Ekaterina Dmitrievna Aleksandrovskaja era nata a
Mosca il 1 gennaio del 2000. Quindi aveva solo venti
anni, era stata una pattinatrice artistica su
ghiaccio russa naturalizzata australiana. Insieme ad
Harley Windsor è stata campionessa mondiale juniores
nel pattinaggio a coppie nel 2017 e vincitrice della
medaglia d'oro nella Finale Grand Prix juniores
2017-18. Insieme hanno inoltre rappresentato
l'Australia alle Olimpiadi di Pyeongchang del 2018.
Aveva cominciato a pattinare nel 2004. Dopo
essersi cimentata in singolo durante la stagione
2011-12, a partire dall'annata seguente aveva
cominciato a gareggiare in coppia insieme
all'ucraino Vladislav Lysoy, e poi si unì ad
Aleksandr Epifanov con il quale ha pattinato fino al
2016. Nel frattempo aveva perso suo padre, morto
prematuramente nel 2015.
Nel dicembre 2015
ottenne la cittadinanza australiana ed iniziò a
gareggiare con l’australiano Harley Windsor.
Raggiunsero il quinto posto nella Finale Grand Prix
juniores 2016-17 e si classificarono undicesimi ai
Campionati dei Quattro continenti disputati nel
febbraio 2017 a Gangneung, in Corea del Sud. Il mese
successivo si aggiudicarono il titolo mondiale
juniores ai campionati di Taipei diventando così i
primi pattinatori australiani.
Inaugurarono
la stagione olimpica 2017-18 vincendo nel dicembre
2017 la medaglia d'oro nella Finale Grand svolta a
Nagoya, in Giappone, e poi si posizionarpno sesti ai
Campionati dei Quattro continenti di Taipei dopo
avere ottenuto il secondo posto nel programma corto.
Alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018 raggiunsero il
18º posto nel programma corto non riuscendo a
qualificarsi al programma libero. Aleksandrovskaja e
Windsor fecero meglio a Mondiali di Milano 2018,
concludendo al 16º posto. Poi subentrarono vari guai
fisici che la costrinsero al ritiro.
Dopo
aver sofferto di depressione nel gennaio 2020 le
venne diagnosticata una forma di epilessia. Non
sappiamo quanto questa malattia possa aver
contribuito al gesto estremo. La notte tra il 17 e
il 18 luglio 2020, Ekaterina, in evidente stato di
ubriachezza, si è lanciata dalla finestra del suo
appartamento a Mosca togliendosi la vita e lasciando
scritta su un biglietto d’addio la sola parola
"amore". Aveva solo 20 anni! Secondo fonti russe
Ekaterina, senza lavoro, aveva fatto anche la
spogliarellista e aveva tentato il suicidio già una
volta dopo aver subito vari infortuni che l’avevano
costretta a lasciare l’attività di pattinatrice.
Il suo compagno di pattinaggio Harley Windsor
l'ha ricordata con un messaggio struggente. “Nessuna
parola può descrivere come mi sento in questo
momento: sono devastato e sconvolto. Ciò che abbiamo
raggiunto durante la nostra collaborazione è
qualcosa che non potrò mai dimenticare e che mi
terrò sempre vicino al cuore. Riposa in pace Katia”.