Adamo mi parli del brano Futura?
È una canzone di Lucio Dalla pubblicata nel
settembre del 1980 e inserita nell’album “Dalla”.
Tra gli otto brani di puro rock d’autore spicca
appunto Futura, una storia d’amore dove il crescendo
musicale imita volutamente quello di un amplesso.
Qual è la genesi di questo brano?
Come ebbe modo di spiegare lo stesso autore
bolognese, Futura nacque come una sceneggiatura poi
diventata canzone. La scrisse seduto su una panchina
davanti al muro di Berlino. Dalla non aveva mai
visto il Muro e tramite un taxi si fece portare al
Checkpoint Charlie, punto di passaggio tra Berlino
Est e Berlino Ovest.
Poi cosa
successe?
Si sedette su quella panchina
e si accese una sigaretta. Poco dopo si fermò un
altro taxi, ne discese Phil Collins che si sedette
nella panchina accanto a quella di Dalla e anche lui
si mise a fumare una sigaretta. In quei giorni a
Berlino c'era un concerto dei Genesis ed a Lucio
venne la tentazione di avvicinarsi al grande Collins
per conoscerlo, per dirgli che anche lui era un
musicista. Ma non volle spezzare la magia di quel
momento. In quel momento scrisse Futura.
Di cosa parla il testo?
È la
storia di questi due amanti, o meglio di due
innamorati, uno di Berlino Est, l'altro di Berlino
Ovest, che, nonostante siano separati dal muro,
progettano di fare una figlia che si chiamerà
appunto Futura. Tieni conto che siamo nel 1980
ovvero nove anni prima della caduta del muro quando
ancora le due parti della città erano separate e
occupate dagli eserciti stranieri. Una “cortina di
ferro” che spezzava, sia concettualmente che
politicamente, l'Europa occidentale dal blocco
orientale durante la cosiddetta “guerra fredda”. Una
popolazione, quella di Berlino, lacerata e sfinita
da quel braccio di ferro che non vedeva fine.
Quindi un brando di speranza?
Questo brano suona come una speranza di
vita e di libertà, di coraggio e paura per un mondo
oltraggiato e ferito perché il grande Lucio, dieci
anni prima della caduta di quel muro, ai piedi di
quella distesa di cemento, aveva avuto la
lungimiranza di immaginare una storia d'amore, una
delle più belle e romantiche poesie ricche di
ottimismo: “Aspettiamo che ritorni la luce, di
sentire una voce, aspettiamo senza avere paura,
domani.”
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