Adamo mi parli di “Io e te da soli”?
Io e te
da soli è il 105° singolo di Mina, pubblicato agli inizi di
novembre del 1970 su vinile a 45 giri dall'etichetta PDU e
distribuito dalla EMI Italiana. Gli autori sono Mogol Battisti.
Il trio era già stato in vetta alle classifiche l’anno
precedente con il brano Insieme.
Un altro
successo vero?
Grazie alla promozione televisiva
nello spettacolo Rai “Topolino ha 40 anni” e a quella in radio
della trasmissione Alto gradimento, il disco raggiunge
immediatamente i vertici della classifica rimanendo 3 mesi
consecutivi nella top ten e risultando tra il 1970 e in 1971 il
17° singolo più venduto.
Com’è il brano?
A differenza di Insieme che aveva un impatto musicale
immediato qui invece siamo di fronte ad una melodia sofisticata,
poco orecchiabile e con una complessa sequenza armonica. La voce
di Mina dalle venature blues si inserisce dopo un'introduzione
di piano priva di qualsiasi base ritmica, per aprirsi in un
ritornello di ampio respiro nel quale un coro femminile si fonde
con gli archi arrangiati da Gian Piero Reverberi. La batteria di
Di Cioccio, la chitarra elettrica di Mussida e l'arrangiamento
d'archi tra jazz e orchestrazione tradizionale di Reverberi
realizzano la giusta atmosfera di contorno
Esistono versioni straniere vero?
Sempre
interpretate dalla stessa Mina. In spagnolo “Que Nos Separemos”
inserita nelle raccolte internazionali “Colección latina” e “Yo
soy Mina”. In francese “L'amour est mort” con testo di Jacques
Demarny, singolo del 1972 mai pubblicato in Italia e inserito
successivamente nell’antologia “Je suis Mina”.