Adamo che succede nel mondo nel 1951?
Prosegue la guerra in Corea, dove si
sfidano da una parte le truppe cinesi e dall’altra quelle
americane. Truppe israeliani attaccano la Siria. Re Abdullah I
di Giordania è assassinato durante la preghiera del venerdì, a
Gerusalemme. Gli americani firmano il trattato di pace con il
Giappone. A Teheran lo scià Reza Pahlavi sposa, in seconde
nozze, la giovane Soraya Esfandiary Bakhtiari. Filadelfia: il
cantante e attore italo-americano Frank Sinatra sposa Ava
Gardner. Da pochi giorni Sinatra aveva ottenuto il divorzio da
Nancy Barbato.
Che succede in Europa nel 1951?
Iniziano i primi vagiti dell’Unione europea infatti a
Parigi: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Belgio e
Lussemburgo firmano il Trattato che istituisce la Comunità
europea del carbone e dell'acciaio (CECA). Winston Churchill
viene eletto primo ministro britannico. Florence Chadwick
attraversa la Manica a nuoto dall'Inghilterra alla Francia e
diventa la prima donna ad aver compiuto la traversata in
entrambe le direzioni.
Che succede in Italia nel 1951?
Entra in vigore la riforma Vanoni. La nuova legge
riforma il sistema tributario italiano e introduce l'obbligo
della dichiarazione annuale dei redditi. A novembre si svolge il
IX censimento generale (il primo dalla fine della seconda guerra
mondiale). Gli italiani sono 47.515.537, di cui 23.259.000
uomini e 24.257.000 donne. Il 12,9% sono analfabeti. La
popolazione attiva è di 19.577.000: il 42.2% lavora
nell'agricoltura, il 32,1% nell'industria e il 25,7% nel
terziario.
Che succede a Sanremo?
Grazie dei fiori cantata da Nilla Pizzi
partecipò
al primo festival di Sanremo e si classificò al primo posto!
L’accompagnamento del testo era affidato all’orchestra del
maestro Cinico Angelini. Gli autori del brano erano Mario
Panzeri e Gian Carlo Testoni per la parte testuale su musica di
Saverio Seracini.
Come nacque
il brano?
Il
testo di Panzeri e Testoni venne mandato al maestro Seracini il
quale dopo aver scritto la musica incaricò Testoni di trovare
una casa editrice per affidarla a qualche cantante, ma tutti i
tentativi fallirono! Dopo qualche mese, però, ebbe modo di
leggere il bando per la partecipazione alla prima edizione del
Festival di Sanremo e decise di inviare la canzone. La
commissione giudicante accettò il brano scegliendola tra le 240
canzoni presentate, poi ridotte a venti da presentare nelle
prime due serate e successivamente a dieci per la serata finale,
affidandola alla quasi sconosciuta Nilla Pizzi bolognese doc.
Come andò la prima edizione del Festival?
Tieni conto che la manifestazione si svolgeva nel
Salone delle feste del Casinò di Sanremo con un pubblico
distratto dal gioco, dalle consumazioni di caffè e liquori in
genere. Del resto quella prima edizione fu quasi una scommessa
di Pier Busseti, direttore del Casinò, la sua intenzione
primaria era solo un modo per rilanciare l'interesse per la
roulette. Meritò un misero trafiletto sul Radiocorriere e andò
in diretta radiofonica (allora non esisteva la Tv). Solo tempo
dopo si capirà l’importanza di quella prima edizione.
Come si svolse la gara?
Poiché era il
Festival della canzone italiana si esibirono sul palco solo
quattro cantanti accompagnati dall'orchestra Angelini vale a
dire: Achille Togliani, Nilla Pizzi e il Duo Fasano (il gruppo
formato dalle due gemelle torinesi: Secondina, detta Dina e
Terzina detta Delfina), i quali eseguirono, alternandosi, le
venti canzoni.
E il primo premio toccò a "Grazie
dei fiori".
Alle 23,30 del 31 gennaio 1951 sera
vennero proclamati i vincitori: al primo posto si classificò
appunto “Grazie dei fiori”, al secondo “La luna si veste
d’argento” eseguita dalla Pizzi assieme a Tagliani e al terzo
“Serenata a nessuno” cantata da Togliani.
Nilla Pizzi ebbe
modo di personalizzare il brano a tempo di un elegante beguine,
un’esecuzione sofisticata e moderna sicuramente al di sopra
degli standard dell'epoca, convincendo giuria e pubblico in
sala.
Come andò la premiazione?
Vennero chiamati sul palco dal presentatore Nunzio Filogamo gli
autori della canzone, ma salirono solo Testoni e Panzeri perché
Seracini non poté essere presente in quanto nel frattempo era
diventato completamente cieco a causa di una broncopolmonite, in
quel momento la sua disgrazia venne resa nota al grande
pubblico. Nilla Pizzi vinse così un premio di 80 mila lire, ma
non ricevette alcun omaggio floreale, infatti nessuno aveva
pensato ad un mazzo di fiori per la premiazione, fatto
gravissimo per la “Città dei fiori”!
Chi era
Nilla Pizzi al tempo?
Adonilla Negrini sposata
Pizzi, classe 1919 non era più giovanissima e proveniva da una
lunga gavetta di incisioni per lo più latinoamericani e di
spettacoli per le forze armate. Era approdata di recente
all'EIAR dopo vari provini sfortunati e finalmente a 32 anni
ottenne l’incoronazione a regina della canzone italiana.
Fu un successo vero?
Il disco vendette circa
36.000 copie, un record per quei tempi e passò alla storia della
musica leggera italiana. Anche se, oggi sarebbe impensabile, i
brani vennero consegnati quindici giorni dopo la fine del
Festival alla Cetra, la casa discografica incaricata della
commercializzazione delle canzoni.
Di cosa
parlava la canzone?
Siamo nel filone strappalacrime
delle donne sedotte e abbandonate. In questo caso una donna
riceve tanti fiori nel giorno del suo matrimonio, compreso un
mazzo di rose rosse dal suo ex (Fra tutti gli altri li ho
riconosciuti, mi han fatto male, eppure li ho graditi…)
Su Youtube ci sono varie versioni...
https://www.youtube.com/watch?v=IYsH9jgiLHE
Grazie dei fiori
Artista Nilla Pizzi,
Tipo
album Singolo
Pubblicazione gennaio 1951
Genere Musica leggera
Etichetta Cetra, DC 5262
Formati vinile 78 giri
Certificazioni
Dischi
di platino Italia