CHE FINE HA FATTO?
Debora Caprioglio
Ci perdonerà Debora,
all’anagrafe con l’acca, se il nostro ricordo rimane
incollato alla piccantissima e frizzante Paprika nel
film di Tinto Brass dove un’attrice agli esordi
mostrava tutta la sua bellezza ingenua e procace. Ma
l’esordio della bionda veneziana nel mondo del
cinema risale a qualche anno prima. A diciassette
anni vinse il concorso “Un volto per il cinema” e l’anno
dopo, quando correva l’anno 1986, l’appena
diciottenne venne notata dall'attore e regista
tedesco Klaus Kinski, del quale divenne fidanzata.
Nonostante le chiacchiere
sulla loro enorme differenza d’età, 42 anni, quella
divenne una grande storia d’amore e lui la lanciò
nel mondo del cinema inizialmente come comparsa non
accreditata in Nosferatu, per poi farla debuttare come
protagonista, al suo fianco, in Grandi
cacciatori, un film dell’italiano Augusto Caminito che
narra di un giovane biologo che viene trovato
brutalmente assassinato in un'impervia zona artica.
Un suo collega sospetta che gli assassini siano i
bracconieri della zona, dediti allo sterminio delle
foche: per questo chiede aiuto a un ex cacciatore
che ben conosce quei territori.
Klauss Kinski al tempo la presentava sempre come sua moglie
senza averla mai sposata e per alimentare le voci di
un loro matrimonio l'attrice fu addirittura accreditata
come Debora Kinski nei film “La maschera del
demonio” girato nel 1989 da Lamberto Bava e in
“Kinski Paganini” dello stesso Kinski.
Finita la relazione con l’inquietante
Klaus, definito dalla stessa attrice come “il classico
concentrato di genio e sregolatezza: più facile da gestire nel
privato che nel pubblico”, Debora incontrò Tinto Brass, veneziano
anche lui. Siamo nel 1990. Tinto aveva visto una sua foto su
un giornale e la chiamò a casa per proporle un suo spettacolo
teatrale, “Lulù”. Lei non era in casa e rispose la madre di Debora,
la quale non credendo che fosse davvero il famoso regista gli
rispose: “Se lei è Tinto Brass io sono la Regina
d'Inghilterra!”. Attaccando il telefono. Ma Tinto Brass non si
arrese e alla fine riuscì a parlare con Debora.
Dopo
il provino teatrale al teatro Belli di Roma la invitò a cena e
comportandosi da gentiluomo la sedusse con classe proponendogli
questa volta di diventare la protagonista del suo nuovo film
incentrato sulla tematica delle case chiuse. Pur con molti dubbi
alla fine si lasciò convincere e il successo che ne seguì fu
straordinario tanto da travolgerla come un uragano e modificare per
sempre la sua vita. Aveva vent’anni e non era di certo preparata
al grande successo, ma seppe gestirlo anche se con difficoltà
visto che tutti le offrivano solo ruoli sexy e altamente
erotici.
La sua definitiva consacrazione avvenne con il film
“Con gli occhi chiusi” di Federica Archibugi, tratto dal libro
di Federico Tozzi, nel quale interpretò un ruolo drammatico
lasciandosi definitivamente alle spalle l'immagine della ragazza
prosperosa e sensuale.
Per quanto riguarda la vita privata,
la Caprioglio è stata sposata con l’attore e regista Angelo
Maresca: i due si sono uniti in matrimonio nel 2008, ma poi
si sono lasciati, pur rimanendo in buoni rapporti.
FONTI
https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/debora-caprioglio-non-volevo-girare-paprika-tinto-brass-mi-1674428.html
https://www.thewaymagazine.it/society/incontro-con-debora-caprioglio/?doing_wp_cron=1623506678.3331179618835449218750
https://velvetgossip.it/2020/09/04/che-fine-ha-fatto-debora-caprioglio-oggi-a-52-anni-ecco-cosa-fa-foto
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