Adamo mi parli del brano “E non finisce mica il cielo”?
È una canzone cantata da Mia Martini, inizialmente destinata a Mina,
scritta interamente da Ivano Fossati e pubblicata nel 1982.
Partecipò all’edizione di Sanremo di quell’anno…
Come
al solito forse per l’alta qualità del testo e dell'interpretazione,
destinata a palati sopraffini, non raggiunse il podio, si classificò
settima a pari merito con tutte le altre, ma le valse comunque
l'assegnazione da parte dei giornalisti del Premio della Critica,
istituito in quell'anno appositamente per lei e a lei intitolato dopo la
sua morte. Pensa che il premio non fu mai consegnato alla cantante, e
venne ritirato, postumo, dalla sorella Loredana Bertè durante la serata
finale del Festival di Sanremo 2008.
Chi vinse Sanremo?
Quell’edizione la vinse Riccardo Fogli con “Storie di tutti i giorni”,
seguito da Al Bano e Romina Power con “Felicità”. Al terzo posto si
classificò Drupi con “Soli”.
Mia Martini era un’esordiente…
Si trattava di uno dei tanti tentativi di rilancio discografico della
cantante che, dopo la chiusura del contratto con la Dischi Ricordi, aveva
firmato con numerose etichette senza trovare adeguati spazi nel mercato
per la nota vicenda: Qualche male lingua aveva messo in giro la voce che
portasse sfortuna.
Di che parla il brano?
È
considerata una delle più belle canzoni sentimentali della musica
italiana, si tratta di un brano intimista, senza facili concessioni al
pubblico, che affida la sua magia all’intensità dell’interpretazione della
cantante. Parla della fine di una storia d’amore, anzi dello stato d’animo
della persona lasciata, quando si soffre immensamente e si sente la totale
mancanza della persona amata. Tra le fragilità e le insicurezze ci si
chiede come sarà il futuro e come sarà possibile affrontare le incertezze
della vita, se si avrà la forza di ricominciare perché in ogni modo
aspettare il ritorno dell’ex significherebbe rimanere legati ai ricordi
senza vivere il presente, ma in fondo in fondo la vita continua e ti fa
dire che “non finisce mica il cielo.”
Fu un bel
rapporto quello di Mia Martini con Ivano Fossati.
Ivano
Fossati in un’intervista parla di Mimi e racconta:” Rimasi conquistato dal
suo entusiasmo, dalla sua forza dirompente. Colpito dalla sua semplicità e
soprattutto dal fatto che Mimi era una monomaniaca della musica. Posso
dire che, di tutti i musicisti e gli artisti che ho incontrato nel corso
della mia vita, lei è stata una delle persone più autenticamente
interessate alla musica.