Adamo mi parli del brano “Il cuore è uno
zingaro”?
È una canzone del 1971 cantata
da Nicola di Bari e Nada. Vinse il Festival di
Sanremo di quell’anno. Gli autori sono Franco
Migliacci e Claudio Mattone. Il brano, scritto un
anno prima dagli autori era rimasto chiuso in un
cassetto appunto per essere presentato al Festival
di Sanremo.
Divenne un brano molto
popolare…
Nella classifica dei 45 giri è
arrivato in prima posizione per 5 settimane con Di
Bari e per una con Nada. Successivamente il brano è
stato reinterpretato da vari artisti, tra i quali
Neri Per Caso con Dolcenera ed anche in inglese col
titolo The Gipsy in You, in particolare da Al
Martino, in spagnolo da Lupita D'Alessio, o ancora
in versione strumentale da Paul Mauriat.
Il testo?
Parole semplici sulla
stregua del mito del vagabondo di quegli anni Il
cuore è uno zingaro sta a significare che non sa
frenare le proprie emozioni, quindi ama senza una
ragione e alle volte senza limiti, sempre per questa
caratteristica sfoga le sue passioni quando è senza
vincoli.
Fu un successo vero?
Come detto si piazzò al primo posto a
Sanremo. Secondi arrivarono I Ricchi e Poveri e José
Feliciano con “Che sarà” e terzo la mitica 4 marzo
1943 cantata da Lucio Dalla e gli Equipe 84. Nella
classifica delle vendite annuali la versione di
Nicola di Bari si piazzò al 16esimo posto scavalcata
da pezzi da novanta come Pensieri e parole di Lucio
Battisti; Tanta voglia di lei dei Pooh; Amor mio di
Mina; My sweet lord di George Harrison e perfino
dalla terza classificata al festival ovvero 4/3/1943
nella versione di Lucio Dalla.
Come
andò il Festival quell’anno?
La XXI
Edizione si svolse nel vecchio Casinò dal 25 al 27
febbraio e fu presentata da Carlo Giuffré ed Elsa
Martinelli. Parteciparono 48 artisti con 24 brani in
gara. Quella fu l'ultima edizione in cui i brani in
gara venivano presentati da una coppia di
interpreti.
Curiosità?
La
rivelazione dell'edizione fu Lucio Dalla con la
canzone 4 marzo 1943 (data di nascita del cantautore
bolognese, che dovette cambiare quello che era il
titolo originale del brano, ovvero Gesù Bambino, a
causa della censura, che impose anche la modifica di
alcune parti del testo. L'esibizione di Antoine si
concluse con una trovata spettacolare: al termine
della sua interpretazione di “Il dirigibile” il
cantante fu sollevato in aria da un cavo d'acciaio
fino a scomparire, simulando un'alzata in volo.
Ciononostante, la canzone non arrivò alla serata
finale. Degna di nota fu anche l’esclusione del
brano Donna felicità cantata dai Nuovi Angeli e
scritta da Roberto Vecchioni.
Chi
furono gli esordienti di quell’anno.
Trai più famosi ricordiamo: Formula 3 (prodotti da
Lucio Battisti), José Feliciano, Mungo Jerry, I
Nomadi (con Augusto Daolio e Beppe Carletti) e Gli
Aguaviva