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FASCINO E SEDUZIONE
Rossetto Addio
Mistero, enigma,
seduzione
Ai tempi delle mascherine le donne salutano
il simbolo di seduzione per eccellenza… Intramontabile simbolo di seduzione e fascino,
il rossetto rosso da sempre eraconsiderato un oggetto di culto per le donne.
Rosso come il fuoco, come l’amore e la
passione. Era solita dire Coco Chanel: “Se
siete tristi, se avete un problema d’amore,
truccatevi, mettevi il rossetto rosso e
attaccate”
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Chissà per quanto tempo le donne non potranno più
esibire le loro splendide labbra marchiate di rosso.
Eppure un tempo si diceva: Siete in crisi? Siete
depresse? E allora mettetevi un rossetto rosso. Fino
a qualche mese fa nel mondo sette donne su dieci non
uscivano di casa senza rossetto e mediamente ne
«possedevano» almeno otto di differenti sfumature
diverse.
Le donne, da sempre, usavano
abbellirsi colorandosi le labbra e già 5000 anni fa
il rossetto veniva usato come cosmetico dalle donne
dell'antica civiltà della Mesopotamia e
successivamente da quelle della valle dell’Indo.
Nell’epoca dei Sumeri, 2800 a.c., nella tomba della
principessa Shub-ad fu rivenuta una piccola scatola
d’oro contenente una pasta fatta di polvere rossa,
olio di sesamo ed essenza di rosa, con tanto di
pennellino.
Gli antichi egiziani avevano una
loro particolare composizione di rossetto e
Cleopatra utilizzava un rossetto ricavato dai
pigmenti dei coleotteri e delle formiche.
Nella Roma Imperiale il rossetto veniva messo anche
nelle statue degli Dei durante le celebrazioni
religiose, mentre gli individui preferivano il
“purpurrissimum” ottenuto dal solfuro di mercurio.
Nel corso della storia il rossetto rosso è
stato visto come simbolo di lussuria, motivo per cui
dal IX al XIV secolo, il rossetto fu proibito dai
perbenisti ecclesiasti poiché le labbra rosse erano
considerate simbolo di dissoluzione e nel 1770 il
Parlamento britannico approvò una legge che
condannava per stregoneria le donne che ne facevano
uso per sedurre gli uomini sposati.
Il
rossetto, cominciò ad acquisire popolarità nel
sedicesimo secolo, durante il regno di Elisabetta I
d'Inghilterra. All'epoca veniva ricavato dalla cera
d'api.
Nel XVII secolo il primo “bastoncino”
era una pasta semisolida a base di terra rossa
(“terra di Parigi”), sopra un legnetto e seccata al
sole. Fu proprio in quel periodo che la moda lo
glorificò, grazie alla sua funzione estetica.
Fu allora, proprio grazie alla forma, che il
rossetto venne usato per la prima volta come
modificatore della forma della bocca secondo i
dettami della moda; allora andava la bocca
piccolissima e imbronciata, col labbro inferiore più
carnoso del superiore.
Nel ‘700 dame e
cicisbei sfoggiavano labbra minuscole e tinte col
carminio; ma nell’800 vi fu un improvviso ritorno
alla morigeratezza feudale: le donne dabbene erano
solo quelle che mostravano labbra rigorosamente
esangui, lucidate con grasso di balena.
Il
rossetto rosso attraversò secoli sempre in bilico
sul filo del proibizionismo, finché nel 1910 si
affermò definitivamente per opera di Roger & Gallet,
che produssero il primo stick da labbra. Da quel
momento iniziarono le innovazioni grazie a Elizabeth
Arden, che introdusse nuance più delicate. Il
rossetto rosso si presenta negli anni 20 e 30 in
gradazioni più scure e con bocche a forma di cuore;
negli anni 40 tonalità rosso sangue e labbra
notevolmente arrotondate.
Durante la seconda
guerra mondiale, il rossetto diventò particolarmente
celebre, in seguito al suo largo utilizzo
nell'industria cinematografica, ed il suo utilizzo
si diffuse largamente.
Considerato l’apoteosi del
make up per la sua forza espressiva legata a
sentimenti di passione, il rossetto rosso conquistò
le labbra delle star degli anni cinquanta e
sessanta. Marilyn Monroe dedicava molte ore al
trucco, il suo segno distintivo erano le labbra che
valorizzava con il rossetto rosso scarlatto.
Come quasi tutti i tipi di cosmetici, il rossetto è
tipicamente, ma non esclusivamente, utilizzato dalle
donne. Normalmente le sue prime applicazione
avvengono quando una donna raggiunge l'adolescenza o
l'età adulta.
Un'altra forma di colorazione
per le labbra, una formula liquida semi-permanente
priva di cera, è stata inventata negli anni '90,
dalla Lip-Ink International. Altre compagnie
imitarono l'idea, immettendo nel mercato le loro
versioni del "lip stain" o "liquid lip color".
Ora sarà tutto diverso...
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