gomma da masticare nel 1869. Le prime palline di gomma da masticare vennero messe in vendita nel New Jersey nel 1871 da Thomas Adams e contenute in una scatola con la scritta “Adams New York Gum – Snapping and Stretching”, ma erano molli e senza sapore.

E gli italiani quando hanno cominciato a produrle?
Dopo il rientro in patria dei soldati alleati arrivarono forti richieste alle aziende statunitensi da parte del Belgio, Italia, Regno Unito e Francia. In Italia furono i signori Perfetti che nel 1956 iniziarono a produrre la famosa gomma a lastrine.

Mi racconti la storia?
Tutto nasce nel 1946 quando Ambrogio ed Egidio Perfetti di Lainate avviarono la produzione artigianale di caramelle di zucchero distribuendo e vendendo personalmente i prodotti per mezzo di un carretto in legno. Poi portarono la loro attività di famiglia ad una dimensione industriale fondando il Dolcificio Lombardo, un'azienda con 50 dipendenti che dopo pochi anni mutò nome in Perfetti SpA. Ma è con la messa in produzione della celeberrima gomma da masticare Brooklyn che l’azienda decolla definitivamente, grazie anche ad una campagna pubblicitaria efficace, ideata dal pittore Daniele Oppi, raggiungendo in poco tempo quote di mercato oltre il 90%.

Il lavoro dei due fratelli non si limitò alla sola messa in produzione…
Beh no, anzi, tra i fattori vincenti sicuramente la scelta del nome “Brooklyn”, che ispirandosi al ponte newyorkese richiamava il sogno americano e la forma della lastrina. E poi lo slogan pubblicitario appunto “la gomma del ponte” tanto che buona parte degli italiani erano convinti che la produzione fosse americana.

Un prodotto innovativo rivolto ai giovani…
La gomma americana ottenne pieno consenso fra le nuove generazioni e alla loro cultura arrivando ad incarnare i comportamenti, il modo di porsi e la benevola trasgressione. La prima testimonial fu Gigliola Cinquetti, (quella di “Non ho l’età) allora diciottenne, la quale in quattro spot diversi si vedeva pedalare in strada, in campagna, al volante di una macchina da corsa e elegantemente vestita camminare nel Castello Sforzesco. Nei filmati si richiamavano anche le proprietà antistress della gomma.

Ma l’efficacia del messaggio pubblicitario avvenne in seguito con l’attrice Carla Gravina…
Lei correva su un ponte a New York (ma non era quello di Brooklyn) cogliendo così il fascino degli stereotipi americani. E con il sottofondo del rock dei Led Zeppelin Carla Gravina ci ricordava che le proprietà ed a chi era rivolto il prodotto: “Uomini dinamici, sportivi, ragazzi in gamba: ogni giorno la gomma Brooklyn è il ponte tra voi e la tranquillità!”.

Quando ero bambino i dentisti sconsigliavano di masticare gomme considerate deleterie per la salute dei denti…
Fu anche quello un colpo di genio in quanto la Perfetti negli anni successivi riuscì a promuovere un'immagine della gomma da masticare come coadiuvante dell'igiene orale grazie all'assenza di zucchero e alla presenza di ingredienti come lo xilitolo, ed ha creato una linea di caramelle e gomma da masticare arricchite con integratori e vitamine, vendute addirittura attraverso il canale delle farmacie.

Alla fine degli anni Settanta la Perfetti produsse altri marchi…
Grazie a incorporazioni, acquisizioni ed accordi commerciali con Van Melle, forte nel Nord Europa ed all'Est nacquero marchi tipo Alpenliebe, Vigorsol, Happydent, Big Babol, anch’essi resi popolari dalla pubblicità.

Chi era la Van Melle?
In origine una panetteria di Breskens (Paesi Bassi), il cui proprietario, Izaak Van Melle, produceva caramelle come complemento dell'attività del negozio. Poi l’azienda si espanse e negli anni venti nacquero marchi tipo Fruittella e Mentos. Nel dopoguerra Van Melle trasferì il proprio stabilimento a Rotterdam, dal cui porto riforniva le proprie consociate estere.

Poi la fusione con la Perfetti.
La fusione permise alle due aziende di coprire al meglio il mercato europeo e di partire da una posizione di vantaggio in Cina ed in India, dove entrambe erano già presenti con stabilimenti. La sede centrale e lo stabilimento che serve il mercato italiano si trova ancora a Lainate. L'azienda detiene numerosi marchi di gomma da masticare molto conosciuti in Italia, come Vivident, Happydent, Vigorsol, Daygum, Big Babol, Chupa Chups ma anche di caramelle, come Golia, Morositas, Goleador, Frisk, Alpenliebe, Fruittella, la liquirizia Tabù e le Mentos, conosciute in tutto il mondo.










 

 
 
 


L'ARTICOLO E' A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
REALIZZATA GRAZIE A:

FONTI
https://it.wikipedia.org/wiki/Perfetti_Van_Melle
https://it.wikipedia.org/wiki/Gomma_da_masticare
http://www.aisdesign.org/aisd/brooklyn-il-caso-italiano-della-gomma-da-masticare




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