HOME       CERCA NEL SITO       CONTATTI      COOKIE POLICY

1
INTERVISTA IMPOSSIBILE


1

Mae Murray
La gardenia dello schermo



Attrice, ballerina e sceneggiatrice americana
(Portsmouth, 10 maggio 1885 – Woodland Hills, 23 marzo 1965)


 



Madame le sue origini?
Il mio vero nome è Marie Adrienne Koenig, sono nata in Virginia. I miei nonni materni erano emigrati dalla Francia mentre i miei nonni paterni erano di origine tedesca. Avevo due fratelli minori, William Robert e Howard Joseph.

La sua infanzia madame?
Vivevo con la famiglia in un appartamento nel Lower East Side. Purtroppo quando avevo undici anni mio padre morì di gastrite acuta a causa del suo alcolismo. Per sostenere la famiglia accettai un lavoro come governante.

Iniziò la sua carriera come ballerina...
Cominciai sui palcoscenici di Broadway, a venti anni il mio nome era accanto a quello del famoso ballerino Vernon Castle nel cast della commedia musicale About Town. Poi entrai a far parte del corpo di ballo negli spettacoli di Florenz Ziegfeld, lavorando alle Follies fino al 1915.

Nel frattempo si era sposata.
Nel settembre del 1908 sposai William M. Schwenker, Jr, il figlio disoccupato di un venditore di birre, ma il matrimonio finì rapidamente. Il mio secondo marito fu il ballerino e futuro campione olimpico di bob Jay O'Brien, che sposai nel dicembre del 1916, ma anche in questo caso non fui fortunata, divorziai l'anno dopo.

Intanto la sua carriera procedeva a gonfie vele…
Divenni una delle stelle del musical e della danza, mi recai in tournée negli Stati Uniti e in Europa. Venni soprannominata "La gardenia dello schermo" e recitai a fianco di star del calibro di Rodolfo Valentino, Clifton Webb e John Gilbert.

Al cinema incontrò il suo terzo marito…
Sposai il regista Robert Z. Leonard, da cui venni diretta in numerose pellicole. Il nostro matrimonio durò sei anni e quando divorziammo terminò anche la nostra collaborazione artistica.

Di lei si ricorda l’interpretazione della La vedova allegra.
Dopo la separazione da Leonard venni scelta come protagonista del film dal regista Erich von Stroheim. Interpretavo una ballerina statunitense che si trasforma in una sofisticata milionaria. La lavorazione del film fu estremamente travagliata, con continui alterchi col regista. Ma, nonostante questo, il film resta un caposaldo della storia del cinema.

Poi il sonoro…
Purtroppo l'avvento del sonoro mi penalizzò pesantemente. Dopo un paio di film mi resi conto di non poter reggere alle nuove tecniche di recitazione e quindi mi ritirai dallo schermo.

Ma i matrimoni non finirono…
Mi sposai nel giugno del 1926 con il mio quarto marito, David Mdivani. Lui si faceva chiamare principe, ma in realtà era un falso nobile georgiano i cui due fratelli Serge e Alexis avevano sposato rispettivamente l'attrice Pola Negri e l'ereditiera Barbara Hutton. Lui che era anche il mio manager mi convinse a lasciare la MGM, provocando le ire del boss Mayer, il quale mi inserì in una lista nera che mi vedeva rifiutata da tutti gli studi di Hollywood.

Come andò il matrimonio?
Da quella unione nacque nostro figlio Koran. Nel 1933 ci separammo dopo aver dato fondo a tutto il mio denaro, sperperato nei lungi viaggi in Europa. Dopo il divorzio nacque tra noi un’aspra contesa legale per l’affidamento di nostro figlio. Solo sette anni dopo riuscii ad avere l’affidamento ma Koran continuò a vivere con suo padre.

Le finanze di Murray andarono al collasso e, per gran parte degli ultimi anni, l'attrice visse in povertà in un minuscolo appartamento di Los Angeles. Nel 1964, venne trovata a vagare per le strade di St. Louis che, apparentemente, lei credeva fosse New York. Senza un soldo e in stato confusionale, l'Esercito della Salvezza le pagò un albergo da 13 dollari e 20 e il ritorno in California. Sei mesi più tardi, l'attrice fu vittima di un ictus. Venne ricoverata alla Motion Picture House a Woodland Hills, una casa di riposo per artisti e professionisti del cinema. Morì il 23 marzo 1965 all'età di 80 anni. Fu sepolta al Valhalla Memorial Park Cemetery, North Hollywood, California. Per il suo contributo all'industria cinematografica, Mae Murray ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6318 Hollywood Blvd.


 




 










 
 
 





ARTICOLO A CURA DI ADAMO BENCIVENGA
© All rights reserved
FONTI
https://it.wikipedia.org/wiki/Mae_Murray
https://en.wikipedia.org/wiki/Mae_Murray




















 
Tutte le immagini pubblicate sono di proprietà dei rispettivi autori. Qualora l'autore ritenesse improprio l'uso, lo comunichi e l'immagine in questione verrà ritirata immediatamente. (All images and materials are copyright protected  and are the property of their respective authors.and are the property of their respective authors. If the author deems improper use, they will be deleted from our site upon notification.) Scrivi a liberaeva@libero.it

 COOKIE POLICY



TORNA SU (TOP)


LiberaEva Magazine Tutti i diritti Riservati
  Contatti