Adamo che successe a Sanremo nel 1955?
Vinse
il brano Buongiorno tristezza cantato da Claudio Villa e Tullio
Pane. La canzone era stata scritta da Giuseppe Fiorelli e Mario
Ruccione, il titolo prende il nome dal romanzo Bonjour tristesse
del 1954 scritto da Françoise Sagan.
Fu un
trionfo per Claudio Villa.
In gara portò tre brani:
due in coppia con Tullio Pane: Buongiorno tristezza e Il
torrente, che si classificarono al primo e secondo posto, e uno
in coppia con Narciso Parigi (Incantatella), che si classificò
quarto. La canzone vincente prese 67 voti, circa il doppio
rispetto alla seconda. Il futuro Reuccio della canzone italiana
parteciperà al Festival in tutto per tredici volte, trionfando
ben quattro volte, record di vittorie che detiene a pari merito
con il suo collega ed eterno rivale Domenico Modugno.
Nelle vendite come andarono le due versioni della
canzone vincente?
Claudio Villa occupò la nona
posizione mentre Tullio Pane arrivò solo al cinquantaduesimo
posto.
Chi partecipò quell’anno al Festival?
I partecipanti furono 15, le canzoni 16. Con le
conferme di Gianni Ravera e Natalino Otto (che si classificò
terzo), mentre i vincitori Villa e Pane erano due esordienti.
Ci fu una grossa novità in quell’anno.
Beh direi di sì, ci fu l’avvento della televisione che portò in
tutta Italia la visione della kermesse canora: tutto ciò che
fino all’anno precedente si era solo immaginato entrò nella
visione del pubblico. Il Festival fu condotto dal giornalista
Armando Pizzo e da Maria Teresa Ruta, annunciatrice degli studi
Rai di Torino e zia dell’omonima conduttrice dei giorni nostri.
Nunzio Filogamo, nome storico delle prime edizioni, venne
congedato perché ritenuto poco televisivo. Andò in onda dal 27
al 29 gennaio e si svolse sempre al Salone delle feste del
Casinò di Sanremo. Pensa che la serata finale andò in onda dopo
le 22 subito dopo la fine del varietà Un due tre, condotto da
Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. La serata finale fu trasmessa
in Eurovisione in Francia, Belgio, Germania, Svizzera ed Olanda.
Questa quinta edizione entrò nella storia anche per
un altro motivo…
Per la prima volta venne usato il
playback: infatti Claudio Villa, a causa di un'improvvisa
faringite che lo colpì proprio il giorno della finale, non cantò
dal vivo ma utilizzò la registrazione e nonostante ciò vinse lo
stesso il festival.
Questa edizione fu comunque
un successo…
Il successo fu sancito dagli oltre nove
milioni di dischi venduti complessivamente dalle canzoni
sanremesi che si scontrarono con cantanti in voga al tempo come
Aurelio Fierro, Renato Rascel e la sua Arrivederci Roma, Renato
Carosone con La pansè e tanti altri…
Com’era il
regolamento?
Le canzoni furono ridotte a sedici, 8
per le prime due serate. Al termine di ogni serata i giurati
votarono e decisero le 4 canzoni finaliste. Durante la terza
sera ebbe luogo la finale. I giurati erano 285, diversi per ogni
serata e così suddivisi: 75 sorteggiati fra il pubblico presente
in sala, 210 fra gli abbonati RAI, precisamente 15 per ciascuna
delle 14 sedi. Ogni canzone venne proposta nella stessa sera in
due interpretazioni diverse con due diversi arrangiamenti
affidati alle orchestre del maestro Alberto Semprini, e del
maestro Francesco Ferrari.
Su Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=mEqwOLpIh-w
Buongiorno tristezza
Artista
Claudio Villa, Tullio Pane
Tipo album Singolo
Pubblicazione Febbraio 1955
Durata 3:39
Genere
Pop
Etichetta Vis Radio
Formati 78 giri