Madame le sue origini?
Il mio vero nome è Dawn
Evelyeen Paris, sono nata a New York City e sin da piccola feci la modella
debuttando al cinema a quattro anni col nome di Dawn O'Day.
Una bambina prodigio…
Il mio primo ruolo di primo
piano sul grande schermo fu nel film Moonshine Valley del 1922
interpretando una bambina che riesce a far riconciliare suo padre
alcolizzato con sua madre, poi a cinque anni interpretai "Alice" nella
serie animata silenziosa di Walt Disney prima di Topolino "Alice in
Cartoonland".
Poi si trasferì con tutta la famiglia in
California…
Come attrice bambina ero molto richiesta e feci
delle apparizioni in film di successo quali Riders of the Purple Sage con
la star del western Tom Mix, I quattro diavoli (1928) e Il nostro pane
quotidiano (1930), entrambi diretti dal maestro Friedrich Wilhelm Murnau,
e La leggenda di Liliom (1930) di Frank Borzage.
Nel 1934
interpretò un personaggio di nome Anne Shirley…
Il film era La
figlia di nessuno, tratto dal romanzo per ragazzi Anna dai capelli rossi,
fu in quella occasione che cambiai definitivamente il mio nome d'arte da
Dawn O'Day in Anne Shirley.
Com’era il suo personaggio?
Di solito mi affibbiavano ruoli di ragazzina ingenua e spiritosa in
contesti western e avventurosi. Nel 1937 ottenni una nomination all'Oscar
quale miglior attrice non protagonista per il ruolo di Laurel "Lollie"
Dallas, figlia di Barbara Stanwyck in Amore sublime.
Sempre in quell’anno si sposò…
Sposai l’attore John Payne, il
22 agosto 1937 a Montecito, in California, da cui ebbi mia figlia Julie.
Il matrimonio durò pochi anni e nel 1943 divorziammo.
Crescendo interpretò ruoli più impegnativi…
Non ero più la
bambina prodigio di una volta e la sfida fu calarmi nella parte di
personaggi drammatici come quello di Millie Anson, una giovane detenuta
ribelle che si innamora del medico della prigione, nel dramma carcerario
Condannata del 1938 oppure il ruolo di Lucy Lee, un'infermiera
responsabile di un fatale errore medico nel dramma Angeli della notte del
1940.
Dopo il divorzio nel 1943 da Payne si risposò
nuovamente.
Mi legai in matrimonio nel 1945 con il produttore
e sceneggiatore Adrian Scott, dal quale divorziai appena tre anni dopo nel
1948. Adrian fu inserito nella lista dei dieci una specie di black list
per attività antiamericane. Lui decise di trasferirsi in Europa ma io
preferii resta in America.
Nel 1944 fu la volta del
film L'ombra del passato…
Dopo alcune commedie con ruoli più
disimpegnati, venni scritturata per la parte di Ann Grayle. Il film era un
noir tratto dal romanzo Addio, mia amata di Raymond Chandler. Il film ebbe
un grande successo grazie alle innovazioni stilistiche della regia di
Edward Dmytryk. Quella fu l'ultima mia apparizione cinematografica, perché
dopo quel film decisi di ritirarmi definitivamente dagli schermi. Avevo 26
anni!
Bionda, non alta ma ugualmente attraente, si risposò nel
1949 con lo sceneggiatore Charles Lederer da cui ebbe il figlio Daniel. È
morta di cancro ai polmoni a Los Angeles il 4 luglio 1993, all'età di 75
anni. Per i suoi contributi all'industria cinematografica, ha una stella
sulla Hollywood Walk of Fame al 7020 di Hollywood Blvd.